zoologia Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Fri, 29 Sep 2023 13:05:42 +0000 it-IT hourly 1 Differenza tra pollo e gallo https://cultura.biografieonline.it/pollo-gallo-differenze/ https://cultura.biografieonline.it/pollo-gallo-differenze/#comments Fri, 16 May 2014 15:03:37 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=10950 Oltre al fatidico dilemma se “è nato prima l’uovo o la gallina“, spesso ci chiediamo quale sia la differenza tra pollo e gallo. I due termini, seppur apparentemente simili, presentano delle sostanziali differenze.

Vi sono differenze di significato tra i termini "gallo" e "pollo"
Il gallo presenta una cresta ed è definito “re del pollaio” perché è il maschio allevato ai fini riproduttivi

Il pollo

Il termine pollo deriva dal latino pullus, ovvero animale giovane. L’origine di questo animale è già documentata al 4000 a.C. nella piana dell’Indo. Attraverso la Persia, l’animale giunse poi in Grecia e successivamente la sua presenza si diffuse nel resto d’Europa. Il termine pollo è quello generico adottato sia per il maschio che per la femmina.

I polli domestici sono da sempre allevati dall’uomo e utilizzati per diversi scopi: carne, uova, piume. In natura i polli hanno una vita che varia dai cinque agli undici anni a seconda della razza. Negli allevamenti intensivi, i polli da carne vengono generalmente abbattuti all’età di sei-quattordici settimane. Il pollo, a differenza del gallo, viene sottoposto alla castrazione.

Le denominazioni dei polli

I polli assumono diverse denominazioni a seconda dell’età e del peso: sono definiti pollastri fino a 3-4 mesi e con un peso di 600 grammi; definiti pollo di grano fino a 1 anno e 1 kg di peso; assumono poi il nome di pollo o pollastra se presentano una maturità maggiore ed un peso di 1,5 kg circa.

Vengono chiamati galletti se il maschio giovane è di circa sei mesi; viene definito con il termine di gallo ruspante invece quello che ha al massimo dieci mesi di vita. E ancora si usa il termine cappone per indicare l’animale maschio castrato che ha un’età di circa due mesi e che ha un peso che si aggira intorno a 2,5 kg. In ultimo pallanca a indicare un animale giovane e femmina ingrassata fino a 1,8 kg.

Foto di un gallo
Un gallo

Il gallo

Il termine gallo invece indica la specie di appartenenza dell’animale: Gallus Gallus. Il gallo è l’animale con la cresta, definito per eccellenza il re del pollaio.

Il maschio riproduttore del pollo è chiamato gallo, mentre la femmina che produce le uova, gallina. Questo termine è adottato anche per il maschio che possiede invece delle capacità esclusivamente riproduttive (ovvero di perpetuazione della specie).

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Differenza tra leopardo e ghepardo https://cultura.biografieonline.it/leopardo-ghepardo-differenze/ https://cultura.biografieonline.it/leopardo-ghepardo-differenze/#comments Mon, 05 May 2014 16:30:49 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=10737 Molto spesso nel mondo degli animali si fa confusione nell’utilizzo di alcuni nomi, per esempio tra leopardo e ghepardo. I due felini, in realtà, presentano caratteristiche diverse tra loro.

Un leopardo
Foto di un leopardo

Il leopardo

Il leopardo è un grosso felino massiccio e indolente, più grosso nelle dimensioni rispetto al ghepardo, che solitamente predilige rifugiarsi sugli alberi dove consuma le proprie prede. Il termine leopardo deriva dal nome Panthera pardus e fa parte del genere Panthera. Un leopardo maschio pesa tra i 66 e i 200 chili.

Il leopardo è il felino più piccolo del genere Panthera. Il suo mantello è caratterizzato da una colorazione di base variabile, dal giallo al beige, talvolta al blu scuro, più chiaro sull’addome, sotto la coda e all’interno delle zampe e da particolari macchie nere che in diverse zone del corpo formano delle rosette.

Questo felino possiede potenti muscoli nella schiena che gli permettono di arrampicarsi sugli alberi con abilità e facilità e si distingue dagli altri felidi per la particolare struttura dell’osso ioide, che consente loro di ruggire e nello stesso tempo, permette loro di fare le fusa soltanto espirando (il gatto di casa le fa sia inspirando che espirando).

Ghepardo
Ghepardo

Il ghepardo

Il ghepardo invece è un felino agile e velocissimo molto più piccolo in termini di dimensioni rispetto al leopardo. Tale felino presenta una maculatura uniforme: le macchie sono circolari e di colore nero ma senza rosette. Caratteristica fondamentale, la presenza di una banda nera che parte dal margine interno di ciascun occhio e costeggia i lati del muso fino a giungere ai lati della bocca; misura in media 120–150 cm di lunghezza, cui si sommano 70–80 cm di coda.

Inoltre, il ghepardo è l’unico felide totalmente incapace di arrampicarsi. Per inciso, il suo nome generico Acinonyx significa proprio “unghia che non si muove”.

Il ghepardo è inoltre noto come l’animale più veloce al mondo: nello scatto è in grado di raggiungere i 100 chilometri orari in circa 3 secondi,  mentre quando è lanciato  è in grado di raggiungere velocità comprese tra i 110 ed i 120 chilometri orari. Tuttavia manca di resistenza: questa straordinaria velocità può essere mantenuta solo per brevi distanze.

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Perché il procione viene detto orsetto lavatore? https://cultura.biografieonline.it/procione-orsetto-lavatore/ https://cultura.biografieonline.it/procione-orsetto-lavatore/#respond Wed, 18 Dec 2013 22:16:30 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=9049 Procione

Il procione, od orsetto lavatore, è un mammifero appartenente alla famiglia dei Procionidi (una famiglia dell’ordine dei Carnivori). Da adulto arriva ad una taglia di media lunghezza, compresa la coda, di circa 150 centimetri. Vive negli Stati Uniti, nell’America centrale e nel Canada meridionale. Oltre alla zona dell’America Settentrionale, possiamo trovare il procione anche in alcune zone dell’Europa.

Un procione
Il procione è chiamato anche “orsetto lavatore

Perché viene chiamato orsetto lavatore?

Questo grazioso animaletto abita prevalentemente sugli alberi ma all’occorrenza si nasconde e sparisce anche sottoterra. Quando l’animale si trova in cattività, si può osservare il curioso comportamento di mettere nell’acqua o sfregare nell’erba il cibo, quasi a lavarlo o pulirlo, tenendolo saldamente con le zampette anteriori che sembrano delle vere e proprie piccole mani. Da qui nasce la definizione di “orsetto lavatore”.

Orsetto lavatore
Un orsetto lavatore fotografato da vicino

Il piccolo mammifero si ciba prettamente in buona parte di invertebrati, piccoli roditori, crostacei, pesci e vegetali. Non è del tutto scientificamente convincente l’idea che il procione immerga il cibo nelle pozze d’acqua al fine di lavarlo. I procioni che vivono in cattività lavano il cibo in modo più frequente se la pozza d’acqua non dista più di tre metri da loro. Secondo diversi studi effettuati, tale comportamento non è stato invece riscontrato negli esemplari selvatici che vivono in libertà: loro catturano il cibo ma non lo portano mai ad una pozza d’acqua vicina, ne tanto meno lo sfregano nell’erba per pulirlo.

Gli studi zoologici

Secondo recenti studi di zoologia, si pensava che il procione, dato che non disponeva di un’adeguata salivazione per inumidire il cibo, dovesse bagnarlo nelle pozze d’acqua per ammorbidirlo e facilitarne la consumazione, ma tale teoria si è rilevata infondata.

L’abitudine di “lavare” il cibo da parte degli animali in cattività, potrebbe derivare da un’azione istintiva fatta dal procione che imita la ricerca delle prede e del cibo lungo le rive dei fiumi, questo a detta degli studiosi.

In ultimo, come è stato evidenziato da vari zoologi, alcuni cibi sarebbero lavati più soventemente rispetto ad altri. Indipendentemente dalla veridicità delle varie teorie, l’orsetto lavatore rimane un animale simpatico e dal comportamento particolare, che suscita curiosità, non solo da parte degli zoologi.

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