San Marco Evangelista. Storia e biografia

L’evangelista Marco (San Marco) era di origine ebrea e forse appartenente ad una famiglia benestante, nato in Palestina sotto il regno dell’imperatore Augusto. Secondo le informazioni risalenti al periodo in cui visse, per la verità non molte, Marco fu molto vicino all’apostolo Paolo.

San Marco Evangelista
Marco Evangelista

Anche San Pietro cita spesso l’evangelista Marco con affetto e familiarità, ed infatti pare che lo accompagnasse spesso nei viaggi che faceva a Roma e in Oriente. Stando a ciò che si racconta, Marco fu battezzato proprio da Pietro.

La maggior parte degli studiosi considera Marco lo “stenografo” di Pietro, perché ha collaborato con lui alla diffusione dei racconti evangelici nelle diverse comunità cristiane di Roma. Il Vangelo scritto da Marco è schematico e lineare, ha come tema principale la proclamazione di Gesù Figlio di Dio e la sua Crocifissione e Resurrezione. Il Vangelo di Marco è realizzato con lo stile di un racconto popolare ed è molto accessibile, oltre che abbastanza corto (è formato da sedici capitoli).

Da adulto, Marco svolge il suo apostolato ad Alessandria d’Egitto, dove pare abbia fondato la prima Chiesa. In seguito si trasferisce ad Aquileia. La sua missione è diffondere la parola di Dio e il suo Vangelo.

Sulla morte di San Marco le notizie sono discordanti: secondo alcune fonti si è trattata di una morte naturale, per altri invece il Santo è stato martirizzato.

La leggenda racconta che il suo corpo straziato dalle fiamme ad opera dei seguaci dell’imperatore Traiano fu portato a Venezia nell’828 da due mercanti, Rustico da Torcello e Buono da Malamacco. Le reliquie del Santo martire furono riposte in una cappella, mentre la Basilica a lui dedicata fu ultimata nell’832, ed è ancora oggi un meraviglioso esempio di arte nell’architettura.

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san marco

Nel 1071 Marco viene nominato patrono principale di Venezia nonché titolare della Basilica, sostituendo San Teodoro, venerato fino ad allora dai Veneziani. Il simbolo di San Marco è un leone alato che porta tra gli artigli un libro in cui è scritta questa frase: “Pax tibi marce evangelista meus“, che è diventato anche lo stemma che identifica la città lagunare. Il culto di San Marco è diffuso nelle chiese cristiane, ma anche in Oriente è abbastanza praticato.

Il 25 aprile si celebra la festa religiosa in ricordo del suo martirio. San Marco ha la particolarità di essere non solo Santo, ma un Santo evangelista (gli Evangelisti nella tradizione cristiana sono soltanto quattro).

Marco non è solo il patrono della Serenissima (Venezia), ma anche di altri 42 Comuni in Italia, quale per esempio Pordenone. In alcuni di questi luoghi è copatrono (come a Cellino San Marco, provincia di Brindisi).

La scelta di San Marco come patrono di Venezia è dettata anche da un senso di prestigio: possedere le reliquie di uno degli evangelisti era motivo di vanto nello scenario internazionale di quei tempi. D’altronde anche il leone è un simbolo di potete e dominio.

San Marco è il protettore degli scrivani, dei notai, dei vetrai, degli ottici, di coloro che dipingono su vetro.

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Cristiana Lenoci

Cristiana Lenoci è laureata in Giurisprudenza e specializzata nel campo della mediazione civile. La sua grande passione è la scrittura. Ha maturato una discreta esperienza sul web e collabora per diversi siti. Ha anche frequentato un Master biennale in Giornalismo presso l'Università di Bari e l'Ordine dei Giornalisti di Puglia.

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