L’omicidio di Denise Georgiana

Un femminicidio al Nord: Denise Georgiana, 35 anni, è stata assassinata dal marito, che l’ha raggiunta in bagno e l’ha uccisa a coltellate. E’ accaduto all’alba di venerdì 6 febbraio 2015. L’uomo, Florinel Nicolae Stefan, romeno di 45 anni, forse ha agito per gelosia e, dopo aver assassinato la moglie, si è tagliato la gola con lo stesso coltello. E’ successo in Via Vittorio Veneto, a Lodi. A poca distanza dal bagno, la figlia dodicenne è stata svegliata dalle urla della madre. La famiglia romena viveva a Lodi ormai da anni e si era ben integrata.

Nicolae Stefan e Denise Georgiana
Una foto che ritrae Nicolae Stefan assieme alla moglie Denise Georgiana

La dinamica dell’omicidio

Sono le 5 del mattino, l’uomo forse è ubriaco, raggiunge la moglie in bagno lanciandole accuse legate alla gelosia. In mano l’arma del delitto: un coltello con una lama affilata di 20 centimetri. E’ entrato, ha chiuso la porta a chiave, quindi ha iniziato a colpirla, infine l’ha sgozzata. Le urla della donna hanno fatto svegliare la figlia, che aveva dormito con la madre nel letto matrimoniale, e tre ospiti che dormivano nella stanza vicina.

A quel punto hanno cercato di forzare la porta, ma senza riuscirci. Hanno quindi chiamato la Polizia, che è intervenuta subito, facendo uscire la figlia e i tre ospiti dall’appartamento, poi hanno sfondato la porta del bagno e hanno trovato la donna in un lago di sangue. Anche l’uomo era già morto, dopo essersi suicidato, tagliandosi la gola. Sul posto sono intervenuti Alessandro Battista, il capo della squadra mobile della Questura di Lodi, il procuratore capo Vincenzo Russo e Alessia Rosanna Menegazzo, il sostituto procuratore che sta coordinando le indagini.

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La famiglia

La coppia da anni viveva a Lodi. Lui era un operaio, da un mese disoccupato. Mentre la moglie faceva la gelataia. La figlia dodicenne frequentava l’oratorio di San Bernardo e le scuole Pascoli, vicino alla palazzina di Via Vittorio Veneto, teatro dell’omicidio-suicidio.

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Serena Marotta

Serena Marotta è nata a Palermo il 25 marzo 1976. "Ciao, Ibtisam! Il caso Ilaria Alpi" è il suo primo libro. È giornalista pubblicista, laureata in Giornalismo. Ha collaborato con il Giornale di Sicilia e con La Repubblica, ha curato vari uffici stampa, tra cui quello di una casa editrice, di due associazioni, una di salute e l'altra di musica, scrive per diversi quotidiani online ed è direttore responsabile del giornale online radiooff.org. Appassionata di canto e di fotografia, è innamorata della sua città: Palermo.

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