Alla Russia, agli asini e agli altri (opera di Chagall)
“Alla Russia, agli asini e agli altri” è, tra le opere di Chagall, quella che rappresenta al meglio il motto dell’artista “dipingi con il cuore senza i condizionamenti della mente… solo così capiranno i tuoi sentimenti”. Il quadro è un olio su tela del 1911-1912, esposto al Musée National d’Art Moderne di Parigi – Francia.
Alla Russia, agli asini e agli altri: il quadro
Proprio in quest’opera si identifica la sua arte visionaria carica di istanze divine legate all’infanzia, e dalla ossessionante allucinazione nostalgica di una Russia di inizio Novecento. Il linguaggio cubista percepibile nelle forme squadrate dei soggetti si fonde nel quadro con la libertà assoluta dell’espressione. Chagall simboleggia in questo quadro in modo irrazionale e fantasmagorico una realtà di vita quotidiana: la contadina con secchio e zoccoli, gli animali della vita, gli asini indispensabili alla quotidianità rurale, la chiesa con cupola.
Tutti sintetizzano la vita agreste della comunità ebraica di Russia, cui l’artista appartiene, in un connubio di materialismo e spiritualità. Ancora una volta, la tecnica a olio di Chagall ripropone una narrazione fiabesca nella magica dimensione dell’arte in cui l’osservatore può immergersi e interpretare il sentimento dell’artista.
Irrazionali e fantastiche, le figure che Chagall propone sono una rappresentazione della realtà assolutamente contraria alla visione classica del mondo, intuibile nei suoi assi d’orientamento: alto e basso, destra e sinistra, lontano e vicino, un gioco di prospettive che aiuta l’interlocutore visivo ad azionare esso stesso la mente e la fantasia. Tutto ciò è riconducibile non solo all’animo sensibile di Chagall, ma anche al contesto in cui si forma lo spirito giovanile dell’artista.
La Russia di quegli anni, in particolare, era uno dei centri più importanti delle nuove scoperte di carattere strutturalista e antropologico, e questo quadro in cui gli animali vivono sui tetti e la figura umana si staglia piatta nel cielo, ne è l’identificazione pittorica. La contadina, la cui testa si stacca verso l’alto, rappresenta in Alla Russia, agli asini e agli altri un’umanità elevata spiritualmente e proiettata verso un secolo di grandi incognite e scoperte.