Le isole Seychelles

Le isole Seychelles fanno parte di quei luoghi il cui nome pronunciato rievoca immagini dal sapore esotico: atolli incastonati in mari cristallini, lussureggianti palme e giardini profumati.

Seychelles
Una foto delle isole Seychelles

La Repubblica delle Seychelles è costituita da un arcipelago di 115 isole situate nell’immensità dell’Oceano Indiano, suddivise tra le 43 isole “vicine”, prevalentemente granitiche, che vengono chiamate inner Islands, e 72 isole “lontane”, outer Islands, composte da isole coralline ed atolli. Le principali inner Islands, nelle quali risiede la maggior parte della popolazione, sono: Mahé, Praslin e La Digue. Altre sono: Bird Island, Cerf, Chauve Souris, Cousine, Denis Island, Frégate, North Island, Silhouette, Ste. Anne. Le outer Islands, formate da banchi di sabbia o corallo, sono suddivise in 5 gruppi: Amirantes, Aldabra, Southern Coral, Alphonse e Farquhar.

Seychelles, capitale Victoria, torre dell'orologio - clock tower
La capitale Victoria – clock tower, la torre dell’orologio: ricostruzione del Big Ben in miniatura

L’arcipelago si trova in una posizione che si estende tra i 4 e i 10 gradi a sud dell’equatore, situato ad una distanza di circa 1.500 Km dalle coste orientali dell’Africa, continente di cui fa parte. La capitale della Repubblica delle Seychelles è Victoria, situata sull’isola di Mahè, servita dall’Aeroporto Internazionale delle Seychelles.

Rimangono sconosciute sino al 1502, quando si hanno le prime segnalazioni della loro scoperta da parte dell’ammiraglio portoghese Vasco da Gama. Dal 1506, nonostante fossero deserte, le isole figurano spesso sulle carte dei navigatori portoghesi e sono designate come base da avventurosi pirati in cerca di tesori nascosti.

Esplorate per la prima volta nel 1609 dall’equipaggio della nave inglese “Ascension”, le isole Seychelles sono così chiamate in onore di Jean Moreau de Séchelles, ministro delle finanze del governo francese di re Luigi XV, a seguito della prima azione di possesso delle isole da parte del capitano francese Nicolas Morphey nel 1756.

Palme - Seychelles
Palme delle Seychelles

Le isole rimangono sotto il dominio francese fino alla sconfitta di Napoleone e, successivamente al Trattato di Parigi, nel 1814, divengono colonia inglese. Ottengono l’indipendenza dal Regno Unito il 29 giugno 1976, diventando una repubblica all’interno del Commonwealth britannico.

A partire dalla loro scoperta, sono approdati alle Seychelles europei, africani, arabi, persiani, indiani e cinesi: questa incredibile varietà di etnie e tradizioni ha contribuito alla formazione di una società multietnica, una fusione di culture che ha creato ed arricchito vari aspetti della società, come l’architettura, l’arte, la cucina e la musica: così nasce la poliedrica cultura creola delle Seychelles.

Tre le lingue ufficiali: francese, inglese e creolo delle Seychelles, noto anche come Kreol; la maggior parte della popolazione è di religione cristiana cattolica, la moneta è la rupia delle Seychelles. Sulla base del censimento del 2010 la popolazione è di circa 85.000 abitanti e l’attuale sistema politico è basato sul multipartitismo.

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Frangipani, fiore tropicale tipico delle Seychelles, dal profumo intenso e caratteristico
Frangipani, fiore tropicale tipico delle Seychelles, dal profumo intenso e caratteristico

Di una incredibile ricchezza naturale, queste isole hanno una temperatura che si mantiene abbastanza costante durante tutto l’anno: compresa tra i 24 e i 32° C circa.

La natura verdeggiante ospita ben 75 piante endemiche, cioè esclusive di un certo territorio.

Specie uniche di orchidee impreziosiscono i giardini delle isole, dove si rimane altresì estasiati dal profumo intenso dei Frangipani, veri gioielli della natura.

Tra i tesori di queste isole troviamo ben due siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’UNESCO: l’atollo corallino di Aldabra, luogo d’origine delle centenarie tartarughe giganti, e la Vallée de Mai, foresta antichissima sull’isola di Praslin, dove cresce il “coco de mer”, una palma maestosa con grandi foglie a ventaglio, con frutto a noce di enormi dimensioni che arriva a pesare fino a 20 Kg, le cui infiorescenze hanno forma davvero particolare, sia quelle maschili che quelle femminili: queste ultime ricordano il bacino di una donna.

Coco de mer - Vallée de Mai - Seychelles
Coco de mer – Vallée de Mai – frutto maschile e frutto femminile

Colonie di uccelli marini che nidificano nelle isole più remote arricchiscono la fauna delle isole e permettono di praticare il birdwatching; la barriera corallina ed una pullulante vita sottomarina sono osservabili attraverso attività marine come snorkeling o subacquea.

La cucina creola è un viaggio nella delizia: riprende la raffinatezza della cucina francese, gli aromi esotici della cucina indiana e i sapori piccanti di quella asiatica: gli ingredienti base sono il riso ed il pesce, una delle principali risorse naturali delle isole; spezie esotiche viziano il palato: cannella, chiodi di garofano, zenzero, peperoncino, cardamomo, curry e noce moscata; si possono gustare patate dolci, frutti dell’albero del pane, stufato di pipistrello con verdure cotte, zuppe, polpa di granchio, gamberi, banane fritte al latte di cocco, manioca con salsa zuccherina, succulenta frutta tropicale come mango, ananas, coco rouge, papaya, corasol, jamalaques. Ricche piantagioni di te ricoprono parte del Morne Seychellois National Park a Mahè dove si possono apprezzare anche infusi di citronella.

Scrigno di conchiglie a cui poter accostare l’orecchio per ascoltare il rumore del mare, esse sono vere e proprie opere d’arte arrivate dal mare: questo luogo paradisiaco è l’ideale per immergersi in fantasie di fuga “alla Robinson Crusoe”.

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