Perché le squadre di calcio hanno undici giocatori?
Il calcio è uno sport di squadra dove due diverse formazioni, composte da undici giocatori ognuna, si sfidano usando un pallone all’interno di un campo di gioco rettangolare con due porte. L’ obiettivo di ogni squadra è quello di segnare più punti (gol o reti), facendo passare il pallone fra i pali della porta avversaria.
Il gioco del calcio segue delle regole ben precise. Tali regole sono state stilate dalla Fifa, la federazione internazionale che governa lo sport del calcio, del futsal e del beach soccer e gestite anche dall’International Football Association Board. A partire dalla fine del 1800, nei college inglesi, i ricchi studenti, di queste prestigiose scuole, iniziarono a praticare questo tipo di sport.
La squadra, era composta in quel periodo da dieci giocatori, capitanate solitamente da uno degli insegnanti dell’Istituto, a formare così un totale di 11 giocatori in campo. Pare che proprio per questa ragione, da lì in poi, tutte le squadre di calcio che scesero in campo nei vari tornei amatoriali, scolastici ed in seguito professionistici furono composte dai classici “undici uomini”.
In panchina, l’allenatore può portare un numero di giocatori che varia da 3 a 7, a seconda del regolamento della competizione (es. 7 in Serie A e nelle Coppe Europee, 5 in Premier League, 6 nelle Ligue 1 francese). La partita invece non può essere disputata se sul terreno di gioco non si trovano almeno sette giocatori per squadra.
Esistono comunque delle varianti del calcio come: il calcio a 5, dove giocano due squadre di cinque giocatori ciascuna e le partite durano 40 minuti disputando due tempi da 20 minuti effettivi; nel calcio a 7 le squadre sono composte da sette elementi ognuna, per un massimo di 14 giocatori, la partita dura 50 minuti divisi in due tempi da 25; nel calcio ad 8, (familiarmente chiamato anche calciotto), giocano 8 giocatori per squadra e la partita dura, anche in questo caso, cinquanta minuti.
Esistono poi altre varianti del gioco del calcio, per le persone diversamente abili, che vengono utilizzate durante l’evolversi dei Giochi Para-Olimpici, a seconda che le persone siano affette da paralisi o cecità. Alla fine, indipendentemente dal numero dei giocatori, la passione calcistica accomuna sempre tutti, dando la possibilità a squadre composte da 5, 7, 8 o 11 giocatori, di vivere uno degli sport più belli e seguiti al mondo.