Tra la terra e il cielo (recensione del film)

Presentato al Festival di Cannes del 2016, “Tra la terra e il cielo” (titolo originale: Masaan) è il film d’esordio del regista indiano Neeraj Ghaywan.

Tra la terra e il cielo - film
Tra la terra e il cielo – una foto di una scena del film con l’attrice protagonista Richa Chadda, che interpreta Devi Pathak.

Trama del film “Tra la terra e il cielo”

Sulle rive del Gange c’è una città sacra che si chiama Benares (Varanasi). Chi vive in questa città non può trasgredire le tradizioni millenarie che scandiscono la vita della comunità nata vicino al fiume sacro. Perché se osa farlo ne pagherà sempre un prezzo altissimo.

Devi Pathak è una ragazza seria e diligente che vive con il padre in una modesta casa nella periferia della città. Un giorno decide di incontrare un suo compagno di università in una stanza d’albergo. Ma il  ragazzo che li accoglie alla reception li denuncia e la polizia, corrotta, li arresta e riprende un video nella stanza mentre i ragazzi, nudi, cercano di giustificarsi.

Secondo le leggi indiane, infatti, due ragazzi non possono avere un rapporto sessuale fuori dal matrimonio. Devi è distrutta ma più di lei è spaventato il ragazzo che non riesce ad accettare lo scandalo che deriverà dal loro arresto.

La polizia ricatta il padre di Davi, che cerca in tutti i modi di procurasi i soldi per pagare la tangente ed evitare lo scandalo per il processo della figlia. Per farlo sfrutterà un ragazzino che vuole solo avere una famiglia e ricevere quell’affetto che gli è sempre mancato.

In un’altra parte della città, Deepak, un ragazzo studioso, che vuole migliorare la sua condizione sociale si innamora di una ragazza che appartiene ad un’altra casta. Lei vive in una casa borghese mentre lui studia ingegneria ma aiuta anche il padre a bruciare i cadaveri e a buttarne le ceneri nel Gange. La sua sarà una battaglia contro i pregiudizi e le tradizioni dell’India moderna, dove la differenza fra le caste è un confine invalicabile.

Per lungo tempo sarà soltanto notte. Due vagabondi come noi, forse in qualche angolo, si ritroveranno alla luce del mattino. (Devi)

Vedi anche: Frasi del film “Tra la terra e il cielo”

Locandina e poster del film

Tra la terra e il cielo (locandina)
Tra la terra e il cielo (poster)

Commento al film

Tra la terra e il cielo narra la vicenda di alcuni protagonisti che vivono nella città di Benares, ma questo luogo, seppur limitato, rappresenta la complessità dell’India intera dove le tradizioni hanno una forza sociale importantissima. Le storie di questi personaggi si incrociano con la storia di un’India piena di fascino che unisce la ricerca spirituale ad una immodificabile materialità della storia.

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Tradizione e modernità sono in perenne conflitto e per tutto il film si respira l’infelicità che i personaggi sono costretti a subire perché vorrebbero scappare da una prigione sociale che non li rende liberi. E proprio questa tensione, che pervade il film, rende i personaggi intensi e le loro storie interessanti.

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Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

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