Sergio Castellitto, al cinema dal 20 Maggio con “Il cattivo poeta”
Il poeta e drammaturgo Gabriele D’Annunzio ha suscitato profonda ammirazione in vita per le sue opere e la sua creatività. Ma nel contempo non vi è un genio letterario altrettanto odiato e contestato quanto lui. Tanto è vero che alcuni grandi esponenti della letteratura come Elsa Morante e Pier Paolo Pasolini hanno dichiarato apertamente di detestarlo, la prima dandogli addirittura dell’imbecille.
Non è stato sicuramente facile, per Matteo Rovere e Andrea Paris che hanno diretto la pellicola tra l’Italia e la Francia, ripercorrere fedelmente la vita del Vate. La maggior parte delle scene del film è stata girata al Vittoriale, la splendida dimora di D’Annunzio ubicata sul Lago di Garda, dove il poeta morì il 1 Marzo 1938.
Il Vate tra velleità politiche e ambizione letteraria
“Il Cattivo Poeta” (questo il titolo del film) si sofferma però sul periodo in cui D’Annunziò preferì ritirarsi a vita privata, sugli ultimi anni di vita del poeta-esteta, quando-pur pensando di rinunciare alla politica- continuava ad esserne affascinato.
Ad interpretare Gabriele D’Annunzio è l’attore Sergio Castellitto che in una recente intervista ha rivelato di essersi tagliato completamente i capelli per “entrare meglio nel personaggio”.
Ecco invece cosa ha dichiarato il regista Gianluca Jodice circa il lungometraggio:
“Mi piaceva rappresentare questo poeta recluso in questo castello di Dracula tra donne e cocaina. Una specie di Nosferatu, ma comunque un personaggio scomodo mai inspiegabilmente raccontato dal cinema”.