Mandato e procura, differenze

Nel contesto degli atti giuridici, dobbiamo distinguere due termini: quello di mandato e di procura che sovente vengono usati in maniera erronea. Capita spesso che anche giuristi affermati si confondano sull’uso di questi due termini.

Procura
Nella foto: la Procura della Repubblica a Napoli

Mandato

Il mandato è un contratto con il quale un soggetto che si chiama mandatario può compiere uno o più atti giuridici nei confronti di un’altra persona, che viene chiamata mandante, senza per forza comparire. Questa è la classica definizione che ci viene fornita dall’articolo 1702 del codice civile.

Esistono poi due tipi di mandati: quello con rappresentanza e quello senza rappresentanza. Nel primo caso, gli effetti giuridici si produrranno in capo al mandante. Nel secondo caso, ovvero il mandato senza rappresentanza, gli effetti giuridici si produrranno in capo al mandatario. Quest’ultimo poi però con un nuovo negozio giuridico dovrà trasferire tali effetti in capo al mandante (art. 1705 del codice civile).

Un esempio di mandato, è quello dell’intermediario immobiliare al quale viene conferito il “mandato” di vendere una casa.

Procura

Quando invece si parla di procura, si intende l’atto giuridico che viene rivolto a persone terze, con il quale un soggetto che viene chiamato rappresentato conferisce ad un altro soggetto – il rappresentante – il potere di compiere mediante il suo nome e nel suo interesse, una serie di atti giuridici, i cui effetti però sono direttamente attribuibili al rappresentato stesso.

Un esempio di procura è la sottoscrizione di una firma da parte di un soggetto terzo (rappresentante) incaricato di comparire al posto del rappresentato che è impossibilitato a comparire. Questo tipo di procedimento è adottato in ambito giuridico per gli atti ufficiali e notarili. Dunque è bene segnalare in calce o a margine degli atti giudiziari (ricorso, atto di citazione, atto di appello, etc.) la procura e non il mandato (come a volte accade nella routine).

LEGGI ANCHE  Il fiume Po: da dove deriva il suo nome?

La figura del procuratore è frequente anche in ambito sportivo in quanto rappresenta gli interessi di un determinato atleta.

Riepilogo

In sintesi per riepilogare il tutto, la differenza tra procura e mandato è alquanto sottile. Nel primo caso, quando parliamo di mandato intendiamo un contratto che influenza i rapporti interni tra le parti. Mentre nel secondo caso, la procura è un atto unilaterale con il quale il rappresentato consente al rappresentante di avere il potere di rappresentarlo al posto suo.

Ci siamo impegnati per scrivere questo articolo. Speriamo ti sia piaciuto. Se ti è stato utile, lascia un messaggio in fondo.

Avatar photo

Stefano Moraschini

Stefano Moraschini lavora sul web dal 1999. Ha fondato Biografieonline.it nel 2003. Legge e scrive su, per, in, tra e fra molti siti, soprattutto i suoi, tra cui questo. Quando non legge e non scrive, nuota, pedala e corre. È degustatore professionale e giudice internazionale di birre e formaggi. Copywriter e storyteller, aiuta le persone a posizionarsi sul web raccontando la loro storia. Puoi metterti in contatto con lui su Instagram, LinkedIn, Facebook.

Speriamo questo articolo ti sia servito. Noi ci siamo impegnati. Lascia un commento, per favore: