William d'Inghilterra Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Wed, 13 Sep 2023 07:51:41 +0000 it-IT hourly 1 Principe William: “Ecco come sono caduto in depressione” https://cultura.biografieonline.it/principe-william-ecco-come-sono-caduto-in-depressione/ https://cultura.biografieonline.it/principe-william-ecco-come-sono-caduto-in-depressione/#respond Tue, 07 Dec 2021 14:11:35 +0000 https://cultura.biografieonline.it/?p=37344 Si intitola “Prince William: Time to Walk”, ed è il podcast in cui il principe William, in una passeggiata audio della durata di 38 minuti, ha raccontato alcuni particolari inediti della sua vita.

Nell’audiolibro il principe di Cambridge ha rivelato un episodio che lo ha sconvolto e che gli ha aperto le porte della depressione. Dopo aver assistito personalmente ad un incidente gravissimo, e dopo aver provato a salvare un ragazzo coinvolto, William ha dichiarato che qualcosa è cambiata, nella sua vita.

Era come se qualcuno avesse messo una chiave in una serratura e l’avesse aperta senza che io avessi dato il permesso di farlo.

– così ha detto.

Tra le storie e gli aneddoti raccontati nell’audiolibro, non potevano mancare alcuni episodi in cui è presente Lady Diana.

C’è una canzone, in particolare, che mi riporta a mia madre: The Best, di Tina Turner. È una delle canzoni che ricordo di più perché ero sempre seduto sul sedile posteriore dell’auto, mentre mamma guidava e la cantavamo a squarciagola.

Altre notizie sul Principe William d’Inghilterra

Principe William d'Inghilterra
Principe William d’Inghilterra
]]>
https://cultura.biografieonline.it/principe-william-ecco-come-sono-caduto-in-depressione/feed/ 0
Il Principe William parla di ambiente: “Gli uomini ricchi si occupino del Pianeta, non dello spazio” https://cultura.biografieonline.it/principe-william-parla-di-ambiente-ai-ricchi-del-pianeta/ https://cultura.biografieonline.it/principe-william-parla-di-ambiente-ai-ricchi-del-pianeta/#comments Fri, 15 Oct 2021 15:09:00 +0000 https://cultura.biografieonline.it/?p=36200 Più volte, nel corso degli anni, il Principe William è intervenuto sul problema ambientale, così come in precedenza aveva fatto suo padre Carlo. In un’intervista rilasciata il 14 ottobre scorso alla BBC il Duca di Cambridge ha lanciato una provocazione nei confronti degli uomini più ricchi che, invece di investire i loro soldi nell’organizzare spedizioni verso lo spazio, dovrebbero occuparsi concretamente della questione ambientale che da tempo attanaglia il nostro Pianeta.

Il commento è arrivato quando la nota emittente televisiva ha mandato in onda il viaggio nello spazio dell’attore William Shatner, che all’età di 90 anni vanta oggi il primato dell’uomo più anziano che ha varcato i confini della Terra spingendosi nello spazio. Il decollo è avvenuto a bordo di un razzo costruito da “Blue Origin”, la compagnia di viaggi fondata dal magnate Jeff Bezos.

Proprio a lui si è rivolto il principe William, che ha dichiarato:

Abbiamo bisogno di alcuni dei più grandi cervelli e menti del mondo determinati a cercare di rimettere in sesto questo pianeta, non a cercare il prossimo posto dove andare a vivere

Le parole di William hanno toccato anche i leader mondiali, ai quali ha detto:

C’è bisogno di parlare, si parla intelligentemente, ma mancano le azioni.

Proprio a tale scopo, il Duca di Cambridge ha istituito il premio “Earthshot” del valore complessivo di 50 milioni di sterline. L’obiettivo è trovare soluzioni per salvaguardare la salute della Terra entro i prossimi dieci anni.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/principe-william-parla-di-ambiente-ai-ricchi-del-pianeta/feed/ 1
La guerra dei Windsor, recensione del libro di Vittorio Sabadin https://cultura.biografieonline.it/guerra-dei-windsor-recensione-libro/ https://cultura.biografieonline.it/guerra-dei-windsor-recensione-libro/#comments Mon, 07 Dec 2020 16:26:10 +0000 https://cultura.biografieonline.it/?p=31486
La guerra dei Windsor, copertina del libro
Copertina del libro “La guerra dei Windsor. William, Kate, Harry, Meghan e il futuro della monarchia inglese”, edito da UTET. Pagine: 270

La guerra dei Windsor: una guerra al femminile

Leggere le storie della Royal Family inglese è divertente come guardare una serie tv. E infatti la serie tv Netflix “The Crown” ha appassionato milioni di persone.

Perché?

Una delle ragioni probabilmente sta nel fatto che gli uomini non contano nulla; chi comanda veramente sono le donne.

Questo era chiaro nel rapporto fra la regina e il consorte Filippo, duca di Edimburgo, che con la sua solita e apprezzata sincerità aveva ammesso che il suo ruolo era parificabile a quello di un’ameba; lo è stato anche nel rapporto fra Camilla, duchessa di Cornovaglia e il principe Carlo, martoriato dalle vicende di Diana e presentato come un bambinone che ha bisogno di una figura forte al suo fianco.

La personalità di Carlo

In realtà il principe del Galles ha molte più idee e attività di quello che la stampa ha mostrato fino ad oggi. A differenza del padre, è un uomo più sensibile e attento al suo ruolo istituzionale. Non potevamo però immaginare che i due principi, William ed Henry, nipoti prediletti della regina Elisabetta II, fossero invece due figure secondarie nella guerra dei Windsor che il giornalista Vittorio Sabadin descrive bene nel suo ultimo libro.

Il libro: La guerra dei Windsor

In effetti quello che si raccontava prima della partenza per gli Stati Uniti di Harry e Meghan Markle, sembra vero. Le due duchesse Kate Middleton e Meghan non si sopportano; i rapporti dei due fratelli si sono incrinati notevolmente a causa delle consorti. Dunque i problemi che la monarchia ha avuto nel passato con Diana, Camilla e il principe Carlo, si sono accentuati con la seconda generazione che non produce scandali all’altezza della precedente ma dà filo da torcere all’immortale sovrana.

La regina non abdica infatti per un giuramento che fece quando venne incoronata; esso la vede legata al suo ruolo fino alla morte. Ma probabilmente non lo fa anche perché teme le conseguenze per la monarchia più prestigiosa e famosa del mondo.

Ancora Diana

Nel suo libro, Vittorio Sabadin descrive quindi la guerra fra Kate e Meghan ma soprattutto racconta tutti i dissidi da serie tv di questa monarchia. Una serie, The Crown, che macina milioni di euro alla settimana vendendo gadget e utilizzando i copyright del suo nome.

Nel libro è raccontata la storia di Diana: francamente tale storia ha un po’ stufato; mi sono domandato spesso perché abbia attirato tutta questa attenzione.

Vittorio Sabadin
L’autore del libro Vittorio Sabadin

Gli scandali

Il libro si sofferma comunque di più sulla storia di Kate e Meghan. In realtà, il vero senso della lettura sta nel ripercorrere le vicende di questa famiglia davvero curiosa, in lite, con scandali anche pesanti. Come quello del principe Andrea, terzogenito della regina, ed implicato nella rete delle amicizie del criminale americano Jeffrey Epstein, eppure ancora ammirata e seguita in tutto il mondo.

Fa storia la prima intervista di Kate e William dopo il loro fidanzamento e seguita da tre miliardi di persone. Ma non è il solo record: anche le vicende di Meghan ed Harry – molto più lontani dalla successione al trono di Inghilterra – attirano milioni di fans e spettatori, tanto che una volta rinunciato al titolo hanno cercato di sfruttare il loro nome per guadagnare cifre importanti: si parla di un milione a discorso!

Comunque sia, quello della monarchia britannica rimane un marchio, e lo scrivo con tutto rispetto per la sovrana che ancora a novantacinque anni si dimostra una lavoratrice instancabile e una sovrana degna di questo nome. A lei si perdona anche il fatto di avere dei soggetti un po’ particolari nella sua famiglia.

Recensione del libro con commento video

Leggi anche le altre recensioni dei libri dello stesso autore:

]]>
https://cultura.biografieonline.it/guerra-dei-windsor-recensione-libro/feed/ 4
Carlo, il principe dimenticato (libro di Vittorio Sabadin) https://cultura.biografieonline.it/carlo-principe-del-galles-libro/ https://cultura.biografieonline.it/carlo-principe-del-galles-libro/#comments Mon, 20 Jun 2016 11:54:44 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=18836 La monarchia inglese è retta da una regina che ha battuto tutti i record di longevità durante il regno e da un figlio che ha ottenuto il suo record personale di erede al trono più longevo della storia. Mai nessun principe, infatti, ha atteso di regnare quanto Carlo d’Inghilterra che, a oltre sessant’anni d’età, può solo sperare di reggere la monarchia quel poco tempo sufficiente per poter realizzare le sue idee. Carlo, infatti, non è un principe assente o dimenticato, come recita il sottotitolo del libro di Vittorio Sabadin (“Carlo, il principe dimenticato“, edito da da Utet). Il Principe del Galles è in realtà un uomo molto attivo che cerca, malgrado gli sia stato sconsigliato, di influenzare il Parlamento sui temi che gli sono più cari. In primis l’ambiente.

Carlo - Il principe dimenticato - libro
Carlo – Il principe dimenticato – libro

Fin dai suoi esordi come Principe del Galles, Charles Philip Arthur George Mountbatten-Windsor ha portato avanti battaglie sulla coltivazione senza pesticidi e sull’utilizzo delle risorse della terra nel rispetto di un’integrazione fra uomo e natura che non prevedesse lo sfruttamento selvaggio di quest’ultima.

La sua, però, non è solo un’attività di sensibilizzazione, ma anche di realizzazione pratica delle sue concezioni idealistiche. Nelle sue proprietà, infatti, ha imposto la coltivazione bio e ha trasformato alcune sue dimore in vere e proprie aziende che vendono prodotti in tutto il mondo. La sua storia, però, è legata al pettegolezzo e all’abuso che i media hanno fatto della sua vita privata.

La vita di Carlo, Principe del Galles

Vittorio Sabadin, che è stato a lungo corrispondente a Londra per La Stampa, ricostruisce in questo suo libro tutta la vicenda di Carlo.

Carlo, principe di Galles
Carlo, principe di Galles

Dall’infanzia, passata in collegi militari o di radicale educazione spartana, in cui il Principe ha dovuto affrontare prove difficili per essere all’altezza dell’aspettativa del padre, ai primi incarichi come Principe del Galles, titolo ottenuto per volontà della madre nel 1969, nel castello di Caernarvon, luogo storicamente importante perché è la testimonianza dell’occupazione inglese del Galles.

Non a caso, infatti, il giorno dell’incoronazione ci furono diverse proteste e un paio di bombe fatte esplodere non lontano dal castello. Da quel momento, per Carlo la vita è stata un alternarsi di sfide e tensioni, in cui gli incarichi pubblici sono stati alternati al gossip sulle sue amanti e agli intrighi che hanno inspiegabilmente attratto l’attenzione di milioni di persone.

Non c’è momento in cui non senta di dovermi giustificare per il fatto di essere vivo.

Lady D e Camilla Shand

Diana e Camilla Shand, le donne che hanno segnato la sua esistenza, sono raccontate nel libro come se dovessimo leggere una soap opera, ma questo è quello che i media hanno costruito sulla famiglia reale negli ultimi trent’anni, quando si è rotto una sorta di tacito accordo fra loro e la famiglia reale. Una volta caduto tale accordo, i giornali inglesi si sono scatenati. Ma la monarchia e i ruoli della famiglia reale sono ben diversi da come appaiono.

Vittorio Sabadin
Vittorio Sabadin

Il libro di Vittorio Sabadin

Il pregio del libro di Vittorio Sabadin è ricordare anche questo e mostrare una famiglia non solo intenta a bere il nei suoi numerosi palazzi o a partecipare con copricapi improbabili alle corse dei cavalli. E, tuttavia, per quanto sia interessante la ricostruzione della vita del Principe del Galles, rimane inevitabile la domanda su quale sia il ruolo della monarchia in un’epoca come la nostra. Soprattutto, visto che i monarchi non hanno più potere e sono dei meri Capi di Stato che possono solo consigliare. Perché spendere tanti soldi per mantenerli e per educarli ad un ruolo che potrebbe essere elettivo?

In parte questa risposta la troviamo nel libro. Perché la monarchia e i membri della famiglia reale non hanno un ruolo politico ma influiscono con le loro attività benefiche più di quanto facciano i Capi di Stato di altre nazioni.

Carlo, ad esempio, ha fondato un trust che ha finanziato, da quando è sorto, 850.000 attività commerciali di ex disoccupati che sono rientrati nel mondo del lavoro grazie al suo contributo.

Non solo. Partecipa con sua madre ad un numero assai elevato di associazioni che si occupano dei più svariati scopi ma che realizzano progetti di cui è riscontrabile l’esistenza e il successo. Il loro è un ruolo sociale oltre che istituzionale, con un peso politico al di fuori del Parlamento. Tale ruolo ha ancora un’altissima considerazione da parte del popolo britannico, che in maggioranza continua a ritenere fondamentale la monarchia.

William del Galles
William del Galles (a destra) con il padre Carlo (al centro) e il fratello Henry (a sinistra, detto Harry)

Carlo da parte sua sa che sarà William, il figlio, a dover dimostrare di essere un buon re, mentre lui potrà solo sperare di essere ricordato come un buon principe.

Leggi anche le altre recensioni dei libri dello stesso autore:

]]>
https://cultura.biografieonline.it/carlo-principe-del-galles-libro/feed/ 3