Come funziona una meridiana?
La meridiana, denominata anche orologio solare, si utilizza per la misurazione del tempo basandosi sulla posizione del Sole ed ha origini molto antiche: conosciuta già nell’antico Egitto, le prime testimonianze arrivano addirittura dal Neolitico, l’ultimo dei tre periodi dell’età della pietra. La meridiana è formata da un’asta, detta gnomone, che proietta la sua ombra su di un quadrante, detto anche piatto.
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Su quest’ultimo sono tracciati dei segni che permettono l’indicazione dell’orario, tramite l’interazione con l’ombra dello gnomone.
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La gnomonica è la scienza che studia gli orologi solari.
Le meridiane possono essere adattate a seconda della latitudine in cui si trovano, piegando lo gnomone in modo che venga a trovarsi parallelamente all’asse di rotazione terrestre. Un tempo era comune trovare meridiane murali, con il quadrante dipinto sui muri esterni degli edifici, vere e proprie opere d’arte, oppure scolpite nella pietra o nel marmo.
Esistono anche le meridiane naturali, come La Meridiana di Sesto, in Val Pusteria (BZ): è detta naturale poiché fornisce un’indicazione approssimativa dell’ora grazie alle cime dolomitiche circostanti che il Sole illumina.
Grazie Erika! 😉
bella pagina!
molto molto interessante!!!!! mi piace molto, si passano ore. complimenti!