Legge e norma: differenze e uso corretto dei termini
In ambito giuridico esistono delle differenze tra i termini norma e legge. Per norma si intende una proposizione volta a stabilire un determinato comportamento che deve essere adottato da persone appartenenti ad un gruppo, per assicurare la sopravvivenza e perseguire i fini che lo stesso gruppo ritiene più importanti. È intesa come abitudine o come consuetudine alla quale ci si deve attenere.
I tipi di norme
Esistono tre tipi di norme: le norme giuridiche (regole del diritto), quelle sociali (regole della società) e quelle religiose (che vengono applicate all’interno della Chiesa).
Secondo il Regolamento UE 1025 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 relativo alla normazione europea, per norma viene definita la tecnica utilizzata da un organismo di normazione riconosciuto che appartiene a una delle seguenti categorie: norma nazionale adottata da un organismo di normazione nazionale, norma armonizzata ai fini dell’applicazione della legislazione dell’Unione sull’armonizzazione europea adottata da un’organizzazione di normazione europea ed infine internazionale adottata da un organismo di normazione internazionale.
Le caratteristiche chiave di una norma sono la generalità, l’astrattezza, la novità, l’imperatività, la positività, la bilateralità e l’esteriorità.
Le Leggi
Con il termine legge, invece, viene indicato un atto giuridico vero e proprio, che si basa su regole comportamentali, attraverso il quale il potere legislativo esercita la sua funzione (legge in senso formale), oppure atto normativo (legge in senso materiale) o insieme delle norme giuridiche che costituiscono l’ordinamento giuridico, ossia il diritto oggettivo.
La legge deve essere rispettata in modo obbligatorio, al contrario della norma, ed è imposta dallo Stato. La legge è la fonte del diritto principale, che deve essere subordinata solo alla costituzione.