Resta con me, recensione, giudizio, trama e trailer del film

Uscito nei cinema statunitensi all’inizio del mese di giugno 2018, la data di uscita in Italia è quella del 29 agosto dello stesso anno. Resta con me è un film tratto dalla storia vera di due giovani innamorati che sono rimasti dispersi in barca a vela nell’Oceano Pacifico per oltre 40 giorni. E’ diretto dall’islandese Baltasar Kormákur e ha per protagonisti gli attori Shailene Woodley – nel ruolo di Tami Oldham – e Sam Claflin – nel ruolo di Richard Sharp. Il titolo originale del film è Adrift.

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Resta con me (2018): grafica tratta dalla locandina del film

Resta con me: trama del film

Una ragazza, bionda e piena di vita, approda a Tahiti in cerca di un lavoro e di una nuova avventura. Si chiama Tami ed è nata in California dove però non vuole più tornare perché ha dei brutti ricordi. E’ giovane, ha ventiquattro anni ed è bella. Richard invece vive a Tahiti da qualche mese, anche lui, come Tami, si è lasciato alle spalle un triste passato e adesso gira il mondo sulla sua barca a vela, da solo.

Si conoscono, si amano e decidono di partire assieme. Ma prima di intraprendere il giro del mondo sulla barca di Richard, ricevono un incarico da parte di una coppia di ricchi americani. Devono riportare il loro yacht, una splendida barca a vela, in California. Tami Oldham non vorrebbe perché sa che una volta tornata in California non può non cercare la madre e riprendere quei contatti che vorrebbe dimenticare. Ma per amore di Richard Sharp accetta. I due partono insieme su una barca a vela di quattordici metri, super attrezzata. Ma non basta perché a metà del viaggio una tempesta distrugge le vele e per poco non affonda la barca. A quel punto la loro non è più un’avventura romantica ma si trasforma in una lotta per la sopravvivenza.

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Giudizio e recensione

Resta con me è un buon film perché inizia come una commedia poco brillante e si trasforma rapidamente in un racconto avventuroso ad alta tensione. Il ritmo nella prima parte è blando e il regista si concentra sui due attori che interpretano bene i veri personaggi della vicenda. Il film infatti, come anticipato, racconta una storia vera.

Nella seconda parte il ritmo cambia, come il vento della tempesta; tutto si trasforma in una lotta per la sopravvivenza. Le stesse scene del nubifragio sono molto realistiche e in un certo senso sembra di entrare nella testa di Tami che ricorda ciò che è successo, sia a lei che a Richard.

Effetti speciali, inquadratura, fotografia e recitazione rendono un film realizzato con poco, una buona prova narrativa. Nel finale, inaspettato, anche la prima parte del film acquisisce più valore, insieme a un significato narrativo più interessante.

Trailer

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Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

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