Allmen e le dalie (di Martin Suter)
di dalie, libellule, diamanti rosa e un filo di biagio antonacci
martin suter è svizzero. e scrive come i marciapiedi di lugano, liscio, pulito, no fronzoli. allmen e le dalie – sellerio, 2015 – continua la serie di allmen, che è uno che se lo incontrassi per strada direi maronna cheppalle questo lo odio, ma così, a leggere di lui e di carlos e di marìa, io lo adoro, con tutto il suo essere snob, i suoi completi in cachemire, la casetta del giardiniere.
è facile da leggere, suter. piacevole.
però questa non me la dovevate fare. libri che leggo perché vanno sotto la categoria no ansia, me lo fate finire con un cliffhanger così. e io. e lei. adesso dove sei [cit.].