Google celebra Maria Montessori e il suo metodo
Il cosiddetto Metodo Montessori è un approccio educativo pensato, sperimentato e sviluppato dall’italiana Maria Montessori a partire fin dal 1897. Oggi sono 20.000 le scuole in tutto il mondo che applicano questo metodo accompagnando i bambini dalla nascita fino alla loro età matura.
Google ha deciso di dedicare un doodle a Maria Montessori nella giornata del 31 agosto 2012, nel 142° anno della ricorrenza della nascita della pedagogista italiana.
Il metodo Montessori
Il metodo Montessori si basa sull’indipendenza e sul rispetto per il naturale sviluppo della psiche dei bambini. Tra le principali caratteristiche ci sono le classi di età mista, la scelta di attività da parte degli allievi all’interno di una varietà di opzioni prestabilite, un modello costruttivista in cui si impara attraverso il lavoro con gli oggetti, l’uso in generale di materiale didattico specializzato.
Studenti famosi
Non è un caso forse che l’azienda Google sia in qualche modo grata a Maria Montessori, in quanto entrambe i suoi fondatori, Larry Page e Sergey Brin, sono cresciuti frequentando una scuola Montessori. Tra gli altri guru del mondo dell’Information Technology che hanno avuto una formazione montessoriana vi sono anche Jeff Bezos (fondatore di Amazon) e Jimmy Wales (fondatore di Wikipedia). Will Wright, creatore di The Sims (uno dei videogiochi di maggiore successo di sempre) ha detto di essersi ispirato al metodo Montessori nel concepirlo. Tra le altre personalità note che hanno avuto un’educazione targata Montessori ricordiamo George Clooney, Woodrow Wilson (28° Presidente americano), Katharine Graham (proprietaria e direttrice del Washington Post).
Per concludere useremo le parole di Jeff Bezos e di Sergey Brin che parlando del metodo Montessori hanno avuto modo di definirlo rispettivamente così: “il più delle volte finisci in un vicolo cieco, ma prima o poi uno di questi sentieri sfocerà in una luminosa autostrada”; “E’ un’educazione che ti permette di analizzare le sfide da affrontare e ti dà il senso di libertà indispensabile per vincerle”.