Storia del compleanno

La storia del compleanno ha radici antiche, sembra, infatti, che ad inventarlo furono gli egizi che lo consideravano un tributo al faraone e che ne festeggiavano la nascita con riti pagani che si avvicinavano al concetto della festa con doni e spettacoli in suo onore.

La sua prima valenza, quindi, fu religiosa e serviva ad omaggiare il dio faraone. Per questo motivo fu rifiutato dal cristianesimo che lo vedeva come un retaggio del paganesimo e lo considerava quindi un rito pagano.

Il rito moderno del compleanno si è imposto solo quando tale concezione si è affrancata dal cristianesimo che considerava il battesimo una rinascita e ricordava le feste dei santi celebrando la loro nuova nascita ad una nuova vita. Per quanto riguarda la ritualità, invece, possiamo far risalire l’origine delle candeline accese sulla torta da un rito pagano che serviva, appunto accendendo le candele, a tenere lontani gli spiriti maligni quando un gruppo di persone si ritrovava a festeggiare un evento o a svolgere una cerimonia propiziatoria.

Compleanno, dolce e regali

Le origini della tradizione della torta di compleanno

L’idea della torta probabilmente risale ai Persiani che utilizzavano tecniche di pasticceria di alto livello riportate in molte ricette attuali. A proposito, se cercate suggerimenti, sul nostro sito amico Cucinare Meglio, potete trovare molte ricette per una festa di compleanno.

I Greci utilizzarono questi due elementi per celebrare la dea Artemide, il sesto giorno di ogni mese. Dicevamo, quindi, che il compleanno era visto come una celebrazione religiosa pagana che falsava il senso del battesimo per cui fu osteggiata dal cristianesimo fino a quando, durante il medioevo, non cominciò ad essere considerata in modo diverso non come una festa religiosa e divenne di moda prima negli ambienti aristocratici dell’epoca moderna, poi nella borghesia del XIX secolo e infine, ma non prima del XX secolo, negli ambienti popolari.

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Questa evoluzione è stata accompagnata da un cambiamento nel modo in cui veniva considerato il tempo. Infatti, il tempo circolare dell’anno liturgico in cui venivano scandite le feste religiose e gli anniversari della morte dei cari ha fatto seguire una misurazione lineare del tempo che diversifica l’identità degli anni invece che riprodurli uno uguale all’altro.

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Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

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