Bastardi senza gloria – Trailer e trama

Scritto e diretto da Quentin Tarantino, “Bastardi senza gloria (scheda del film)” (titolo originale: “Inglourious Basterds”) è un film del 2009, chiaro omaggio, nel titolo, a “Quel maledetto treno blindato”, pellicola del 1977 di Enzo G. Castellari diffusa in America con il titolo di “Inglorious Bastards”. Il film ha vinto due prestigiosi riconoscimenti, entrambi assegnati a Christoph Waltz: il Premio d’interpretazione maschile del Festival di Cannes del 2009 e soprattutto il Premio Oscar per il migliore attore non protagonista nel 2010.

Oltre a Waltz, che interpreta il colonnello Landa, gli attori principali del film sono Brad Pitt (che veste i panni del tenente Raine), Diane Kruger (l’attrice Bridget Von Hammersmark), Michael Fassbender, Daniel Bruhl (Friedrich), Melanie Laurent (Shosanna) e B.J. Novak (Utivich).

Locandina del film “Bastardi senza gloria”

Bastardi senza gloria, locandina del film
Bastardi senza gloria (2009), locandina del film

Riassunto della trama

Siamo in Francia, durante il periodo dell’occupazione nazista: Shosanna Dreyfus, ragazza ebrea, assiste all’uccisione, da parte di Hans Landa, colonnello nazista, di tutti i suoi familiari. Landa, soprannominato “cacciatore di ebrei” per la sua capacità di rintracciare i nascondigli in cui si celano, è una personalità terribile e controversa. La giovane, tuttavia, riesce a scappare alla morte per miracolo, e trova rifugio a Parigi. Nella capitale, prende una nuova identità fasulla: si fa chiamare Emmanuelle Minnieux e assume la proprietà di una sala cinematografica.

Nel frattempo, il tenente Aldo Raine è impegnato a costruire una squadra speciale di militari, composta da soldati ebrei soprannominati “Bastardi”. I soldati hanno il compito, assegnato loro dai rispettivi superiori, di uccidere tutti i soldati tedeschi che incrociano, prendendo il loro scalpo come testimonianza.

Anche Hitler conosce il gruppo di uomini di Raine, diventati famosi, oltre che per il numero di omicidi portati a termine, anche per i marchi nazisti che essi applicano sul volto dei sopravvissuti, così da segnalarli a vita e tatuarli in maniera permanente. I soldati ebrei, quindi, iniziano a collaborare con Bridget Von Hammersmark, attrice tedesca e spia degli Alleati, nell’ambito di una missione il cui scopo è quello di far fuori tutti gli uomini più importanti a capo del Terzo Reich.

Il progetto, però, trova più di un ostacolo, e l’incontro con la Von Hammersmark si conclude con una sparatoria, avvenuta all’interno di uno scantinato, che coinvolge anche soldati tedeschi, i quali, pur essendo sbronzi, riescono a riconoscere l’accento tedesco fasullo di uno dei militari americani. A seguito dello scontro a fuoco, l’unica persona a sopravvivere è proprio la donna. Hans Landa, colonnello chiamato a effettuare le indagini a proposito della sparatoria, trova un autografo dell’attrice e una sua scarpa: capisce in questo modo che la strage si è verificata per colpa sua, anche se lei poi è riuscita a fuggire.

Intanto a Parigi prosegue la vita di Shosanna, che per la sua bellezza finisce nel mirino di Friedrich Zoller. Friedrich è un soldato tedesco divenuto un vero e proprio eroe per l’intera nazione dopo essere riuscito a scampare a trecento nemici, tutti uccisi da lui, sopravvivendo su una torre da solo. Egli rappresenta un idolo per i nazisti, e ha anche preso parte a un film in cui recita la parte di se stesso.

All’anteprima della pellicola, chiamata “Orgoglio della nazione”, vengono invitate tutte le più importanti personalità del Terzo Reich, compreso Hitler. Friedrich, desideroso di far colpo su Shosanna, persuade i nazisti a celebrare il film nel cinema di cui la ragazza è proprietaria. Ella, però, viene a conoscenza della notizia solamente in occasione di una cena cui è stata obbligata a partecipare, e in cui, per altro, rivede Landa, l’assassino della sua famiglia. Proprio per questo motivo, pensa a una tremenda vendetta, che consiste nell’appiccare un incendio al suo cinema quando esso pullulerà di nazisti.

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All’anteprima del film intervengono anche i “Bastardi”. In particolare, il tenente Raine accompagna la Von Hammersmark facendo finta di essere un attore siciliano: insieme con lui ci sono altri due militari ebrei. Tuttavia Landa riconosce l’attrice prima di entrare nella sala, e, ponendo due domande-tranello, si rende ben presto conto di avere di fronte a sé i “Bastardi”. Bridget viene dunque uccisa dal colonnello, che l’ha portata in un luogo appartato: l’attrice muore strangolata, colpevole di essere una spia, come dimostrato dalle prove raccolte dai nazisti.

Più tardi, Landa fa anche arrestare Raine e un suo assistente, mentre gli altri due “Bastardi” sono già riusciti a entrare in sala. Landa interroga Raine e l’assistente, che si chiama Utivich, e trova con loro un accordo: la guerra terminerà proprio quella sera, con l’uccisione di tutti i leader nazisti chiamati a vedere il film. Landa pretende in cambio la Medaglia d’Onore del Congresso e che il comando alleato gli conceda una proprietà nel Massachussets, nell’isola di Nantucket, oltre ad altri riconoscimenti. La richiesta viene soddisfatta, ma a patto che, una volta entrato a far parte delle linee statunitensi, Landa si arrenda immediatamente.

Nel frattempo, la vendetta di Shosanna sta per essere messa in pratica. Mentre il suo assistente si occupa di chiudere tutte le porte del cinema, per evitare che i capi nazisti riescano a scappare, Shosanna riceve però la visita a sorpresa di Friedrich. La ragazza si trova obbligata a ucciderlo; tuttavia, mossa a compassione per il gesto appena compiuto, si avvicina all’uomo; egli, sul punto di morire, uccide Shosanna sparandole due colpi di pistola. La vendetta, in ogni caso, è pronta a compiersi anche senza la protagonista.

bastardi senza gloria wallpaper

Finale

Il film “Orgoglio della nazione” all’improvviso viene interrotto da un filmato nel quale Shosanna invita i leader nazisti a guardarla bene in faccia: quello è il volto della donna che sta per ucciderli. Il cinema, dunque, esplode, le pellicole bruciate sprigionano fiamme altissime, alimentate anche dalle bombe posizionate dai due “Bastardi” presenti in sala. Mentre il Fuhrer e i suoi uomini muoiono bruciati dalle fiamme o colpiti dai proiettili, Landa rispetta i patti e si consegna al tenente Raine: sulla sua fronte viene incisa una svastica così che, al termine della guerra, egli non potrà mai celare a nessuno il suo passato di capo nazista.

Trailer

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Premi

Quentin Tarantino

I premi Oscar hanno prestato molta attenzione a “Bastardi senza gloria”: oltre alla vittoria di Waltz, la pellicola ha ricevuto anche le candidature per il miglior montaggio sono (Wylie Stateman), per il miglior montaggio (Sally Menke), per la migliore sceneggiatura originale (Quentin Tarantino), per il miglior film (Lawrence Bender), per il miglior sonoro (Tony Lamberti, Michael Minkler e Mark Ulano), per la migliore fotografia (Robert Richardson) e per la migliore regia (Quentin Tarantino).

Tra gli altri riconoscimenti ottenuti dalla pellicola vale la pena di citare il Golden Globe per il migliore attore non protagonista assegnato a Christoph Waltz, il premio Ioma per la migliore regia e il miglior film, e il David di Donatello per il miglior film straniero.

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Stefano Moraschini

Stefano Moraschini lavora sul web dal 1999. Ha fondato Biografieonline.it nel 2003. Legge e scrive su, per, in, tra e fra molti siti, soprattutto i suoi, tra cui questo. Quando non legge e non scrive, nuota, pedala e corre. È degustatore professionale e giudice internazionale di birre. Copywriter e storyteller, aiuta le persone a posizionarsi sul web raccontando la loro storia. Puoi metterti in contatto con lui su Instagram, LinkedIn, Twitter, Facebook.

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