E-commerce: evoluzione degli acquisti online
Fare acquisti servendosi del web è un’abitudine ormai sempre più consolidata. Con un semplice click si può entrare nei negozi virtuali, consultare il catalogo e scegliere i prodotti che servono. Quindi si riempie il carrello elettronico e infine si seleziona il metodo di pagamento più comodo.
Approfondimento
1994: nasce l’e-commerce
L’e-commerce compie i primi passi nel 1994, con la nascita di uno dei colossi del settore: Amazon.it. Negli anni compresi tra il 1997 e il 2000 la “new economy” subisce un rapido incremento, aumentano i siti e-commerce in diversi settori dalla produzione ai servizi, e cresce il numero degli utenti che si rivolge alla Rete per compiere transazioni e acquisti.
La diffusione dell’e-commerce ha cambiato nel profondo le modalità di acquisto delle persone: oggi non esistono limiti temporali o geografici quando si deve acquistare un prodotto. Di conseguenza, per aumentare il fatturato e la competitività, molti punti vendita localmente distribuiti si sono dotati di un sito e-commerce.
I commercianti, avendo compreso il grande potenziale che la Rete offre agli utenti, cercano di utilizzarla nella maniera migliore.
E-commerce dal 2000 ad oggi
A partire dagli anni 2000 il sistema delle transazioni online si perfeziona e diventa sempre più sicura. Gli utenti scelgono di pagare utilizzando carte prepagate come Paypal (nata nel 1998 ed acquisita successivamente da eBay) per non incorrere in spiacevoli sorprese. Oggi la maggior parte dei pagamenti sul web avviene tramite smartphone, con Apple Pay o Android, in maniera del tutto rapida e sicura.
Le aziende studiano strategie di commercio online che puntano ad aumentare le vendite e a diversificare i prodotti per venire incontro alle esigenze dei clienti. Con questo obiettivo nascono e si affermano Groupon, nata in America ed arrivata nel nostro Paese nel 2010 e Vente-Privee.com, la cui formula basata su “vendite evento” è stata anch’essa importata dagli Usa.
I colossi dell’e-commerce
L’e-commerce è un business destinato a crescere sempre di più: le piccole e medie imprese investono nel commercio elettronico guardando i colossi del web e cercando di prendere spunto dalle loro strategie imprenditoriali vincenti. Tra le aziende e-commerce più famose vi è Amazon.it, il cui fondatore Jeff Bezos è considerato uno degli uomini più ricchi del mondo.
Il successo di questo e-commerce che ha ottenuto un riscontro planetario si deve, tra le altre cose, alla diversificazione dei prodotti: cliccando sul sito si trova praticamente di tutto. Altro elemento che fa la differenza è il prezzo, che sicuramente è più vantaggioso che altrove.
Per completare l’elenco dei colossi dell’e-commerce attualmente sulla cresta dell’onda ricordiamo Zalando.it, specializzato nella vendita di capi di abbigliamento, calzature ed accessori, e Ibs, sito e-commerce che propone libri di ogni genere (il cui fatturato, nel 2013, ha raggiunto i 100 milioni di euro).
E-commerce di estetica tutto italiano
L’Italia fa la sua parte. Ormai non vi è un solo settore di produzione che non sia coperto dalla vendita online. Anche settori più marginali o di nicchia come quello estetico si sono lanciati nell’avventura dell’e-commerce. Operatori estetici come estetiste e parrucchieri scelgono si rivolgono all’e-commerce italiano Ebranditalia.com per effettuare l’acquisto di prodotti e cosmetici, ottenendo un cospicuo risparmio di tempo e denaro.
Oggi i centri estetici richiedono prodotti altamente innovativi ma convenienti nel prezzo, e sul web trovano quello di cui hanno bisogno per accontentare gusti ed esigenze dei clienti. Ci sono siti web specializzati nella vendita online di prodotti, apparecchiature e forniture per centri estetici: uno dei più affidabili e conosciuti in Italia è Ebrand.
Il portale è nato in Italia e sta crescendo ogni anno. E’ completo, facile da consultare e propone una vasta gamma di prodotti per l’estetica. Tra i servizi innovativi offerti agli operatori estetici vi è la personalizzazione delle linee cosmetiche, creato apposta per fidelizzare i clienti e diversificarsi dalla concorrenza.