300 (Trecento) – Il film
Il 23 marzo 2007 è uscito in Italia il film 300 diretto da Zack Snyder e basato sulla graphic novel “300” realizzata da Frank Miller che a sua volta si era fatto ispirare da un altro film sulla battaglia delle Termopili: “The 300 Spartans” uscito nelle sale cinematografiche americane nel 1962 La battaglia delle Termopili, quindi, è il soggetto del film e del fumetto.
La storia inizia con il re spartano Leonida che viene raggiunto nella sua città dagli emissari del re persiano Serse che avevano il compito di convincerlo a sottomettersi al loro re come altre città greche avevano già fatto. Leonida scaraventa gli emissari in un pozzo e si schiera contro i Persiani. Il consiglio della città decide, però, di non appoggiare il proprio re in questa guerra e Leonida è costretto ad utilizzare solo la sua guardia personale composta appunto da 300 guerrieri.
Lo scontro avviene alle Termopili dove si trova una sorta di corridoio scavato nella roccia il quale si apre fra due avvallamenti e non è più largo di una quindicina di metri. Quando l’esercito di Serse arriva i Greci si chiudono fra scudi e lancie diventando una sorta di muro invalicabile che spezza ogni resistenza. I primi attacchi vengono respinti. Serse allora cerca di corrompere Leonida con l’offerta di essere il re di tutti i Greci ma lui non cede e allora gli scatena addosso le sue truppe migliori fra cui la sua guardia personale, gli immortali, che però non ottengono un grande risultato. I Greci comunque risentono degli attacchi, alcuni di loro muoiono mentre altri sono stremati.
Dopo due giorni uno spartano gobbo e storpio, che non viene accettato fra le fila dei soldati di Leonida, li tradisce raccontando a Serse come aggirare i suoi nemici attraverso un passaggio sulle colline che sovrastano le Termopili. Le sentinelle poste a guardia del passaggio avvertono il re degli spartani dell’inganno. Leonida può scappare, se vuole, ma non lo fa e così i suoi soldati che lo circondano per proteggerlo mentre una pioggia di frecce li trafiggono muoiono insieme al loro re. Il consiglio di Sparta e delle altre città greche viene a conoscenza del sacrificio dei soldati spartani e organizza un esercito immenso che affronta Serse con rinnovato fulgore e determinazione.
Gli effetti speciali che vengono utilizzati nel film richiamano “Sin City” un altro film realizzato a partire da una graphic novel di Frank Miller. La fotografia rende i colori delle scene molto accesi con passaggi da contesti cupi a contesti più chiari costruendo un contrasto fra realtà e immagine che rende la visione sempre ai limiti fra ricostruzione verosimile e invenzione. Al di là delle imprecisioni storiche e delle evidenti esagerazioni, i Greci ad esempio appaiono come dei palestrati super invincibili e i Persiani invece sembrano dei flaccidi effeminati da abbattere senza pietà, il film rende la visione interessante perché ricostruisce le battaglie come se ci si trovasse in mezzo al massacro con movimenti di telecamere molto simili alla ricostruzione del fumetto o alla alla creazione di un videogioco.