Cerchi olimpici: qual è il significato dei loro colori?

I cinque anelli colorati e intrecciati su fondo bianco costituiscono il simbolo e la bandiera del Comitato Internazionale Olimpico (CIO). Inizialmente, la disposizione dei cerchi era differente da quella attuale: si trovavano tutti e cinque allineati orizzontalmente, come gli anelli di una stessa catena. Ad ogni cerchio corrispondeva un colore e di conseguenza un continente: blu per l’Oceania, nero per l’Africa, rosso per le Americhe, verde per l’Europa e giallo per l’Asia.

Sul Manuale Olimpico Ufficiale fino al 1951 era riportata un’associazione tra colori dei cerchi e continenti. L’associazione è stata poi ritirata dal CIO e dunque formalmente non è più ufficiale; è rimasta comunque un’associazione mentale nel sentire comune.

 

Bandiera olimpica (I cinque cerchi olimpici)
Qual è il significato dei cinque colori dei cerchi olimpici

Pierre de Coubertin, ideatore dei Giochi Olimpici Moderni, scelse lui stesso questi cinque colori aggiungendoli al bianco dello sfondo, perché all’epoca rappresentavano tutti i colori usati nelle bandiere mondiali.

In questo modo la bandiera olimpica, raffigurante i cinque cerchi su sfondo bianco, ha iniziato a rappresentare tutte le nazionalità della Terra.

«La Bandiera Olimpica ha un fondo bianco, con cinque anelli intrecciati al centro: azzurro, giallo, nero, verde e rosso. Questo disegno è simbolico; rappresenta i cinque continenti abitati del mondo, uniti dall’Olimpismo; inoltre i cinque colori sono quelli che appaiono fino ad ora in tutte le bandiere nazionali.»

Pierre de Coubertin, 1931

 

La bandiera olimpica

La bandiera con i cinque cerchi apparve per la prima volta nell’anno 1913, nell’intestazione di una lettera scritta da Pierre De Coubertin.

I cerchi furono disegnati e colorati direttamente da lui stesso.

Sempre in quell’anno, il nuovo simbolo venne riportato e descritto nel numero di agosto della “Rivista Olimpica”.

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La bandiera olimpica con i suoi cinque cerchi, fu presentata ufficialmente nel 1914 al Congresso Olimpico di Parigi, simboleggiando gli ideali di fratellanza e universalità che per il periodo storico erano una proposta molto innovativa; ciò  va considerato nel contesto storico: l’inizio del XX secolo viveva in un clima mondiale sempre più teso e segnato da fortissimi nazionalismi.

I cerchi olimpici oggi

Attualmente l’uso del logo dei “cinque cerchi” è severamente regolamentato dal CIO.

Infatti possono essere usati solo come parte dei loghi e dei segni distintivi dei Comitati Olimpici Nazionali (in Italia il CONI), dei Comitati Organizzatori dei Giochi Olimpici, dalla città svizzera di Losanna.

Quest’ultima, in quanto sede del CIO, può esser definita a tutti gli effetti con il titolo di città olimpica.

Possono essere usati anche da tutte quelle città che si propongono di ospitare le Olimpiadi, perché entrate così di diritto nell’elenco delle città candidate.

Infine, dal punto di vista commerciale, possono essere usati dai network radiotelevisivi che hanno ottenuto i diritti di trasmissione, così come dagli sponsor e partner del CIO.

Curiosità: conosci la differenza tra l’aggettivo olimpico e olimpionico?

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Stefano Moraschini

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