Alpha, film del 2025 – Recensione
Approfondimento
Trama
Alpha ha 13 anni quando torna a casa, dopo una festa, con un tatuaggio che le hanno inciso mentre era addormentata.
È spaventata, perché il tatuaggio potrebbe essere stato il veicolo di un virus che sta uccidendo migliaia di persone.
Il virus trasforma i suoi ospiti in esseri di pietra, si sviluppa lentamente, prima attaccando alcune parti del corpo e poi infestando tutto il resto, fino a quando l’essere umano non muore soffocato.
Ma Alpha non deve affrontare solo il pericolo della sua morte, ma anche lo scompiglio della sua famiglia.
Sua madre è un medico che lotta ogni giorno contro il virus, facendo ricerche, curando i malati che arrivano a decine in un ospedale, in parte abbandonato da medici e infermieri.
Mentre a casa arriva lo zio, un tossico in stato avanzato, che Alpha non conosce e che imparerà a conoscere nei giorni seguenti quando, insieme al timore per la malattia, dovrà anche affrontare l’astinenza dello zio e il bullismo a scuola.
Ma lei è un personaggio straordinario, benché abbia solo 13 anni ha una forza ed un coraggio che le permettono di attraversare tutto, anche il dolore di sua madre.
Scopriremo poi quale è questo dolore e come si è insinuato nella vita di Alpha, di sua madre e di tutta la sua famiglia.
Commento
La regista Julia Ducournau costruisce un film in cui la paura per la pandemia, per le malattie sociali, per i virus incontrollabili diventa uno sfondo credibile e opprimente ad un film molto fisico, carnale, in cui i corpi vengono modificati dalla malattia, dall’eccesso, dal vizio. In questo incubo magico la protagonista si muove come se osservasse una decomposizione del ricordo, del dolore, dell’amore, delle relazioni famigliari.
Tutto si sfila, si dissolve, diventa polvere, come la tempesta di polvere rossa che si vede alla fine del film e ha un suo significato mistico che va oltre la capacità dei personaggi di comprendere il loro destino.
In questo senso il film ha una forza narrativa sorprendente, a tratti eccessiva, soprattutto nella visione di queste immagini carnali così deteriorate e intime.
E proprio però la forza dei corpi sorprende nella seconda parte lo spettatore di fronte alla forza della mente, del ricordo, della fragilità dell’esistenza che si aggrappa a poche cose fondamentali, come l’amore di una madre per la figlia o l’amore di una sorella per un fratello.
Legami famigliari che sottendono a dolori fortissimi ma che resistono alla distruzione dei corpi e a cambiamenti che non riusciamo a governare.
Dati sul film
Lingua originale: francese
Paese di produzione: Francia, Belgio
Anno: 2025
Durata: 128 min
Genere: orrore, drammatico, thriller
Regia: Julia Ducournau
Sceneggiatura: Julia Ducournau
Interpreti e personaggi
Mélissa Boros: Alpha
Tahar Rahim: Amin
Golshifteh Farahani: mamma di Alpha
Emma Mackey: infermiera
Finnegan Oldfield: professore di inglese
Louaï El Amrousy: Adrien
Marc Riso: Benny
Doppiatori italiani
Ilaria Pellicone: Alpha
Francesco Venditti: Amin
Stella Musy: mamma di Alpha
Jessica Bologna: infermiera
Davide Albano: professore di inglese
Tito Marteddu: Adrien
Carlo Petruccetti: Benny