Storia della CNN

Il canale all-news più famoso degli Stati Uniti è la CNN, acronimo di Cable News Network. L’emittente televisiva è stata fondata, il giorno 1 giugno del 1980, da Ted Turner e Reese Schonfeld ed è una divisione della Turner Broadcasting System, di proprietà della Time Warner. Nel mondo del giornalismo la CNN è davvero una potenza, perché grazie al satellite, è vista in 100 Paesi differenti, da più di 40 milioni di abbonati.

CNN
La CNN fu fondata il 1° giugno 1980 da Ted Turner e Reese Schonfeld

La forza comunicativa della CNN ha di fatto cambiato il modo di fare informazione, introducendo per la prima volta un canale tematico dove poter vedere notizie 24 ore su 24. Per avere questo servizio, in Italia, abbiamo dovuto attendere più di 20 anni e forse non siamo ancora realmente riusciti a compiere il miracolo. Possiamo, però, definire la nostra CNN, Sky TG24. La Rete americana ha avuto anche un distaccamento italiano, durato dal 1999 al 2003, grazie a un accordo con il gruppo L’Espresso-la Repubblica, che ha permesso la realizzazione del sito internet CNNitalia.it, uno dei primi, nato in un periodo sfortunato, a cavallo della famosa bolla speculativa di Internet. Nel 2011, la casa Usa ha deciso di tornare a investire nel Belpaese e ha siglato una partnership con l’agenzia giornalistica TM News, diretta da Claudio Sonzogno.

La CNN dà lavoro a moltissimi giornalisti: la sua sede di Atlanta, il quartiere generale, ospita più di 600 professionisti, che non producono solo informazioni web, ma sono formati per raccontare in diretta tv gli eventi. Ricordiamo, infatti, che i primi a dare la notizia dello scoppio della Guerra del Golfo sono stati proprio i giornalisti CNN: nello specifico il merito è di Peter Arnett, il miglior inviato della Rete, che è riuscito a trasmettere con una parabola satellitare, da un hotel di Bagdad, le prime immagini delle truppe americane che attaccavano l’esercito di Saddam Hussein (era il 17 gennaio del 1991).  Oltre ad Arnett, la CNN inviò in Iraq anche una troupe di tecnici da set cinematografico, perché Arnett da solo non poteva manovrare le telecamere analogiche, estremamente pesanti e complesse, e al tempo stesso andare in onda. Oggi, forse, questa cosa non sorprende più nessuno, perché la tecnologia ha fatto passi da gigante, ma allora il reportage live della CNN ha fatto la storia.

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La CNN è organizzata per canali d’informazione tematici. Abbiamo, infatti, quello di economia, di sport e di spettacolo e poi quello di news 24 ore su 24 che raccoglie gli eventi più importanti della giornata. Tra i personaggi che hanno segnato l’immagine della Rete, c’è sicuramente il giornalista Larry King, che ha condotto per 25 anni il suo speciale The Larry King Show, un salotto televisivo dove gli ospiti (dagli attori ai politici) si confessavano in diretta tv. Il programma, che ha chiuso il sipario alla fine del 2010, è stato il primo vero talk show.

Larry King
Larry King

L’avventura de The Larry King Show è iniziata 3 giugno del 1985 e si è confermato fin da subito un gradissimo successo, superando nel corso degli anni le 40 mila interviste. Possiamo dire che metà degli Usa che conta (e non solo) si è seduta davanti a  Lawrence Harvey Zeiger, questo il vero nome di Larry King.  Il giornalista, noto per la sua cifra ironica, per le sue domande al vetriolo e le sue bretelle, ha, infatti, avuto l’onore di chiacchierare con tutti i Presidenti della Casa Bianca e di indicare, nel 2007, Barack Obama come prossimo inquilino della stanza ovale. Ma davanti a lui, si sono seduti anche la Lady di Ferro, la signora Margaret Thatcher, il premier russo Vladimir Putin, il papà di Michael Jackson, quasi tutte le star di Hollywood e della musica, come Lady Gaga.

Nel 2010, il mitico King è stato mandato in pensione a 77 anni compiuti e una carriera incredibile e la CNN ha deciso di sostituirlo con Piers Morgan, ex editore del Mirror.

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