Funny girl (Nick Hornby)
una delle frasi che ho sentito più spesso è: “alta fedeltà è un libro che mi ha cambiato la vita”. va bene. alla fine, scema io, l’ho letto e a me la vita non l’ha cambiata, l’ha solo un po’ annoiata.
prego, inquisitori, prendete pure il numerino lì sulla destra del bancone.
sarà che non avevo trent’anni negli anni novanta sarà che di musica capisco poco e niente, sarà, sarà quel che sarà. quindi nick hornby non è per me quello che è per molti.
funny girl (guanda, 2014) era in offerta lampo su amazon qualche tempo fa e boh, proviamo – in tempi di crisi l’asticella delle pretese si abbassa quasi a toccare terra.
il mio voto è sì – sono contraria, perché incapace, a voti in numeri stelline lettere dire fare baciare. per un attimo ci ho creduto che fosse based on a true story. un attimo lungo. un attimo che è durato infinite ricerche dal cellulare mentre mangiavo una pizza sul divano. niente, peccato.
però briccone nick, ci ero cascata.
dovevo capirlo che fosse tutta fantasia.
la tipa molto figa che vuole fare l’attrice comica? dai, non esiste.
parlando di cose importanti, la pizza era prosciutto funghi e salame piccante. poi ci ho aggiunto la ‘nduja che avevo in frigo.