Cézanne e Renoir, l’amicizia artistica in una mostra a Milano

Il 2024 è l’anno in cui si festeggiano i 150 anni dalla nascita dell’Impressionismo. Movimento nato ufficialmente nel 1874, quando un gruppo di artisti decise di organizzare una mostra indipendente dei propri lavori.

La mostra venne organizzata dalla Société anonyme des artistes peintres, sculpteurs et graveurs nello studio del fotografo Nadar, a Parigi. E proprio per festeggiare questo evento è possibile visitare dal 19 marzo al 30 giugno a Palazzo Reale di Milano una mostra che mette a confronto due grandi artisti dell’epoca, Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir. Due amici, due pittori che hanno contribuito alla nascita dell’Impressionismo e con le loro opere hanno influenzato molte generazioni di artisti.

La mostra

Promossa da Comune – Cultura con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Ambassade de France en Italie, l’esposizione è prodotto da Palazzo Reale, Skira Arte e Museum Studio, in collaborazione con Musée de l’Orangerie e Musée d’Orsay, nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026. È curata da Cécile Girardeau, conservatrice al Musée de l’Orangerie di Parigi, e Stefano Zuffi, storico dell’arte, con la collaborazione di Alice Marsal, responsabile degli archivi e della documentazione al Musée de l’Orangerie. Il progetto è realizzato grazie a Enel, in qualità di main partner, e grazie a Fineco, premium partner.

Fatte le dovute premesse, la mostra è indubbiamente interessante; perché accosta le opere dei due pittori – sono 52 quelle esposte – le quali ci permettono di attraversare dagli anni ’70 dell’800 fino ai primi del ‘900 il lavoro di entrambi e il modo in cui i due pittori hanno dialogato fra di loro.

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L’amicizia tra Cézanne e Renoir

Erano amici, Cézanne e Renoir, e il loro dialogo, attraverso la scelta dei soggetti, è una delle esperienze più affascinati che mi è capitato di osservare in questi anni.

Entrambi cercano la loro più pura ispirazione, ma mentre Cézanne è controllo, misura, disciplina, geometria, Renoir è un’esplosione di colori, di materiale pittorico, di luce, di forza creativa che cerca con maestria il soggetto perfetto.

Entrambi però si confrontano con i paesaggi, le nature morte, i soggetti umani e vediamo fra di loro un dialogo interessante che nei dettagli delle pennellate li mette in un confronto inedito; non l’uno di fronte all’altro, ma vicini in una ricerca estatica della luce, per catturare, impressionare, la realtà.

Il percorso espositivo parte proprio da questo dialogo per mostrare le affinità ma anche il modo in cui entrambi hanno sviluppato una propria poetica espressiva che li ha portati su strade differenti, mantenendo però fra loro sempre un dialogo costante.

Interessante, dopo aver visto i soggetti che hanno ispirato anche altri pittori, come Picasso, osservare la ricostruzione dei loro studi.

Alla fine della mostra infatti ci imbattiamo nella ricostruzione dei due studi ispirati dai documenti d’epoca, dove entrambi i pittori hanno realizzato le loro opere.

Cézanne-Renoir - catalogo della mostra
Cézanne-Renoir: il catalogo della mostra

Il catalogo

Visita => Cézanne/Renoir. Capolavori dal Musée de l’Orangerie e dal Musée d’Orsay (Skira)

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Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

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