Come funziona una meridiana?

La meridiana, denominata anche orologio solare, si utilizza per la misurazione del tempo basandosi sulla posizione del Sole ed ha origini molto antiche: conosciuta già nell’antico Egitto, le prime testimonianze arrivano addirittura dal Neolitico, l’ultimo dei tre periodi dell’età della pietra. La meridiana è formata da un’asta, detta gnomone, che proietta la sua ombra su di un quadrante, detto anche piatto.

meridiana solare
Una meridiana solare

Su quest’ultimo sono tracciati dei segni che permettono l’indicazione dell’orario, tramite l’interazione con l’ombra dello gnomone.

Antica meridiana del 1872 ubicata vicino a Sestriere
Antica meridiana del 1872 ubicata vicino a Sestriere

La gnomonica è la scienza che studia gli orologi solari.

Le meridiane possono essere adattate a seconda della latitudine in cui si trovano, piegando lo gnomone in modo che venga a trovarsi parallelamente all’asse di rotazione terrestre. Un tempo era comune trovare meridiane murali, con il quadrante dipinto sui muri esterni degli edifici, vere e proprie opere d’arte, oppure scolpite nella pietra o nel marmo.

Esistono anche le meridiane naturali, come La Meridiana di Sesto, in Val Pusteria (BZ): è detta naturale poiché fornisce un’indicazione approssimativa dell’ora grazie alle cime dolomitiche circostanti che il Sole illumina.

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