Il primo acquerello astratto di Kandinskij
Kandinskij dipinse il primo quadro astratto nel 1910. Il titolo è Primo acquerello astratto. L’opera fu realizzata con matita, china e acquerello, misura 49,6 x 61,8 cm e attualmente è conservata a Parigi nel Musée National d’Art Moderne. Il quadro, benché alcuni critici lo datino nel 1913, è indubbiamente l’opera d’arte che segna la nascita dell’astrattismo. Fu infatti lo stesso Vasilij Kandinskij, con il suo volume Lo spirituale nell’arte del 1912, insieme a Wilhelm Worringer, con il suo libro Abstraktion und Einfuhlung del 1910, a decretare la nascita dell’arte astratta.
L’astrattismo ha le sue radici nel simbolismo, che si proponeva di cercare, scoprire e rappresentare la realtà interiore e nell’espressionismo che deformava la realtà fino a distruggerla. Kandinskij, dunque, teorizza l’astrattismo e si pone come uno dei suoi interpreti fondamentali.
Proprio con questo acquerello il pittore dimostra concretamente cos’è l’astratto, trasformando ogni elemento figurativo in un insieme di forme e colori che tendono a raggiungere una rappresentazione simbolica degli stati d’animo interiori.
La ricerca della pura espressione simbolica, si avvale dei colori e delle forme in una ricerca costante della purezza e dell’incontro spirituale fra arte e coscienza, senza alcun filtro che rappresenti la realtà in immagini e figure identificabili e definibili.