La guerra in Siria: cause e conseguenze della crisi siriana

La crisi in Siria, iniziata nel marzo del 2011, pone diversi interrogativi sulle sue cause e i suoi effetti. La Siria, governata dal presidente Bashar Al-Assad, un dittatore autoritario che ha ereditato la carica dal padre, Hafiz Al-Assad il quale ha guidato la Siria per trent’anni soffocando ogni opposizione, sta affrontando la crisi politica più pericolosa e potenzialmente deflagrante da quando il partito Ba’th, unico partito di governo, controlla il Paese; cioè dal colpo di Stato del 1963 che lo ha portato al potere.

La crisi in Siria
La crisi in Siria

La causa principale di questa crisi è di natura politica: l’opposizione, che ha ricevuto alcune assicurazioni, negli ultimi anni, dal regime su riforme e cambiamenti strutturali nella forma dello Stato, ha chiesto maggiori libertà e la possibilità di avere libere elezioni ma le risposte del regime sono state insufficienti.

Perché sono iniziate le proteste?

Le prime proteste sono avvenute nella città di Dar’a nella Siria meridionale dopo che 14 ragazzi sono stati arrestati e torturati per aver scritto su un muro uno slogan che ha accompagnato spesso le rivoluzioni della Primavera araba: “The people want the downfall of the regime”.

Le proteste sono iniziate a metà marzo del 2011 e mentre aumentavano di numero, moltiplicandosi nel paese, gli oppositori aggiungevano altre richieste tra cui maggiore libertà,  più democrazia e le dimissioni del presidente Assad. Le forze di polizia e l’esercito, facendo leva sul divieto di manifestazioni pubbliche in vigore dal 1963, ha represso duramente le manifestazioni ferendo e uccidendo centinaia di persone.

Il presidente Assad ha rifiutato di dimettersi preferendo una resistenza ad oltranza, mentre assicurava riforme strutturali e cambiamenti radicali nella forma istituzionale e nel limitato e repressivo corpo legislativo dello Stato.

Bashar Al-Assad
Bashar Al-Assad

Quali sono gli scenari?

Questa crisi ripropone a livello internazionale un problema politico che attraversa l’area territoriale al centro della quale c’èla Siria.Infatti, i sommovimenti popolari sono diventati in poco tempo un problema di carattere regionale e internazionale coinvolgendo non solo l’Unione Europea,la LegaAraba e l’ONU ma anche i Paesi confinanti come Israele che vede una destabilizzazione della Siria potenzialmente pericolosa anche per i suoi confini.

La crisi siriana, inoltre, ripropone tre questioni preesistenti:

  1. la possibilità che con questa crisi si rafforzino le monarchie sunnite che controllano il mercato del petrolio eliminando  i governi dell’Iran e della Siria che si pongono in contrasto a tale politica;
  2. la possibilità che si rafforzi l’influenza americana sul territorio, progetto iniziato con l’invasione dell’Iraq nel 2003 e che vorrebbe concludersi con l’abbattimento del regime siriano e iraniano. Ovviamente questa strategia è osteggiata dai governi russo e cinese che vogliono mantenere una situazione di stallo nella regione continuando a dialogare diplomaticamente e commercialmente con i due regimi;
  3. la possibilità di un attacco israeliano contro gli impianti nucleari iraniani.
LEGGI ANCHE  Maometto e l'ascesa dell'Islam

Rispetto a ciò che è avvenuto negli altri Paesi arabi: Tunisia, Egitto e Libia è molto probabile che questa crisi venga risolta senza che ne paghi le conseguenze il presidente Bashar al-Asad, il quale appartiene ad una setta sciita molto importante benché minoritaria che però ha un forte radicamento nel Paese e che non ha mai contestato Asad.

Inoltre il regime ha un forte apparato organizzativo nelle due principali città siriane: Damasco, la capitale, e Aleppo dove il regime gode ancora dell’appoggio di gran parte della popolazione e delle istituzioni. Anche il leader libico Gheddafi proveniva da una tribù forte e radicata sul territorio ma già prima della crisi ne aveva perso l’appoggio, anzi proprio le tribù del territorio montagnoso ne avevano decretato la fine.

Mappa della Siria
Mappa della Siria

Quali sono gli scenari militari di questa crisi?

Le tre ipotesi sopra citate sono quelle che prevedono un ampliamento del conflitto con il coinvolgimento di altri stati come il Libano, la Giordania, l’Iraq, la Turchia e Israele fino a coinvolgere le monarchie del Golfo Persico. Per questo motivo la comunità internazionale ha cercato una mediazione che evitasse l’invasione militare da parte di altri Stati.

Siccome le cause della crisi sono di carattere politico e prevedono una trasformazione interna della forma di governo del Paese è chiaro che una soluzione interna è auspicabile in modo tale da evitare un contagio che destabilizzi ancora di più il Libano, anche perché i gruppi etnici che compongono la popolazione sono in larga parte ancora a favore del regime, in particolare i sunniti e gli alawiti sostengono il governo di Damasco, mentre sembra che i cristiani, in forte minoranza, siano dalla parte dell’opposizione.

La composizione etnica e religiosa della Siria la rende, apparentemente, immune ad un intervento esterno che creerebbe una condizione ancora più destabilizzante perché porrebbe in contrapposizione cristiani, minoranze (sciiti, druidi e ismaeliti) contro gli estremisti sunniti sviluppando una pericolosa guerra civile. Insomma il regime fa comodo a tutti quindi il tentativo più logico è quello di conservarlo. Ma fino a quando?

 

Ci siamo impegnati per scrivere questo articolo. Speriamo ti sia piaciuto. Se ti è stato utile, lascia un messaggio in fondo.

Avatar photo

Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

Speriamo questo articolo ti sia servito. Noi ci siamo impegnati. Lascia un commento, per favore:

Gli Usa vogliono attaccare anche la Siria.. il problema non è da che parte schierarsi.. coi pacifisti o con gli Usa, ma da quale parte sono veramente gli interessi dell'Europa ed in particolare dell'Italia.. siamo sicuri che rendere i governi di tutti gli Stati del bacino del mediterraneo e del medioriente, che insieme custodiscono l'80% delle riserve mondiali di idrocarburi, petrolio e gas, ad uno ad uno remissivi agli Usa, in futuro porterà benefici e vantaggi strategici alla grande economia della grande nazione Europa a cui tutti noi aspiriamo?…. governanti europei e governo Letta, se vi sta a cuore il futuro dell’Europa e se avete le capacità politiche di saper sfruttare il mediterraneo pacificamente come un tempo fu per i romani dopo aver fondato l'impero.. siate lungimiranti da quale parte stare.. non parate ogni volta il culo.. altrimenti, ci sarà posto per voi nella storia millenaria della civiltà mediterranea, ma sarete ricordati come pessimi statisti se non addirittura traditori

La dittatura siriana. per almeno 2 anni snobbata dagli USA ed ora a suo piacimento diventa una scusante per la prossima guerra mondiale! :'(

Complimenti, articolo ben fatto e che riesce in maniera concisa a fare il punto di una situazione intricata e poco conosciuta qui in occidente. Cordialmente.
Pier

Gentile Nazzareno Fiorani,
1) se leggesse l'articolo noterebbe che non ho scritto che il padre di Assad è andato al potere con un colpo di stato ma che il partito Ba'th è andato al potere con un colpo di Stato. Questo si trova in diversi libri di storia sulla Siria. Ogni opinione è rispettabile però lei non mi può dire che l'opposizione sta lavorando con il governo perché è vero che ci sono continui contatti ma non si tratta di collaborazione; inoltre l'esercito siriano ha colpito manifestazioni libere e non solo membri dell'opposizione che lei definisce essere mercenari. E' notorio e mi pare banale che molti dittatori abbiano continuato a foraggiare la popolazione e a mantenere un contatto positivo con parte di essa. Questo è capitato anche durante la storia d'Italia, magari mi vorrà spiegare che Mussolini non era un dittatore. Se lei ha delle informazioni diverse su quello che sta accadendo in Siria scriva ai quotidiani provando ciò che dice e sono sicuro che verificheranno la bontà delle prove. Altrimenti ciò che è riportato nel mio articolo conferma quello che scrivono i giornali e le riviste di politica internazionale. Infine non capisco perché lei continui a tirare fuori informazioni che non ci sono nel mio articolo. Come se io fossi colpevole di non aver scritto un trattato di storia della Siria. Si tratta di un articolo sulle cause dell'attuale crisi siriana. Contesti le informazioni dell'articolo ma non quello che non c'è scritto. Non sono uno storico della Siria e questo non è un articolo di storia della Siria. Non era meglio se lei invece di polemizzare avesse proposto un suo articolo sulla storia della Siria? Bisogna sempre polemizzare e attaccare gli altri? Non si può essere propositivi e costruttivi? Penso di essere stato esaustivo. E vorrei mettere fine alla questione.
Cordialmente
F.C.

gentile Fulvio caporale:potrei smentirla ma per finirla qui le dico solamente che le mie fonti arrivano direttamente dalla popolazione civile che si trova in mezzo ai combattimenti e quello che ho riportato è solo quello che mi è stato detto da loro. un cordiale saluto Nazzareno Fiorani.

Gentile Nazzareno Fiorani,
so bene che Bashar Al Assad è stato eletto ma questo non gli toglie il titolo di dittatore che ribadisco. Se non lo sa un dittatore è colui che detine il potere imponendolo e non dialogando diplomaticamente con le opposizioni e la società civile in tutte le sue declinazioni. Lei ritiene che Assad stia dialogando con l'opposizione? Ritiene che sia un uomo democratico capace di inglobare nel suo governo l istanze della società civile? Mi pare evidente che non lo si possa definire altro che iun dittatore sanguinario.
Per quanto riguarda le questioni religiosi interne alla Siria le consiglio di leggere attentamente l'articolo perché non me ne sono occupato in alcun modo.

GENTILE FULVIO CAPORALE, ANCORA DITTATORE? IO SO BENISSIMIO COSE' UN DITTATORE. FORSE NON LO SA' MA L'OPPOSIZIONE E' AL GOVERNO E SONO AL LAVORO PER LA SIRIA INSIEME AL PRESIDENTE, TUTTA QUESTA CAMPAGNA DENIGRATORIA VERSO UNA NAZIONE, UN POPOLO E IL SUO PRESIDENTE MI SEMBRANO ECCESSIVE E NON VERITIERE VISTO CHE LA STORIA DEL MEDIO ORIENTE E IN PERTICOLARE DELLA NAZIONE ARABO SIRIANA LA CONOSCO PROFONDAMENTE, CREDO CHE LEI NON SAPPIA PROPRIO NULLA DELLA SIRIA VISTO CHE CONTINUA HA DARE DEL DITTATORE SANGUINARIO AD HASSAD, NON SA IL LAVORO CHE STA EFFETTUANDO. CHE LA POPOLAZIONE FA' MANIFESTAZIONI D'AFFETTO VERSO IL LORO PRESIDENTE. TUTTA LA SCIA DI SANGUE CHE SI STA' VERIFICANDO NEL PAESE LO DOBBIAMO SOLO ESCLUSIVAMENTE AI MERCENARI E TERRORISTI CHE SONO CIRCA 80% DEI COMBATTENTI E INFESTANO LA SIRIA, LO SA CHE I MERCENARI VESTITI DA MILITARI GOVERNATIVI UCCIDONO I CIVILI POI INVIANO PRATICAMENTE IN DIRETTA LE IMMAGINI DELLE UCCISIONI AD ALJASIRA E AL ARABIA E QUESTO POSSO DIMOSTRARLO QUANDO VUOLE. LO SA NELLE ZONE OCCUPATE DAI MERCENARI LA POPOLAZIONE CIVILE COME PROVA AD USCIRE DAL PORTONE DI CASA VENGONO TRUCIDATE E NON SONO PADRONI DI ANDARE A COMPRARE IL PANE O LE MEDICINE PER CHI E' MALATO. QUESTO VOGLIONO GLI OPPOSITORI DEL PRESIDENTE HASSAD RIDURRE LA POPOLAZIONE ALLA FAME. CHI E' ADESSO IL DITTATORE? LO SA CHE IL GOVERNO DOPO UN ANNO E MEZZO DI GUERRA A PAGATO TUTTE LE MENSILITA ALLA POPOLAZIONE ANCHE SE NON ANDAVANO ANCHE PER INTERE SETTIMANE AL LAVORO A CAUSA DEI COMBATTIMENTI? QUESTO E' UN DITTATORE SANGUINARIO? ME LO SA SPIEGARE? UN CORDIALE SALUTO NAZZARENO FIORANI

Gentile Nazzareno Fiorani,

su questo sito di cui da tanti anni sono editore ogni notizia è opinabile ed ogni discussione sui temi affrontati, nonché sui loro modi, è chiaramente benvenuta.

Al di là del fatto che ciò che ha scritto non mi vede d'accordo, trovo che il suo commento sia sterile, ingeneroso e soprattutto irrispettoso nei confronti dell'autore, le cui competenze in ambito storico e le cui esperienze in ambito giornalistico sono indubbie.

Sinceramente non so qual'è la storia, ma il modo arrogante che certi utenti hanno di esprimersi è veramente elementare. Anche ammesso che l'autore si sia sbagliato non è proprio il modo di correggere un errore.

GENTILE CARLO B., SE IL MIO MODO DI SCRIVERE E' ARROGANTE E' SOLO PERCHE' CHI HA SCRITTO QUESTO ARTICOLO LO HA FATTO NELLO STESSO MODO, SPERO CHE LEI LEGGA ANCHE LA MIA RISPOSTA AL DIRETTORE E POI MI PUO' ANCORA DIRE SE SONO ELEMENTARE, VISTO CHE LA STORIA LA CONOSCO. UN CORDIALE SALUTO NAZZARENO FIORANI.

LEI LO SA' COME E' ANDATO AL GOVERNO IL PRESIDENTE BASHAR AL HASSAD? CREDO DI NO, PERCHE' PER DARE DEL DITTATORE A UN PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ARABA SIRIANA SI DEVE INFORMARE PIU' A FONDO E SAPERE COME A PRESO I POTERI, COMUNQUE LEI DA QUELLO CHE SCRITTO NON SA PROPRIO NULLA SIA SULLA STORIA DELLA NAZIONE SIRIA NE SUI RAPPORTI TRA LE VARIE RELIGIONI MUSSULMANA, CRISTIANA E DRUSA, PRIMA DI PARLARE S'INFORMI CHE E' MEGLIO.

Gentile Nazzareno Fiorani,

su questo sito di cui da tanti anni sono editore ogni notizia è opinabile ed ogni discussione sui temi affrontati, nonché sui loro modi, è chiaramente benvenuta.

Al di là del fatto che ciò che ha scritto non mi vede d'accordo, trovo che il suo commento sia sterile, ingeneroso e soprattutto irrispettoso nei confronti dell'autore, le cui competenze in ambito storico e le cui esperienze in ambito giornalistico sono indubbie.

gentile Stefano MORASCHINI,FACCIO UNA PREMESSA LE CHIEDO SCUSA ANTICIPATAMENTE SU EVETUALI ERRORI DI PUNTEGGIATURA E GRAMMATICALI. SUL FATTO CHE LEI NON SIA DACCORDO CON ME MI TROVA PINAMENTE D'ACCORDO, PERO' CHE L'AUTORE SIA COMPETENTE IN STORIA MEDIO ORIENTALE NELLO SPECIFICO DELLA NAZIONE ARABA SIRIANA HO I MIEI DUBBI E LE SPIEGO IL PERCHE': L'AUTORE HA SCRITTO CHE HASSAD PADRE E' ANDATO AL POTERE DOPO UN COLPO DI STATO. IO LE DICO CHE HASSAD PADRE E' ANDATO AL POTERE CON DELLE COMUNI ELEZIONI ED ERA UN UFFICIALE PILOTA DELL'AVIAZIONE ARABA SIRIANA, CHE DOPO LA GUERRA DEL 1973 IL POPOLO ARABO SIRIANO LO HA ELETTO A VITA. PER QUANTO RIGUARDA LE REPRESSIONI DI CUI PARLA L'AUTORE ALLA FINE DEGLI ANNI 70 INIZI 80 IN SIRIA C'ERANO UNA SERIE DI ATTENTATI TERRORISTICI EFFETTUATI DALLA CONFRATERNITA DEI FRATELLI MUSSULMANI, CON UNA SCIA DI SANGUE NON INDIFFERENTE. DEVE SAPERE CHE NELLA REPUBBLICA ARABA SIRIANA ALL'EPOCA ERA IN VIGORE LA PENA DI MORTE PER CHI SI MACCHIAVA DI SANGUE COME DICE IL CORANO PECHE' DEVE SAPERE CHE NEI PAESI ISLAMICI VIGE LA LEGGE CORANICA. QUANDO E' MORTO HASSAD PADRE, HASSAD FIGLIO NON AVEVA NESSUNA INTENZIONE DI ENTRARE IN POLITICA VISTO CHE LUI LAVORAVA COME MEDICO PRESSO UN OSPEDALE E VORREI SAPERE DALL'AUTORE DOVE SI E' LAUREATO?. MA IL POPOLO ARABO SIRIANO LO HA VOLUTO COME PRESIDENTE E IL PARLAMENTO HA DOVUTO MODIFICARE UNA LEGGE PERCHE' NON AVEVA L'ETA' PER POTER INSEDIARSI COME PRESIDENTE PER QUESTO HO DETTO CHE PRIMA DI DARE DEL DITTATORE A QUALCUNO BISOGNA PENSARCI UN ATTIMO E POI HASSAD NON E' IL SUO VERO COGNOME. QUESTO SOPRANNOME CHE SIGNIFICA LEONE GLI E' STATO DATO DAL PRESIDENTE EGIZIANO NASSER A HASSAD PADRE DOPO CHE LO AVEVA VISTO FARE DELLE EVOLUZIONI CON IL SUO CACCIA, VORREI SAPERE DALL'AUTORE IL VERO COGNOME? QUESTO IN SINTESI E' IL VECCHIO ORA PASSIAMO AD OGGI. L'AUTORE DICE DEGLI OPPOSITORI, LO SA CHE 80% DEI COSIDETTI OPPOSITORI SONO MERCENARI E TERRORISTI QUINDI BISOGNA CHIAMARLI CON IL LORO NOME CIOE' MERCENARI. DA DOVE VENGONO QUESTI MERCENARI? VENGONO DALLA LIBIA, TUNISIA, EGITTO, AFGANISTAN, IRAQ, DAL CENTRO- SUD AFRICA E DI TANTI ALTRI PAESI CHE NON STO' QUI AD ELENCARE E NON DIMENTICHIAMOCI ANCHE DEI NOSTRI CONNAZIONALI. NELLE ZONE CHE SONO OCCUPATE DAI MERCENARI LA POPOLAZIONE VIVE NEL TERRORE PERCHE' POSSONO ENTRARE IN CASA E UCCIDERE I CIVILI INERMI SOLO PERCHE' TENTANO DI USCIRE PER ANDARE A COMPRARE DEL PANE LA SITUAZIONE IN QUELLE ZONE E' VERAMENTE DRAMMATICA E QUANDO VENGONO LIBERATI DALL'ESERCITO ARABO SIRIANO CI SONO SCENE DI FESTA INTORNO AI MILITARI CHE PER PRIMA COSA DANNO I PRIMI AIUTI UMANITARI VERSO LA LORO GENTE DISTRIBUENDO PANE E GENERI DI TUTTI I TIPI E NON FANNO MUOVERE LA POPOLAZIONE FINO HA CHE TUTTA LA ZONA NON E' RIPULITA DEL TUTTO. FORSE L'AUTORE NON SA CHE IN SIRIA I MUSSULMANI, CRISTIANI, DRUSI E TUTTE LE MINORANZE VIVONO NELLA PIU' TOTALE FRATELLANZA,( LO SA' CHE A DAMASCO NELLA MOSCHEA DOVE E' STATO IN PELLIGRINAGGIO IL PAPA GIOVANNI PAOLO II OLTRE ALLA MOSCHEA VI E'UN'ALTRA COSA VORREI SAPERE COS'E'?.) TUTTO CIO' RISALE AGLI INIZI DEL 1920 CIRCA QUANDO LA SIRIA ALLORA ERA? VORREI SAPERE DALL'AUTORE CHE COS'ERA LA SIRIA E LA BANDIERA CHE I PSEUDO ANTIGOVERNATIVI ADOTTANO A CHE ANNO RISALE?. DICEVAMO NEL 1920 CIRCA NELLA ZONA DI DHARA E IN ALTRI PUNTI DELLA SIRIA CRISTIANI, MUSSULMANI E DRUSI INIZIARONO UNA GUERRA D'INDIPENENZA E COMBATTERONO PER ANNI GOMITO A GOMITO SENZA MAI AVERE UNO SCREZIO, FINO ALL'IDIPENDENZA? L'AUTORE MI SA DIRE IN CHE ANNO? E CHI ERANO I CAPI DELLA RIVOLTA?. CARO DIRETTORE LO SAPEVA,( L'APPARTENENTI ALL'ESERCITO ARABO SIRIANO VENGONO CHIAMATI DAL POPOLO IN CHE MODO?) CHE L'ESERCITO E LA POPOLAZIONE ARABA SIRIANA COMBATTE CON IL CORANO E LA CROCE UNITE E LA POPOLAZIONE ARABA SIRIANA AMA SIA IL SUO PRESIDENTE CHE L'ESERCITO ARABO SIRIANO. SPERO DI ESSERE STATO ESAUSTIVO QUESTA VOLTA E SE VUOLE ANCORA DELLE DELUCIDAZIONI SONO A SUA COMPLETA DISPOSIZIONE E SAPERE LE MIE FONTI, MI PUO' CONTATTARE QUANDO VUOLE E IN SEPARATA SEDE SE MI LASCIA L' E-MAIL. SPERO IN DELLE VOSTRE RISPOSTE AI MIEI QUESITI. UN CORDIALE SALUTO NAZZARENO FIORANI

DENTILE Stefano Moraschini: PER FINIRLA QUI' ( ANCORA SONO IN ATTESA DI UNA SUA RISPOSTA DELLA MIA DI SABATO DATO ERO STERILE VOLEVO SAPERE SE LO ERO ANCORA?), CI SONO DEI COMMENTATORI CHE NON SANNO DI COSA SI PARLA PERO' HANNA LA FACCIA DI GIUDICARE E BOLLARE LE PERSONE COME ARROGANTI ED ELEMANTARI, QUESTE PERSONE E' MEGLIO CHE STIANO ZITTE O CAMBIARE MESTIERE.
IO LE VOLEVO DOMANDARE LA DIFFERENZA: IO HO DETTO( L'OPPOSIZIONE E' AL GOVERNO E LAVORA PER LA SIRIA), LA RISPOSTA NON E' VERO MA CI SONO CONTINUI CONTATTI, SE LEI ME LO PUO' SPIEGARE, SA IO HA SOLTANTO LA LICENZA MEDIA INFERIORE E NON RIESCO A CAPIRE LA DIFFERENZA SA NON HO STUDIATO. POI MI HA FATTO L'ESEMPIO DI MUSSOLINI CHE COSA VUOL DIRE ? LUI CREDE CHE IO SIA DELLA STESSA PARROCCHIA SE PENZA QUESTO SBAGLIA IO SONO DELLA SPONDA OPPOSTA E QUANDO IO ERO ATTIVISTA SOTTO BELLINGUER NEL PERIODO DEGLI ANNI DI PIOMBO LUI PRENDEVA IL LATTE. SE INVECE INTENDE CHE IL POTERE DEL PARTITO DI ASSAD LO HA PRESO ALLO STESSO MODO E , ALLORA IL PRESIDENTE IN CARICA DELL'ALLORA SIRIA GLI E LO HA DATO CON SPONTANEITA DATO CHE E' MORTO ALCUNI ANNI FA'', CHE COLPO DI STATO E'? , TERZA OPZIONE NOI SIAMO IN UNA DITTATURA? VOLEVO UNA RISPOSTA SU QUESTO QUISITO.MI DETTO CHE TUTTO QUELLO CHE IO HO DETTO SULLA SIRA DOVEVO DIRLO A UN GIORNALE SENNO TUTTO QUELLO CHE IO HA SCRITTO NON E' VERITIERO, IO HO PROVATO HA DIRE LA LA MIA SU ALCUNE TESTATE PERO' MI HANNO SEMPLICEMENTE OSCURATO. SE UNA PERSONA CHE LEI HA DEFINITO UNO STORICO E GIORNALISTA CON ESPERIENZE INDUBBIE MI PARE UNO STERILE CHE NON RIESCE AD RISPONDERE A DEI FATTI CHE IO HO APPROFONDITO E LUI SI E' TENUTO SUL VAGO? CON QUESTO LA SALUTO CORDIALMENTE NAZZARENO FIORANI. P.S. MI SCUSO DI NUOVO PER EVENTUALI ERRORI GRAMMATICALI E/O DI PUNTEGGIATURA