L’aggressione della pattinatrice Nancy Kerrigan da parte della rivale Tonya Harding

È il 6 gennaio 1994 quando la pattinatrice Nancy Kerrigan viene assalita e la sua gamba destra bastonata: dietro l’ordine di aggressione c’è Tonya Harding, rivale sportiva connazionale che prima dei Giochi olimpici invernali di Lillehammer avrebbe cospirato per toglierla di mezzo. Ma per arrivare a questo triste e doloroso evento facciamo un passo indietro per capire chi sono le protagoniste di questa rivalità sportiva.

Nancy Kerrigan e Tonya Harding
Nancy Kerrigan e Tonya Harding

Chi sono Nancy Kerrigan e Tonya Harding

Nancy Kerrigan e Tonya Harding sono due giovani atlete americane molto diverse tra loro per estrazione sociale, caratteristiche fisiche e modo di intendere la vita. Ciò che le accomuna, però, è la grande passione per il pattinaggio artistico sul ghiaccio. La loro carriera comincia prestissimo. Tonya Harding, originaria dell’Oregon, nasce nel 1970. Mentre sua madre intuisce subito il talento della piccola e la indirizza al pattinaggio, il padre la tratta come se fosse un maschietto, insegnandole alcune attività tipicamente maschili, come sparare con il fucile o tagliare la legna.

Nonostante la situazione economica della famiglia non sia delle migliori, la madre di Tonya, che fa la cameriera part-time, investe energia e soldi per aiutare la figlia a praticare il pattinaggio artistico. Tonya Harding non delude affatto le aspettative che la mamma ripone in lei: oltre ad essere molto brava, ha una potenza fisica davvero rara da trovare in una ragazza. In particolare, Tonya è un portento nei salti. La ragazza e la madre, però, non hanno un rapporto idilliaco.

Spesso la donna, che ha una caratteraccio e vari fallimenti sentimentali alle spalle, aggredisce sua figlia durante gli allenamenti in palestra.

Nancy Kerrigan
Nancy Kerrigan

La storia di Nancy

Nancy Kerrigan nasce in un paese del Massachussets di circa ventimila abitanti, nel 1969. Il padre è un operaio, la mamma è una casalinga che diventa cieca quando Nancy ha soltanto un anno di vita. La piccola ha le idee chiare, e comincia a pattinare dall’età di sei anni. I genitori fanno di tutto per assecondare questa passione e affrontano le spese e le difficoltà che la pratica dello sport richiede.

La ragazzina è così brava che, dopo qualche anno, riesce  a mantenersi grazie agli sponsor  provenienti dal suo paese, i cui abitanti la sostengono e credono nel suo talento. Quando si esibiscono in pista Nancy e Tonya sono molto diverse: tra le due Nancy è la più delicata, leggera nei movimenti, sorridente e dal viso angelico. Le sue esibizioni perfette incantano e conquistano il pubblico. Le due atlete si incontrano per la prima volta nel 1988, ai campionati assoluti americani. Harding si piazza in quinta posizione, mentre Nancy Karrigan arriva dodicesima.

Nancy Kerrigan e Tonya Harding mentre pattinano assieme
Nancy Kerrigan e Tonya Harding mentre pattinano assieme

La storia di Tonya

Tonya si impone subito come una delle pattinatrici più promettenti a livello internazionale. Secondo il giudizio dei tecnici che seguono le gare, Tonya Harding può diventare una delle atlete più forti della storia, per la bravura e la perfezione con cui esegue le combinazioni ed i salti. Purtroppo, però, la ragazza ha un carattere collerico e scontroso, e la situazione familiare non la aiuta certo a stare più serena. Il padre si allontana da casa per lavorare in un’altra città, lei resta a vivere con sua madre ed il nuovo compagno.

Appena compiuti diciotto anni, Tonya si trasferisce dal suo fidanzato, Jeff Gilloolay. Nel 1990 la coppia convola a nozze, Tonya intanto è più che mai decisa a “conquistare” le Olimpiadi di Albertville del 1992. Comincia quindi ad allenarsi duramente in vista del suo obiettivo.

Il 1991 è un anno importante per Tonya Harding, che riesce a completare in gara un salto molto complicato, chiamato “triplo Axel”: grazie alla sua abilità si qualifica per i mondiali. Dietro di lei ci sono Kristi Yamaguchi e Nancy Kerrigan. Alla rassegna iridata a Monaco di Baviera, Tonya conquista la medaglia di argento, mentre la “rivale” Nancy quella di bronzo. Intanto Tonya divorzia dal marito Jeff nel 1991, in modo piuttosto tormentato.

Nel 1993 i due tornano insieme, ma in una delle liti violente tra i due pare che Tonya fosse intenzionata a sparare sul marito. Intanto Nancy migliora sempre di più nelle sue prestazioni sportive: nel 1992 si piazza seconda ai campionati americani, e anche ai mondiali nello stesso anno, mentre Tonya Harding è al sesto posto.

Alle Olimpiadi di Albertville Nancy ottiene un brillante risultato, conquistando la medaglia di bronzo. Harding arriva quarta.

L’episodio

Nella stagione 1993-94 accade un episodio molto grave che coinvolge le due atlete americane.

Nel novembre 1993 i giudici di una gara ricevono una segnalazione, e mettono al corrente Tonya che qualcuno la rivolge minacce di morte. I giudici decidono quindi di far saltare all’atleta la gara in questione (per motivi di sicurezza), e ammetterla alla prova direttamente. Intanto l’opinione pubblica si schiera dalla parte di Tonya, che riceve molte prove di affetto e stima. Pare che addirittura il proprietario dei New York Yankees abbia offerto all’atleta ben ventimila dollari, ignaro della truffa che la Harding ha congegnato.

Tonya Harding
Tonya Harding

È stata lei, infatti, ad inviare la minaccia di morte nei suoi confronti.

Il piano è molto astuto, e punta ad acquistare consensi per arrivare alle Olimpiadi di Lillehammer. La vittima del progetto della Harding è proprio Nancy Kerrigan, che ora per Tonya è una rivale temibile che va eliminata dalla scena. Tonya organizza quindi una aggressione ai danni dell’atleta, assoldando due persone per compiere l’operazione.

Un certo Shane Stant, pagato dalla Harding, colpisce violentemente il ginocchio di Nancy mentre l’atleta sta rilasciando un’intervista ad un giornalista. L’uomo, dopo aver compiuto l’insano gesto, si dilegua. Per fortuna Nancy non riporta una ferita grave, ma guaribile in due settimane.

La federazione decide di far partecipare comunque Nancy alle gare olimpioniche, mentre le indagini sull’aggressione portano in brevissimo tempo a Tonya Harding. Qualcuno rivela che esiste una registrazione del piano attuato da Tonya e i suoi complici, e dopo poco tempo questi vengono arrestati, mentre l’esecutore materiale (Shane Stant) confessa.

Nonostante i sospetti ricadano su Tonya Harding, la federazione decide che entrambe le atlete possano partecipare ai giochi olimpici.

Nancy Kerrigan conquista la medaglia d’argento, mentre Tonya Harding arriva all’ottavo posto. Più tardi, quando si scopre il suo coinvolgimento nella vicenda ai danni di Nancy, viene squalificata a vita.

Nancy Kerrigan mentre pattina
Nancy Kerrigan mentre pattina

Attualmente (nel 2012) Nancy Kerrigan è sposata con il suo agente e vive di quello che la sua carriera le ha lasciato. La vita di Tonya, invece, è sempre più sprofondata in basso, tra divorzi e processi a suo carico.

Nel 2018 è uscito al cinema un film che narra queste vicende, incentrato sulla vita di Tonya, dal titolo “I, Tonya“.

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Cristiana Lenoci

Cristiana Lenoci è laureata in Giurisprudenza e specializzata nel campo della mediazione civile. La sua grande passione è la scrittura. Ha maturato una discreta esperienza sul web e collabora per diversi siti. Ha anche frequentato un Master biennale in Giornalismo presso l'Università di Bari e l'Ordine dei Giornalisti di Puglia.

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bella questa historia, pero la maldad nunca triunfa, in questo mondo di ladri tutto si pagha