L’italiana (opera di Vincent Van Gogh)

La protagonista di questo dipinto di Vincent Van Gogh dal titolo “L’italiana”, è Agostina Segatori (1843-1910), una donna di Ancona, già modella di altri pittori, come Jean-Baptiste Camille Corot e Edouard Manet, contemporanei di Van Gogh.

L'italiana - The Italian woman - L'Italienne - Agostina Segatori - quadro - picture - Van Gogh - 1887
L’italiana (The Italian woman – L’Italienne): la donna ritratta da Van Gogh nel 1887 è  Agostina Segatori – Olio su tela, 81×60 cm, Musée d’Orsay, Parigi

L’italiana: breve analisi e commento al quadro

Forse amante di Van Gogh per un breve periodo, ma questo poco importa, il ritratto di Agostina Sartori è, per me, uno dei più intensi mai realizzati dal pittore olandese. Van Gogh dipinse questo ritratto nel 1887, mentre si trovava a Parigi, prima di partire e trasferirsi in campagna ad Arles. Il soggiorno nella capitale francese ha permesso a Van Gogh di frequentare altri pittori e di cercare nuove vie espressive. E “L’italiana” è uno dei dipinti in cui si incontrano e si fondono due stili che in quei mesi il pittore stava studiando: il neoimpressionismo e le stampe giapponesi.

Del primo stile notiamo subito l’utilizzo dei colori primari che servirono a Van Gogh per raccontare la forza espressiva del viso di Agostina Segatori e per darle un’energia primitiva, quasi selvaggia. E’ interessante notare come il colore serva a Van Gogh per descrivere l’espressione, oltre che per suggestionare una visione originale e impattante dell’espressione di Agostina.

Contemporaneamente troviamo lo stile raffinato dell’arte giapponese nelle linee precise e prive di profondità che incorniciano il ritratto. La sofisticata arte giapponese non serve a Van Gogh per raccontare l’anima di Agostina, bensì per racchiuderla in un contesto di calma e precisione, dove la sua forza espressiva appare, in un certo senso, contenuta.

Inoltre, lo sfondo monocromatico serve all’artista per far risaltare ancora di più la forza dei colori primari. La percezione che ha lo spettatore del ritratto, infatti, è accentuata dai colori che risaltano nei punti in cui il pittore vuole che appaiano i contrasti espressivi. Proprio la sperimentazione di Van Gogh sul volto della donna, richiama molti elementi che ritroveremo in seguito nello stile faunistico.

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Il dipinto misura 81 x 60 cm ed è stato realizzato con colori ad olio su tela.

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Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

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