Le sette meraviglie del mondo
Approfondimento
Quali sono le 7 meraviglie?
Le sette meraviglie dell’antichità hanno suscitato da sempre un forte interesse e un fascino particolare per l’intera umanità, poiché sono testimonianze di un passato che nel corso dei secoli ha subito radicali trasformazioni sociali, politiche e culturali.
Le opere più spettacolari realizzate in quel tempo dall’uomo sono state enumerate circa 2000 anni fa. Furono realizzate con tecniche avanzate considerando il periodo in cui furono costruite e su richiesta di sovrani che volevano dimostrare la loro potenza.
Le sette meraviglie del mondo antico
- La piramide di Cheope
- Il faro di Alessandria
- Il tempio di Artemide a Efeso
- I giardini pensili di Babilonia
- Il colosso di Rodi
- Il mausoleo di Alicarnasso
- La statua di Zeus a Olimpia
La loro storia è ancora ad oggi avvolta nel mistero: quasi tutte le opere sono state distrutte nel tempo, solo una delle sette meraviglie è arrivata fino ai giorni nostri: la Piramide di Giza o piramide di Cheope; questa è una delle più grandi costruzioni realizzate dall’uomo che si innalza al cielo e che si trova nella piana di Giza, in Egitto. La piramide è alta 137 metri, con un peso di circa 6 milioni e mezzo di tonnellate.
Alcune informazioni
Il faro di Alessandria progettato nel periodo di Alessandro Magno dall’architetto Dinocrate, raggiungeva i 140 metri di altezza su tre piani.
Il tempio di Artemide era considerato una stupenda architettura, sorretta da 120 colonne e con la statua della dea al centro.
I giardini Pensili di Babilonia invece ospitavano qualsiasi tipo di vegetazione compresi alberi da fusto.
Il colosso di Rodi era una statua che raffigurava il dio Helios, eretta per festeggiare lo scampato pericolo di una probabile invasione della città.
Il Mausoleo di Alicarnasso ospitava i resti del re Mausoleo, della moglie Artemisia e della sorella.
In ultimo, la statua di Zeus a Olimpia era una statua che raffigurava il dio seduto su di un trono, circondato da altre figure alate ed altre divinità.
Ancora oggi, le sette meraviglie dell’antichità suscitano l’ammirazione universale per la loro grandiosità e per la loro bellezza.