Vittorio Sabadin Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Wed, 13 Sep 2023 07:51:41 +0000 it-IT hourly 1 Elisabetta II, la regina dei record https://cultura.biografieonline.it/elisabetta-regina-dei-record/ https://cultura.biografieonline.it/elisabetta-regina-dei-record/#comments Thu, 08 Sep 2022 15:02:00 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=15507 Elisabetta II è un’icona e un’incredibile macchina da lavoro. Il suo personaggio è presente ovunque in Inghilterra sotto forma di immagini, foto e oggetti di ogni tipo; da quando la sovrana ha deciso per motivi economici di aprire al pubblico una parte dei suoi castelli la quantità di curiosi che hanno pagato il biglietto per vedere come vive un re, sono stati tantissimi. Ma soprattutto il suo lungo percorso come regina le ha permesso di essere, in questi ultimi anni, il personaggio in vita più rappresentativo del XX secolo. Elisabetta II - corona

Ha conosciuto 6 papi, 12 primi ministri inglesi, un numero incalcolato di ministri e capi di Stato esteri, ha superato il record del monarca più longevo sul trono di Inghilterra (la regina Vittoria, che diede il nome a un’epoca) e sicuramente fra i più longevi del mondo; ha commesso pochi errori, il più madornale dei quali è stato quello di non aver interpretato per tempo il sentimento di cordoglio del popolo britannico per la morte di Diana Spencer.

In questo momento, mentre scrivo, non ha nessuna intenzione di abdicare in favore del figlio Carlo che alla bella età di 67 anni deve ancora iniziare a lavorare come re. Eppure malgrado gli scandali che la sua famiglia le ha procurato e l’inevitabile caduta del prestigio della monarchia nell’arco degli ultimi 50 anni, Elisabetta II è ancora molto amata e rispettata dal popolo britannico e da molte persone che non vivono in Inghilterra ma ammirano la sua dignità e il suo senso del dovere.

Giovanissima, Elisabetta è diventata regina, dopo che il padre, Giorgio VI, è morto forse per le troppe responsabilità che ne hanno minato la già fragile salute. Giorgio VI infatti sostituì il fratello maggiore Edoardo VIII, il quale abdicò perché innamorato della signora Wallis Simpson, già divorziata. L’abdicazione del fratello e la inevitabile accettazione del trono mentre l’Europa stava per entrare in guerra lo costrinsero ad assumere pesanti responsabilità (parte della sua storia è narrata nel film “Il Discorso del Re“).

Elisabetta, l’ultima regina: il libro

La figlia primogenita arrivò sul trono nel 1953, a soli 27 anni. La sua vita è raccontata bene da Vittorio Sabadin che nel saggio Elisabetta II, pubblicato da Utet, analizza in modo distaccato la regina dei record.

Elisabetta 2 - libro
La copertina del libro di Vittorio Sabadin “Elisabetta – l’ultima regina” (Utet, 2015)

Elisabetta ha affrontato nell’arco del suo regno migliaia di chilometri per poter essere presente in tutti i territori del Commenwealth, ha incontrato più capi di stato lei che un libro di storia, ha partecipato a quasi un evento al giorno ed è riuscita anche a rappresentare un notevole guadagno per l’Inghilterra, avendo aumentato con la sua presenza le esportazioni inglesi. Sabadin racconta la vita di Elisabetta non solo attraverso i suoi impegni ufficiali ma anche attraverso la storia della sua famiglia, che è inevitabilmente legata al suo personaggio.

Ne scaturisce un ritratto straordinario, in cui una donna con uno spiccato senso del dovere è riuscita a salvare e a preservare il senso di dignità che il suo ruolo prevede. Ma il libro è anche un interessante ripasso della storia inglese del XX secolo e un curioso vademecum sul complesso rapporto fra la sovrana, che ricopre un ruolo da capo di Stato e il governo britannico, la più antica democrazia del mondo, in cui i ruoli fra monarchia e parlamento sono ben distinti. Elisabetta ha sempre rispettato questa differenza tanto che il suo ruolo è stato soprattutto di rappresentanza più che di sostanza. Elisabetta II - regina

Vittorio Sabadin sottolinea questo aspetto ma precisa anche quanto questa rappresentanza con il suo prestigio abbia indirettamente influenzato la politica interna ed estera del Regno Unito. “Elisabetta. L’ultima regina” è un buon libro perché unisce la cronaca alla storia, il ritratto psicologico ad una sapiente gestione delle fonti che ci permette di scoprire inedite informazioni sulla regina più rispettata d’Europa.

Come ad esempio il racconto sulle sue vacanze a bordo del Britannia, yacht reale oramai in disarmo che l’ha accompagnata per quasi 50 anni, oppure il rapporto fra lei e il Duca di Edimburgo, Filippo, più importante di quello che si pensi, anche se lui come principe consorte si è definito un’ameba. Ma più importante ancora: il libro racconta bene la difficoltà per una donna che è stata abituata a svolgere sempre il suo dovere, ad accettare i cambiamenti radicali che la monarchia ha dovuto subire sia nel rapporto con la politica e lo Stato sia nei rapporti con i cittadini.

Elisabetta II
Elisabetta II

Elisabetta, quando deciderà di abdicare, lascerà, però, una famiglia reale più forte, un’istituzione più amata di quando è salita al trono e una Gran Bretagna che giocherà un ruolo sempre più forte in Europa.

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La guerra dei Windsor, recensione del libro di Vittorio Sabadin https://cultura.biografieonline.it/guerra-dei-windsor-recensione-libro/ https://cultura.biografieonline.it/guerra-dei-windsor-recensione-libro/#comments Mon, 07 Dec 2020 16:26:10 +0000 https://cultura.biografieonline.it/?p=31486
La guerra dei Windsor, copertina del libro
Copertina del libro “La guerra dei Windsor. William, Kate, Harry, Meghan e il futuro della monarchia inglese”, edito da UTET. Pagine: 270

La guerra dei Windsor: una guerra al femminile

Leggere le storie della Royal Family inglese è divertente come guardare una serie tv. E infatti la serie tv Netflix “The Crown” ha appassionato milioni di persone.

Perché?

Una delle ragioni probabilmente sta nel fatto che gli uomini non contano nulla; chi comanda veramente sono le donne.

Questo era chiaro nel rapporto fra la regina e il consorte Filippo, duca di Edimburgo, che con la sua solita e apprezzata sincerità aveva ammesso che il suo ruolo era parificabile a quello di un’ameba; lo è stato anche nel rapporto fra Camilla, duchessa di Cornovaglia e il principe Carlo, martoriato dalle vicende di Diana e presentato come un bambinone che ha bisogno di una figura forte al suo fianco.

La personalità di Carlo

In realtà il principe del Galles ha molte più idee e attività di quello che la stampa ha mostrato fino ad oggi. A differenza del padre, è un uomo più sensibile e attento al suo ruolo istituzionale. Non potevamo però immaginare che i due principi, William ed Henry, nipoti prediletti della regina Elisabetta II, fossero invece due figure secondarie nella guerra dei Windsor che il giornalista Vittorio Sabadin descrive bene nel suo ultimo libro.

Il libro: La guerra dei Windsor

In effetti quello che si raccontava prima della partenza per gli Stati Uniti di Harry e Meghan Markle, sembra vero. Le due duchesse Kate Middleton e Meghan non si sopportano; i rapporti dei due fratelli si sono incrinati notevolmente a causa delle consorti. Dunque i problemi che la monarchia ha avuto nel passato con Diana, Camilla e il principe Carlo, si sono accentuati con la seconda generazione che non produce scandali all’altezza della precedente ma dà filo da torcere all’immortale sovrana.

La regina non abdica infatti per un giuramento che fece quando venne incoronata; esso la vede legata al suo ruolo fino alla morte. Ma probabilmente non lo fa anche perché teme le conseguenze per la monarchia più prestigiosa e famosa del mondo.

Ancora Diana

Nel suo libro, Vittorio Sabadin descrive quindi la guerra fra Kate e Meghan ma soprattutto racconta tutti i dissidi da serie tv di questa monarchia. Una serie, The Crown, che macina milioni di euro alla settimana vendendo gadget e utilizzando i copyright del suo nome.

Nel libro è raccontata la storia di Diana: francamente tale storia ha un po’ stufato; mi sono domandato spesso perché abbia attirato tutta questa attenzione.

Vittorio Sabadin
L’autore del libro Vittorio Sabadin

Gli scandali

Il libro si sofferma comunque di più sulla storia di Kate e Meghan. In realtà, il vero senso della lettura sta nel ripercorrere le vicende di questa famiglia davvero curiosa, in lite, con scandali anche pesanti. Come quello del principe Andrea, terzogenito della regina, ed implicato nella rete delle amicizie del criminale americano Jeffrey Epstein, eppure ancora ammirata e seguita in tutto il mondo.

Fa storia la prima intervista di Kate e William dopo il loro fidanzamento e seguita da tre miliardi di persone. Ma non è il solo record: anche le vicende di Meghan ed Harry – molto più lontani dalla successione al trono di Inghilterra – attirano milioni di fans e spettatori, tanto che una volta rinunciato al titolo hanno cercato di sfruttare il loro nome per guadagnare cifre importanti: si parla di un milione a discorso!

Comunque sia, quello della monarchia britannica rimane un marchio, e lo scrivo con tutto rispetto per la sovrana che ancora a novantacinque anni si dimostra una lavoratrice instancabile e una sovrana degna di questo nome. A lei si perdona anche il fatto di avere dei soggetti un po’ particolari nella sua famiglia.

Recensione del libro con commento video

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Carlo, il principe dimenticato (libro di Vittorio Sabadin) https://cultura.biografieonline.it/carlo-principe-del-galles-libro/ https://cultura.biografieonline.it/carlo-principe-del-galles-libro/#comments Mon, 20 Jun 2016 11:54:44 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=18836 La monarchia inglese è retta da una regina che ha battuto tutti i record di longevità durante il regno e da un figlio che ha ottenuto il suo record personale di erede al trono più longevo della storia. Mai nessun principe, infatti, ha atteso di regnare quanto Carlo d’Inghilterra che, a oltre sessant’anni d’età, può solo sperare di reggere la monarchia quel poco tempo sufficiente per poter realizzare le sue idee. Carlo, infatti, non è un principe assente o dimenticato, come recita il sottotitolo del libro di Vittorio Sabadin (“Carlo, il principe dimenticato“, edito da da Utet). Il Principe del Galles è in realtà un uomo molto attivo che cerca, malgrado gli sia stato sconsigliato, di influenzare il Parlamento sui temi che gli sono più cari. In primis l’ambiente.

Carlo - Il principe dimenticato - libro
Carlo – Il principe dimenticato – libro

Fin dai suoi esordi come Principe del Galles, Charles Philip Arthur George Mountbatten-Windsor ha portato avanti battaglie sulla coltivazione senza pesticidi e sull’utilizzo delle risorse della terra nel rispetto di un’integrazione fra uomo e natura che non prevedesse lo sfruttamento selvaggio di quest’ultima.

La sua, però, non è solo un’attività di sensibilizzazione, ma anche di realizzazione pratica delle sue concezioni idealistiche. Nelle sue proprietà, infatti, ha imposto la coltivazione bio e ha trasformato alcune sue dimore in vere e proprie aziende che vendono prodotti in tutto il mondo. La sua storia, però, è legata al pettegolezzo e all’abuso che i media hanno fatto della sua vita privata.

La vita di Carlo, Principe del Galles

Vittorio Sabadin, che è stato a lungo corrispondente a Londra per La Stampa, ricostruisce in questo suo libro tutta la vicenda di Carlo.

Carlo, principe di Galles
Carlo, principe di Galles

Dall’infanzia, passata in collegi militari o di radicale educazione spartana, in cui il Principe ha dovuto affrontare prove difficili per essere all’altezza dell’aspettativa del padre, ai primi incarichi come Principe del Galles, titolo ottenuto per volontà della madre nel 1969, nel castello di Caernarvon, luogo storicamente importante perché è la testimonianza dell’occupazione inglese del Galles.

Non a caso, infatti, il giorno dell’incoronazione ci furono diverse proteste e un paio di bombe fatte esplodere non lontano dal castello. Da quel momento, per Carlo la vita è stata un alternarsi di sfide e tensioni, in cui gli incarichi pubblici sono stati alternati al gossip sulle sue amanti e agli intrighi che hanno inspiegabilmente attratto l’attenzione di milioni di persone.

Non c’è momento in cui non senta di dovermi giustificare per il fatto di essere vivo.

Lady D e Camilla Shand

Diana e Camilla Shand, le donne che hanno segnato la sua esistenza, sono raccontate nel libro come se dovessimo leggere una soap opera, ma questo è quello che i media hanno costruito sulla famiglia reale negli ultimi trent’anni, quando si è rotto una sorta di tacito accordo fra loro e la famiglia reale. Una volta caduto tale accordo, i giornali inglesi si sono scatenati. Ma la monarchia e i ruoli della famiglia reale sono ben diversi da come appaiono.

Vittorio Sabadin
Vittorio Sabadin

Il libro di Vittorio Sabadin

Il pregio del libro di Vittorio Sabadin è ricordare anche questo e mostrare una famiglia non solo intenta a bere il nei suoi numerosi palazzi o a partecipare con copricapi improbabili alle corse dei cavalli. E, tuttavia, per quanto sia interessante la ricostruzione della vita del Principe del Galles, rimane inevitabile la domanda su quale sia il ruolo della monarchia in un’epoca come la nostra. Soprattutto, visto che i monarchi non hanno più potere e sono dei meri Capi di Stato che possono solo consigliare. Perché spendere tanti soldi per mantenerli e per educarli ad un ruolo che potrebbe essere elettivo?

In parte questa risposta la troviamo nel libro. Perché la monarchia e i membri della famiglia reale non hanno un ruolo politico ma influiscono con le loro attività benefiche più di quanto facciano i Capi di Stato di altre nazioni.

Carlo, ad esempio, ha fondato un trust che ha finanziato, da quando è sorto, 850.000 attività commerciali di ex disoccupati che sono rientrati nel mondo del lavoro grazie al suo contributo.

Non solo. Partecipa con sua madre ad un numero assai elevato di associazioni che si occupano dei più svariati scopi ma che realizzano progetti di cui è riscontrabile l’esistenza e il successo. Il loro è un ruolo sociale oltre che istituzionale, con un peso politico al di fuori del Parlamento. Tale ruolo ha ancora un’altissima considerazione da parte del popolo britannico, che in maggioranza continua a ritenere fondamentale la monarchia.

William del Galles
William del Galles (a destra) con il padre Carlo (al centro) e il fratello Henry (a sinistra, detto Harry)

Carlo da parte sua sa che sarà William, il figlio, a dover dimostrare di essere un buon re, mentre lui potrà solo sperare di essere ricordato come un buon principe.

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