Maciste
Maciste, a differenza di quello che a volte capita di sentire, non è un eroe della mitologia greca o romana, bensì un personaggio cinematografico. Pare, ma non ci sono prove storiche al riguardo, che fu Gabriele D’Annunzio ad inventare il personaggio all’inizio del XX secolo. E’ un’opinione consolidata questa, che attribuisce al poeta la paternità del personaggio ma in realtà non è mai stata provata da fonti certe.
Maciste in seguito diventò, comunque, un personaggio famoso del grande schermo. La sua prima apparizione avvenne nel film “Cabiria” girato nel 1914, dove l’attore Bartolomeo Pagano interpretò il ruolo di un Maciste forte e coraggioso capace di sbriciolare chiunque gli sia nemico, proteggendo al contempo i più deboli – perché appunto è un buono di cuore – e coloro che sono in pericolo.
I film della serie Maciste
L’attore Bartolomeo Pagano interpretò il ruolo di Maciste per 12 anni, partecipando a una serie film come “Maciste alpino“, “M. atleta“, “M. medium“, “M. innamorato“, “M. poliziotto“, “La rivincita di Maciste“.
In molti film si assiste ad una trama comune: una ragazza viene rapita da alcuni malviventi ma Maciste, che si trova per caso nello stesso luogo, interviene per salvarla e restituirla alla famiglia. Lo schema è il rapimento, la fuga, l’equivoco, la difficoltà nel liberarla e poi il lieto fine.
Inizialmente l’ambientazione non fu all’epoca dei Greci antichi o dell’impero Romano, bensì nel XX secolo. Tuttavia, siccome il personaggio si prestava bene ad ogni contesto e in modo particolare a quello delle trame ambientate nell’antichità, fu comunemente considerato alla stessa stregua di Ercole.
Mentre i primi film, quelli girati con protagonista Pagano, avevano i loro pregi e comunque diedero vita ad un filone narrativo, quelli ambientati all’epoca della civiltà greco-romana furono sviluppati avvalendosi di sceneggiature molto schematiche, lineari e semplici.
Il personaggio di Maciste venne utilizzato anche in film comici a fianco di Totò (nel film “Totò contro Maciste” del 1962) ma anche dalla celebre coppia Vianello – Mondaini.