Opera e operetta: differenze
Con i termini opera e operetta si definiscono dei generi teatrali musicali, ma in ogni caso esistono delle sostanziali differenze tra le due parole. Andremo proprio ad analizzare nell’articolo seguente le principali caratteristiche storiche e culturali, e le differenze tra opera e operetta.
Opera
Con il termine opera si intende un genere teatrale e musicale in cui l’azione scenica è accostata alla musica e al canto. Opera è l’abbreviazione convenzionale della locuzione sostantivale, opere in musica. Denominata anche con i termini opera lirica, o melodramma, nasce a cavallo tra i secoli XVI e XVII. Nel corso della storia si sono venuti a creare vari generi e diverse tipologie di opera lirica per assecondare i gusti del pubblico o per creare da parte degli artisti soggetti e lavori originali.
Elementi fondamentali sono l’orchestra sinfonica, costituita da un enorme complesso strumentale, la messinscena (scenografia, regia, costumi ed eventuali coreografie), la recitazione ma, soprattutto, la qualità vocale dei cantanti. L’opera si articola convenzionalmente in vari “numeri musicali”, che includono sia momenti d’assieme sia assoli. I personaggi rappresentati sono vari e possono corrispondere a taluni sottogeneri: buffo, serio, giocoso, semiserio e infine farsesco. In realtà oggi il successo di un’opera dipende ovviamente da un insieme di fattori. Oltre alla qualità della musica, si considera l’efficacia drammaturgica del libretto e di tutti gli elementi di cui è caratterizzato lo spettacolo teatrale.
Operetta
Con il termine operetta, invece, ci si riferisce ad un genere teatrale e musicale dove è predominante l’alternanza sistematica di brani musicali e parti dialogate. Nasce nel 1856 con la Rose de Saint-Flour di Jacques Offenbach, ma diviene un genere teatrale famoso nel 1860 in Francia e solo successivamente in Austria, anche se tale genere non ebbe una vita lunga.
L’operetta nasce con il preciso intento di narrare storie comiche e satiriche che, solitamente, si occupavano di fare una sana ironia sulle abitudini dell’alta società del periodo. L’operetta è nota quindi per la sua vivacità musicale, l’immediata godibilità e, soprattutto, per l’aspetto coreografico. Le danze rappresentano il nucleo fondamentale dello spettacolo ed esercitano sugli spettatori un interesse quasi ossessivo.