Il caffè di notte, quadro di Van Gogh

Il quadro Il caffè di notte (indicato anche come Interno di caffè di notte) è stato dipinto da Vincent van Gogh nel 1888 quando si trovava ad Arles. Negli stessi mesi in cui realizzava questo dipinto, Van Gogh affrontava un periodo difficile, in cui le crisi nervose si alternavano ai ricoveri ospedalieri.

Il caffè di notte - Van Gogh - Interno di caffè di notte - Night Café - 1888
Il caffè di notte (Van Gogh, Settembre 1888) • Yale University Art Gallery

L’artista frequentava diversi locali ma questo era un punto di riferimento per lui e i suoi amici. Qui incontrava altri artisti come ad esempio Gauguin e qui ha fatto amicizia con la proprietaria del locale, Madame Ginoux. La donna è stata ritratta in un altro dipinto di Van Gogh, l’Arlesiana. Madame Ginoux è stata una sua amica ma soprattutto una sorta di sostegno durante la sua malattia.

Lei stessa era malata di nervi e ha cercato di aiutare Van Gogh ad affrontare le sue numerose crisi. In quel periodo l’artista olandese realizzò diverse dipinti, ma Il caffè di notte è uno dei più famosi.

Il caffè di notte, storia e descrizione

Esso rappresenta, in modo inquietante, la sua capacità di riportare sulla tela la realtà delle emozioni umane. I colori creano un contrasto intenso fra lo squallore del luogo e le passioni che governano i personaggi ritratti.

Van Gogh dipinge diverse versioni di questo luogo e lo fa mentre sta aspettando che lo raggiunga il suo amico Gauguin con cui condivide la passione per Arles e per i suoi locali. Vincent scrive al fratello Theo van Gogh, proprio nei mesi in cui realizza anche questa tela, che vuole convertire il suo approccio intellettualistico al colore in una visione anarchica e arbitraria. Il colore stesso è il protagonista indiscusso del quadro. Tale visione esprime i sentimenti di ciò che l’artista vuole rappresentare e lo fa con un’ immediatezza espressiva intensa ed unica.

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Il rosso, il verde e il giallo sono i colori che accostati rendono così significativa il quadro Il caffè di notte. Vincent van Gogh immagina l’uso combinato di questi colori ispirandosi al bozzetto La barca di Dante realizzato da Eugène Delacroix.

La barca di Dante - La Barque de Dante - Delacroix - 1822
La barca di Dante (Delacroix, 1822)

Osservando il dipinto possiamo notare che la stanza è immersa in un rosso e giallo intensi con un biliardo verde al centro. Sopra al biliardo ci sono quattro lampade che emanano una luce giallo-verde. Ovunque i colori sono in contrasto. Mentre le figure ritratte sono in un immobilismo disperato, come i due ubriachi a destra o il padrone del caffè nel suo vestito bianco.

L’amico Gauguin, nello stesso periodo dipinse gli stessi soggetti di Van Gogh, sia Madame Ginoux, che il caffè.

Caffè di notte ad Arles - Night Café ad Arles - Madame Ginoux - Gauguin - 1888
Caffè di notte ad Arles (Madame Ginoux) – Gauguin, 1888

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Fulvio Caporale

Fulvio Caporale è nato a Padova e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche svolge la professione di consulente editoriale e pubblicitario. Collabora con case editrici e giornali cartacei e online occupandosi di libri, arte ed eventi culturali. Ha tradotto testi letterari e tecnici dallo spagnolo, dal portoghese, dall'inglese e dal catalano.

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