Altezza mezza bellezza: da dove deriva questo detto?
Tra i proverbi più diffusi nella nostra cultura italiana troviamo il famoso detto “altezza è mezza bellezza”. E’ un detto molto usato dalle persone piuttosto alte per sottolineare la fortuna di avere qualche centimetro in più concessogli da madre natura che esplicita, per la società, quanto sia importante essere alti per essere considerati piacenti. Secondo il detto, l’aspetto di una persona di statura alta è considerato gradevole ed autorevole a prescindere dalla sua effettiva bellezza.
Secondo una ricerca tedesco-americana, effettuata ai giorni nostri, tale detto varrebbe perché gli uomini alti sono più propensi a tradire la loro compagna, grazie alla loro maggior sicurezza ed al fatto di essere consci che l’arma dell’altezza, spiana a loro la strada della conquista.
Inoltre sempre secondo recenti studi, le persone più alte avrebbero un maggior successo in campo lavorativo, dato dalla condizione arcaica che le persone alte sarebbero più forti e capaci nel superare le avversità ed i pericoli della vita. Nel mondo della moda, le modelle ed i modelli, per lavorare devono rientrare nei canoni di una scala d’altezza minima che deve essere sempre sopra la media, perché chi è alto spicca e attira più facilmente l’attenzione di coloro che guardano.
Ad ogni modo se ci rifacciamo alla storia, sono molti gli esempi di uomini bassi e potenti, dotati di un’intelligenza straordinaria che superava di gran lunga la loro statura: da Napoleone, ad Alessandro Magno, a Cesare e che sono rimasti nel ricordo storico ancor ai giorni nostri, molto più di parecchi “giganti”. Per non parlare delle dive del passato come la bellissima Marilyn Monroe che non spiccava certamente in altezza ma che era e resterà, senza dubbio, una delle donne più affascinanti di sempre. Il suo successo era dovuto ad un mix di: mistero, fascino personale e femminilità.
Di fatto non sempre essere alti è sinonimo di bellezza: dipende tutto dalle proporzioni fisiche-psichiche dell’individuo.