Contare le pecore per addormentarsi: funziona realmente?

Nell’immaginario collettivo si è soliti usare il famoso metodo di contare le pecore per addormentarsi e cacciare le tensioni giornaliere. Ciò serve a rilassarsi e a conciliare il sonno. L’abitudine di contare le famose pecorelle ha inizio nel passato contadino dell’uomo, quando le pecore erano una presenza quotidiana molto importante per tutte le famiglie.

Pecorelle: si contano prima di addormentarsi
Contare le pecore per addormentarsi funziona?

Gli studiosi non sono certi che tale metodo sia efficace. L’importante a detta dei ricercatori è creare una sorta di stand by psicologico che permetta di addormentarsi in assoluta serenità. Così facendo si libera la mente da ogni pensiero, da preoccupazioni giornaliere e si rilassano le stanche membra. Come è noto, infatti, il sonno è caratterizzato da ritmi monotoni, ripetitivi e regolari che inducono il cervello ad uno stato di quiete apparente.

Contare le pecore per combattere l’insonnia?

Durante il sonno inoltre, si verifica un’intensa attività di elaborazione inconsapevole del pensiero. Essa porta spesso a prendere delle decisioni intuitive ma fondamentalmente corrette. Molto spesso vari fattori incidono sulla buona riuscita del riposo notturno.

Secondo una recente statistica, effettuata da studiosi in materia, il metodo della “conta delle pecore” sarebbe inopportuno ed inefficace. Infatti il 30 per cento della popolazione italiana, ovvero coloro che soffrono d’insonnia, non conta certamente le pecorelle per addormentarsi poiché tale metodo non concilia il sonno, anzi lo ritarda.

Addormentarsi contando le pecore
Contare le pecore non è un buon metodo contro l’insonnia

Secondo scienziati dell’Università di Oxford, il metodo di “contare le pecore”, ritarda il sonno umano di almeno 10 minuti. Meglio immaginare, per addormentarsi, una scena o una situazione riposante. Oppure impegnare la mente in un’operazione matematica che richiede concentrazione, spreco di tempo e di energia.

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L’esperimento degli scienziati inglesi è stato effettuato su un numero di 50 persone definite insonni: coloro che si sono concentrati su una scena rilassante si sono addormentati 20 minuti prima di quelli che hanno contato le pecore.

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Stefano Moraschini

Stefano Moraschini lavora sul web dal 1999. Ha fondato Biografieonline.it nel 2003. Legge e scrive su, per, in, tra e fra molti siti, soprattutto i suoi, tra cui questo. Quando non legge e non scrive, nuota, pedala e corre. È degustatore professionale e giudice internazionale di birre e formaggi. Copywriter e storyteller, aiuta le persone a posizionarsi sul web raccontando la loro storia. Puoi metterti in contatto con lui su Instagram, LinkedIn, Facebook.

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