Perché la milza fa male?
Avete fatto un corsetta ma vi siete fermati a causa di un dolore alla milza che vi impedisce di proseguire? Vi è capitato di spostare un peso in casa e avete avvertito una fitta localizzata nei pressi della milza, nella parte sinistra dell’addome? In entrambi i casi fermatevi, riprendete fiato ma non preoccupatevi assolutamente.
Quando e perché fa male la milza
Escludendo i casi in cui il dolore alla milza è il sintomo di una patologia in atto (malattie epatiche, mononucleosi, anemia) in genere le cause sono “benigne” e non devono destare preoccupazioni. Il più delle volte le fitte alla milza sono provocate da uno sforzo prolungato, soprattutto quando non si è abbastanza allenati.
Sul perché si prova dolore in questa zona del corpo non esiste una spiegazione scientifica che sia univoca. Un motivo è da ricercarsi nella respirazione non corretta che, essendo affannosa per lo sforzo compiuto, determina un affaticamento del diaframma. In secondo luogo, quando il fisico non è allenato si ha bisogno di una maggiore quantità di ossigeno da immettere nell’organismo.
Per questo la contrazione nervosa della milza, che provoca il doloretto che noi tutti conosciamo, serve proprio ad immettere nuovi globuli rossi nei vasi sanguigni e facilitare l’ossigenazione dei tessuti. In poche parole, il dolore o fitta è una contrazione che l’organo mette in atto solo in stato di necessità, e che può interessare anche la zona dei polmoni ed il fegato, che sono gli organi più vicini.
Se il dolore è piuttosto persistente anche in assenza di uno sforzo fisico, conviene interpellare il medico per capirne la natura.
Qualora dalla visita medica non emerga la presenza di una patologia può essere utile mettere in atto qualche accorgimento durante la pratica sportiva:
- Fare un pre-riscaldamento muscolare prima di cominciare qualsiasi attività sportiva;
- Programmare un allenamento graduale e costante eliminando carichi di lavoro troppo elevati.
Se ci si trova in gravidanza, il dolore alla milza può essere abbastanza frequente e la causa può essere uno stato di anemia che però di solito non desta preoccupazione. Tecnicamente il dolore o fitta alla milza si chiama “splenalgia”.
A cosa serve la milza
La milza è un organo situato nella parte posteriore dello stomaco che ha la funzione di distruggere i globuli rossi che non servono più, produrre nuovi linfociti e filtrare i batteri dannosi. In pratica, questo organo in condizioni di normalità mantiene un equilibrio nella circolazione sanguigna (sia nella quantità che nella composizione del sangue).
Non è esatto, come qualcuno azzarda, dire che la milza può essere asportata senza alcun problema in quanto “non serve a nulla”.
Ogni organo del nostro corpo svolge funzioni più o meno importanti, e quando non sono vitali contribuiscono comunque a mantenere un equilibrio nel corpo svolgendo specifiche funzioni.
La milza si trova a metà tra lo stomaco ed il rene sinistro, ed è importante perché attiva la risposta immunitaria dell’organismo. Essendo un organo morbido, è anche abbastanza delicato e soggetto facilmente a traumi, lesioni o ingrossamento.