Muffin e cupcake: differenze
In un articolo precedente abbiamo parlato delle differenze tra crepes e pancake, in questo articolo continuiamo il filone “culinario”. In cucina, molto spesso siamo soliti usare alcuni termini che confondiamo con facilità. Complice l’abitudine di adottare ormai sempre più spesso vocaboli stranieri per indicare oggetti di uso comune. La globalizzazione come ogni altro aspetto della nostra vita, influenza anche la gastronomia. E così, pietanze tipiche di altre culture e nazioni si trovano d’abitudine in ogni cucina italiana. Avrete certo sentito nominare muffin e cupcake, due tipi di dolci diversi tra loro. Molti però li confondono. Voi ne conoscete le differenze? Proviamo a raccontarle di seguito.
Muffin
I muffin sono prodotti dolciari molto diffusi nel Regno Unito. Il nome deriva dalla parola “moofin”, le cui origini sono incerte. Questa parola la so trova stampata per la prima volta nel 1703. E’ possibile che a sua volta derivi dal tedesco muffen, plurale di muffe che sta a indicare una tortina. E’ altresì possibile che derivi dal francese arcaico moufflet, che indica un pane soffice.
Ad ogni modo, in senso moderno, i muffin si presentano con una forma rotondeggiante, con la cima a calotta semisferica, senza alcuna glassa di rivestimento. Sono sostanzialmente dolci ma ci possono essere delle eccezioni. Ad esempio, i cornbread muffin sono salati. Si possono cucinare facilmente a casa e possono essere riempiti a seconda dei gusti. Tra i vari classici ripieni vi sono i gusti: banana, arancia, pesca, fragola, mandorle. E ancora: carote, mirtilli, cioccolato, cetrioli, lampone, cannella, zucca, noce e limone.
Questi dolci vengono consumati principalmente la mattina a colazione. Vengono preparati usando due composti che poi vengono amalgamati tra loro e versati negli appositi stampini. Essi presentano dimensioni maggiori rispetto ai cupcake. Inoltre il muffin americano è diverso da quello britannico: nel primo viene usato il lievito chimico mentre in quello inglese si usa il lievito di birra.
Cupcake
Un cupcake, invece, è una mini-torta di dimensioni più piccole rispetto al muffin. La parola deriva alla lingua inglese, “torta in tazza” (cup: tazza; cake: torta). Questo tipo di dolce presenta, a differenza del precedente, la glassatura, la farcitura (crema) e le relative guarnizioni che possono essere: in zucchero colorato o cioccolato plastico. Oppure quelle classiche, realizzate con la ciliegia.
L’abitudine diffusa, soprattutto nei paesi anglosassoni, è quella di consumare i cupcake durante gli orari pomeridiani, a differenza dei muffin scelti – come detto – abitualmente durante la colazione.
La ricetta dei cupcake è simile a quella che si usa per realizzare le torte. Anche gli ingredienti base sono gli stessi: burro, zucchero, uova e farina. Il prodotto viene cotto in un pirottino di ceramica, imburrato e infarinato, oppure messo in un apposito stampino. Per i cupcake, viene usata la farina normale o da dolci. Mentre per i muffin si utilizzano oltre a questo tipo di farine, anche le farine più pesanti. Avete mai provato a preparare a casa cupcake o muffin? Scriveteci la vostra esperienza nei commenti.