Vinicio Capossela: “La mia biografia, lampi sugli ultimi 15 anni, tra pubblico e privato”
E’ in libreria “Eclissica”, la biografia di Vinicio Capossela pubblicata da Feltrinelli. Attraverso il suo “lavoro enciclopedico” – come lui stesso lo definisce – il cantautore conduce i lettori verso mondi immaginifici, che non hanno alcun confine geografico.
In copertina ci sono io, con un filtro nero (che è anche un obiettivo e allo stesso tempo pure un buco nero in cui siamo precipitati da marzo 2020), lo stesso che serve a guardare il sole senza farsi male. In questo caso il filtro è la scrittura che mi serve per mettere a fuoco la vita senza bruciarsi.
– ha dichiarato l’artista alla stampa presentando il suo sesto libro.
Quindici anni di vita e carriera
In “Eclissica” Vinicio si racconta senza filtri, citando opere, concerti, canzoni e tutto ciò che ha scritto nell’arco degli ultimi quindici anni (ossia dal 2005 al 2020). Proprio in riferimento a tali anni di apertura e chiusura, Capossela accenna a due episodi di rilevanza mondiale. Da una parte i funerali di Papa Giovanni Paolo II nel 2005 a cui parteciparono migliaia di persone confluite nella Capitale. Dall’altra, l’indulgenza “urbi et orbi” che Papa Francesco ha elargito ai fedeli nel 2020, da solo, sotto una pioggia battente. In molti ricorderanno l’immagine di Piazza San Pietro spaventosamente deserta a causa della pandemia da Covid-19.
Subisco la fascinazione della religione come rito collettivo e questi due momenti così in contrasto tra loro incastonavano bene il racconto che avevo in mente.
– ha spiegato l’artista che presenterà la sua biografia al Salone del Libro di Torino il 15 ottobre.