Berthe Morisot con cappello nero e mazzolino di violette, opera di Manet
Berthe Morisot con cappello nero e mazzolino di violette è un’opera che è stata dipinta da Edouard Manet nel 1872. La tecnica utilizzata è olio su tela e il dipinto misura 55 x 40 cm. Attualmente appartiene ad una collezione privata.
Chi è la protagonista del quadro?
La modella ritratta è Berthe Morisot, un’allieva dell’artista. Si sono conosciuti tramite Eugène Manet, fratello del pittore, e si sono frequentati per lungo tempo ma il loro è un rapporto che si sviluppa solo sul piano artistico, essendo anch’ella una pittrice. Nel 1874 Berthe sposa Eugène da cui avrà una figlia, Julie.
Berthe è ella stessa un’artista, una pittrice. Per maggiori informazioni sulla vita e la sua opera vi rimandiamo al sito principale, dove abbiamo pubblicato una breve biografia di Berthe Morisot.
Berthe Morisot con cappello nero e mazzolino di violette: analisi dell’opera
In questo quadro, a differenza dei ritratti precedenti, Manet decide di creare una luce molto intensa che proietta da sinistra sulla modella. La scelta di ritrarla vestita di nero, mostrando una capacità straordinaria nel gioco di luci e ombre e nell’ utilizzo del colore nero, permette a Manet di esaltarne ancora di più la bellezza e la profondità dello sguardo.
L’intensità del volto è accentuata dal colore degli occhi, neri, scelta questa che implica un cambiamento della realtà perché la ragazza li aveva verdi.
Il dipinto Berthe Morisot con cappello nero e mazzolino di violette è fra i più affascinanti e magnetici di Manet: una volta ultimato venne considerato da molti uno dei suoi capolavori assoluti.
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