Daitarn 3

Daitarn 3 è un cartone animato giapponese molto famoso. È la storia del supereroe Haran Banjo, un giovane che combatte con forza e abilità contro i Meganoidi, rappresentando la classica dicotomia tra bene e male. L’asso nella manica di Haran è il suo robot, Daitarn 3. La serie animata, realizzata in 40 episodi, ha debuttato in Giappone il 3 giugno 1978, ma è arrivata in Italia quasi due anni dopo conquistando subito i ragazzi.

Daitarn 3 - Haran Banjo
Daitarn 3 e Haran Banjo

Il disegnatore è Yoshiyuki Tomino, autore anche di altri grandi successi come Gundam, Astro Boy e il famoso Tulipano Nero (La Stella della Senna). Il genere di quest’opera è detto mecha design, una contrazione di mechanical design e racchiude tutti quei cartoni che hanno come protagonisti aerei, automobili, robot, armi, astronavi, ecc.

Daitarn 3 è ambientato all’inizio del XXI secolo: la storia racconta che proprio in quel periodo storico la Terra è invasa dai Maganoidi, dei cyborg provenienti dallo spazio (Marte è il loro pianeta) e creati in laboratorio da Haran Sozo, scienziato che non è stato in grado di controllare le sue creature causando una sorta di guerra galattica. I Meganoidi, infatti, vogliono controllare la Terra e rendere schiavi gli esseri umani. A proteggere il nostro Pianeta c’è il giovane figlio del professor Sozo, Haran Banjo, che non solo ha un’intelligenza fuori dal comune e doti da grande stratega, ma pilota un gigantesco robot trasformabile, il fantastico “Daitarn 3”, disegnato ovviamente dal professor Sozo.

Come in tutti i cartoni animati del genere, il protagonista ha un nemico particolarmente cattivo contro cui lottare, in questo caso troviamo Koros, un cyborg femminile molto arguto, e soprattutto Don Zauker, un mostro tremendo e fortissimo. Per fortuna, Haran può contare su un gruppo di amici. Ci sono al suo fianco Garrison Tokida, una sorta di maggiordomo, un agente dell’Interpol Reika Sanjo, un orfanello salvato dallo stesso Banjo, Toppi, e una donna molto fascinosa, Beauty Tachibana.

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In ogni episodio Banjo e il suo gruppo devono superare delle enormi difficoltà per salvare la Terra. La storia è studiata su due livelli paralleli, c’è la macro avventura che porterà a una battaglia incredibile, quella finale, e le micro avventure che si concludono in ogni puntata e sono tutti gli ostacoli che il supereroe deve affrontare per salvare il Pianeta, che rischia la collisione con Marte, determinando la fine del Mondo.

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Daitarn 3
Daitarn 3

Insomma, una storia davvero mozzafiato che ha incollato allo schermo milioni di bambini. Daitarn 3 è stato sicuramente uno dei primi cartoni animati giapponesi con robot, arrivati in Italia. Il successo è stato tale che nel 2000 (a 20 anni dal debutto italiano), la Dynamic ha pubblicato la seconda edizione rimasterizzata, con tanto di doppiaggio originale, per home video. Ma non è finita, perché nel 2006 l’edizione Dynamic è stata trasformata in una raccolta di 10 dvd dalla Dynit. Quello che ha reso speciale questa serie però è il tono della narrazione. Spesso i cartoni animati giapponesi tendono a essere molto drammatici e melodrammatici, pensiamo alle avventure di Ken il Guerriero e alle tragedie personali che questo famoso combattente ha dovuto sopportare.

Daitarn 3 - Daitarn III
Daitarn III

Daitarn 3 in questo senso è diverso, perché le battaglie sono sempre molto forti e non mancano i toni del dramma (il protagonista infatti manifesta in più occasioni l’odio verso il padre, responsabile di aver causato tanto dolore), ma al tempo stesso si ride e si tende a rendere leggero una storia estremamente forte, ma destinata a un pubblico di bambini. Il protagonista, infatti, ha quasi sempre una nota molto comica.

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