vitamine Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Wed, 18 Jan 2023 17:19:11 +0000 it-IT hourly 1 L’arancia. Proprietà e benefici https://cultura.biografieonline.it/proprieta-benefiche-arancia/ https://cultura.biografieonline.it/proprieta-benefiche-arancia/#comments Wed, 18 Jan 2023 15:36:29 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=4939 Tipicamente invernale, l’arancia è un frutto formato da una scorza esterna (zeste, pericarpo) leggermente ruvida, e dalla parte interna, che è divisa in spicchi succosi, di colore rossastro o arancione. Dal sapore gradevole, dolce ma leggermente aspro, l’arancia è un agrume ricco di vitamina C ed altre sostanze nutrienti per l’organismo; inoltre contiene pochissime calorie.

Arance
Arance

L’arancia è il frutto dell’arancio (Citrus aurantium), un albero originario del Giappone e della Cina, alto circa dodici metri, con foglie grandi dalla forma allungata e fiori candidi e profumati. In genere un albero adulto è in grado di produrre circa 500 frutti ogni anno. Ci sono due tipologie di arance: l’arancia amara, coltivata in Sicilia e nei Paesi arabi agli inizi dell’undicesimo secolo, e l’arancia dolce, originaria della Cina, ma conosciuta anche dagli antichi Romani.

In base al colore, le arance si suddividono in due varietà principali: bionde (naveline, valencia, ovale) e pigmentate (moro, tarocco, sanguinello). Tra queste la varietà più pregiata è il Tarocco, senza semi, che si utilizza sia per le spremute che da servire a tavola. Le arance sono disponibili da Novembre ad Aprile.

Proprietà dell’arancia

Il frutto dell’arancia può essere utilizzato in diversi ambiti, per le sue innumerevoli proprietà. Da questo agrume si ricavano tre oli essenziali: dai fiori un olio denominato “Neroli”; dai rametti un olio chiamato “Petit-grain”, dalla buccia si ottiene un olio essenziale con un procedimento di spremitura a freddo e centrifugazione. Dalla varietà amara si ricava l’olio “Biograde”, mentre dalla distillazione dei fiori viene fuori l’olio dal nome “Neroli bigarade”.

Dalle arance si ricavano anche le essenze per i profumi. Il succo di arancia, che è un concentrato di vitamina C, è anche un tonico per il viso. Dopo aver lavato il viso con acqua fredda, si applica il succo nelle zone più delicate. La pelle diventa più elastica, liscia, luminosa. L’arancia è anche un efficace anti-rughe.

Le arance contengono magnesio, selenio, potassio: si tratta di sali minerali indispensabili per il benessere dell’organismo, che apportano benefici sia al corpo che alla mente. La buccia dell’arancia è a base di peptina, una sostanza che aiuta a tenere sotto controllo la fame, soprattutto se si sta seguendo una dieta ipocalorica. Bere il succo di arancia a colazione è una sferzata di energia e vitalità che fa bene a tutti, in qualunque stagione dell’anno (in particolare durante i mesi invernali, per combattere i tipici malanni come febbre e raffreddore).

arance benefici e proprietà
Arance: benefici e proprietà

Arancia in cucina

Le arance sono utili in cucina per la preparazione di gelatine e marmellate. Il succo dell’agrume viene utilizzato anche per aromatizzare e insaporire carne, pesce, volatili. In particolare, le zeste (scorze) di arancia sono utilizzate per decorare, profumare e insaporire i cibi, sia dolci che salati. Per ottenere la buccia di arancia candita il procedimento richiede due giorni di ammollo e mezz’ora di cottura nel forno. E’ preferibile scegliere arance dalla buccia opaca e non trattate. Ingredienti: zucchero, scorze di arancia.

Preparazione: lavare accuratamente le arance, tagliare le scorze in piccole strisce sottili, lasciare a bagno le scorze per due giorni, cambiare l’acqua per 2/3 volte durante il giorno. Dopo averle asciugate, riporre le bucce in un contenitore, con lo zucchero. Cuocere a fuoco lento, fino a completo assorbimento dello zucchero. Una volta ultimata la cottura, passare le scorze nello zucchero semolato quando saranno tiepide.

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Differenza tra vitamine e proteine https://cultura.biografieonline.it/vitamine-proteine-differenze/ https://cultura.biografieonline.it/vitamine-proteine-differenze/#comments Fri, 24 Nov 2017 11:14:27 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=23682 Capita di sentire parlare in modo confuso i termini vitamine e proteine, entrambe nutrienti indispensabili per l’organismo. Se per alcuni la differenza è molto chiara, per altri c’è bisogno di un piccolo approfondimento per capire meglio. Facciamo allora chiarezza in questo breve articolo.

Vitamina C - agrumi
La vitamina C, tra le più “famose”, è presente negli agrumi

Le vitamine

Per vitamine si intendono i composti organici che devono essere assunti da tutti noi, in quantità giuste. Le giuste quantità costituiscono un toccasana per la salute e il benessere. Una carenza di vitamine, porta sempre a diversi tipi di problematiche dato che questi composti vitali sono utili per moltissime funzioni organiche essenziali.

Le vitamine sono importanti per la normale crescita e per lo sviluppo di un organismo multicellulare. Sono utili per il sano mantenimento delle cellule, tessuti e organi. Per l’immagazzinamento del calcio o, ancora, nella coagulazione del sangue, processo a cui sono dedicate le piastrine.

Per la maggior parte dei casi , le vitamine vengono assunte attraverso l’alimentazione solo in alcuni casi. Vengono anche prodotte dal nostro organismo: i microrganismi nell’intestino, denominati flora intestinale, sono utili nella produzione della vitamina K e della biotina. Mentre una forma di vitamina D viene sintetizzata nella pelle grazie alla luce solare naturale alla lunghezza d’onda ultravioletta.

tabella di vitamine contenute nei cibi
Una grafica che mostra una tabella di vitamine contenute nei cibi

L’elenco delle vitamine

Al momento sono ben tredici le vitamine che conosciamo in natura: vitamina A, B1, B2, B3, B5, B6, B7, B9, B12, C, D, E, K. Ognuna ha funzioni diverse e multiple sull’organismo. In caso di carenze di vitamine, si possono usare degli integratori vitaminici per non incorrere in spiacevoli patologie. E’ tuttavia importante seguire le indicazioni del proprio medico ed evitare il fai da te.

Le condizioni di carenza vitaminica portano a diversi problemi e patologie. Per esempio, un deficit della tiamina provoca la beriberi (malattia dovuta alla carenza di vitamina B1). Il deficit di niacina provoca la pellagra, la mancanza di vitamina C determina come malattia lo scorbuto. Mentre una carenza della vitamina D porta al rachitismo. In ogni caso, un adeguato apporto di cibo e l’aggiunta di vitamine e minerali agli alimenti comuni, sono la miglior soluzione (e toccasana) per la salute.

Le proteine

Le proteine (o protidi) sono delle macromolecole indispensabili per il nostro organismo. Esse sono costituite da catene di amminoacidi legati uno all’altro da un legame peptidico. Le proteine sono utili nel trasporto di molecole, nella catalisi delle reazioni metaboliche, nella funzione di sintesi come replicazione del DNA e nella risposta agli stimoli.

Sono elementi fondamentali perché costituiscono anticorpi, enzimi, muscoli, ossa, cartilagini. Il nostro organismo, grazie alle sequenze di basi azotate codificate nel DNA riesce a produrre la maggior parte degli amminoacidi che costituiscono le proteine. Quelli che non possono essere sintetizzati – definiti “essenziali” – devono essere introdotti con una dieta sana ed equilibrata.

Ogni tanto ricorre la moda di diete basate fortemente sull’assunzione di proteine, come la Dieta Dukan: sono però considerate dagli esperti diete di moda, passeggere, che non possono competere con la qualità della dieta mediterranea, accompagnata da una moderata e costante attività fisica.

Una carenza di proteine provoca danni alla salute e patologie a carico del fegato, che non permettono la corretta funzione proteica.

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Vitamina C, proprietà e benefici di un elemento fondamentale tutto l’anno https://cultura.biografieonline.it/vitamina-c/ https://cultura.biografieonline.it/vitamina-c/#comments Tue, 28 Jul 2015 10:12:51 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=14767 Per mantenersi in uno stato di salute il nostro organismo ha necessità di assumere le vitamine attraverso gli alimenti e gli integratori specifici. La vitamina C (acido ascorbico) è particolarmente importante perché ricca di numerose proprietà, da tempo testate su persone e/o animali.

Vitamina C
Vitamina C: fu scoperta da Albert Szent-Gyorgyi

Questa tipologia di vitamina è idrosolubile (simile al glucosio), ed è capace di sintetizzare il collagene per rinforzare le ossa, i muscoli, la cartilagine, i vasi sanguigni. Grazie a questa vitamina il nostro organismo è in grado di assorbire un minerale indispensabile come il ferro.

L’utilizzo della vitamina C è molto comune e ricorrente per la cura delle malattie da raffreddamento e le infezioni respiratorie. Parecchi studi hanno infatti confermato gli effetti positivi di una regolare assunzione di questa vitamina nei soggetti colpiti dal raffreddore o affezioni delle vie respiratorie.

Inoltre tale vitamina viene consigliata anche come prevenzione nell’insorgenza dei sintomi del raffreddore, soprattutto in quei soggetti che si trovano in particolari condizioni climatiche o in situazioni fisiche specifiche (come maratoneti o sciatori).

Vitamina C: proprietà

Oltre alla cura e prevenzione del raffreddore e stati influenzali e il potenziamento dell’assorbimento di ferro, la vit. C possiede altre interessanti proprietà:

  • riduce il rischio di sviluppare patologie dell’apparato respiratorio come l’asma;
  • riduce il rischio di sviluppare infezioni urinarie durante la gravidanza;
  • previene la formazione di diverse tipologie di tumore;
  • è un potente antiossidante ed è quindi utile come additivo alimentare;
  • previene le emorragie e contribuisce alla formazione dei globuli rossi;
  • essendo una “vitamina da stress”, la vitamina C si consuma più rapidamente durante i periodi di stress (in questi casi quindi va assunta diverse volte al giorno).

Alimenti che contengono vitamina C

Gli esperti raccomandano di consumare regolarmente alcuni alimenti in cui si trova una maggiore quantità di vitamina C (soprattutto verdura e frutta):

  • Frutti di bosco;
  • Asparagi;
  • Cavoli;
  • Broccoli;
  • Anguria;
  • Cavolfiori;
  • Melone;
  • Cavoli;
  • Agrumi (arance, limoni, mandarini);
  • Patate;
  • Spinaci;
  • Kiwi;
  • Cavolini di Bruxelles;
  • Peperoni verdi e rossi;
  • Patate a pasta bianca;
  • Mango e papaya;
  • Ananas.
Vitamina C - agrumi
La vit. C è presente negli agrumi

Vitamina C: benefici

La (vitamina) C è indispensabile per il nostro benessere. Alcuni studi hanno rilevato che tale vitamina, tra le altre cose, è in grado di contrastare l’invecchiamento e la secchezza della pelle, di ridurre le infiammazioni, di migliorare la degenerazione maculare, ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e tumore.

Le persone abituate a consumare discrete quantità di frutta e verdura hanno una maggiore concentrazione di vitamina C nel sangue e probabilità in meno di essere colpite da infarto (lo ha stabilito un recente studio sull’argomento).

La carenza di vitamina C è abbastanza rara, si riscontra soltanto in situazioni estreme di malnutrizione. Una conseguenza grave della carenza di vit. C è lo scorbuto, una patologia i cui sintomi sono anemia, perdita dei denti, emorragia, debolezza generale.

Per capire se si è carenti di vitamina C, porre attenzione ai seguenti sintomi: capillari fragili, gengive sanguinanti, ferite che stentano a rimarginarsi, giunture doloranti e gonfie, frequenti raffreddori e influenza che si ripete.

Dosi e somministrazioni consigliate

Per quanto concerne il dosaggio, per gli uomini oltre i 18 anni si raccomanda una dose giornaliera di 90 milligrammi, alle donne può invece bastare 75 milligrammi. Alcuni soggetti particolari come i fumatori possono eccedere questo dosaggio, ma mai più di 2000 milligrammi al giorno (incluse le donne in gravidanza e quelle che allattano).

Naturalmente va evitata la somministrazione di vitamine C se i soggetti manifestano sensibilità o allergia ai componenti in essa contenuti. Eventuali effetti collaterali possono essere conseguenti al sovradosaggio: diarrea, calcoli renali, gastrite, nausea. Secondo gli esperti, per trarre il massimo beneficio dall’assunzione di vitamina C, bisognerebbe assumerla da frutta e verdura, piuttosto che ricorrere ad integratori (che potrebbero avere ripercussioni negative sullo stomaco).

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La vitamina D: proprietà e benefici https://cultura.biografieonline.it/vitamina-d/ https://cultura.biografieonline.it/vitamina-d/#comments Mon, 27 Jul 2015 12:29:02 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=14764 Una delle vitamine più importanti per la salute dell’organismo è sicuramente la vitamina D. Vi siete mai chiesti perché durante i freddi mesi invernali ci si sente particolarmente tristi, pigri e stressati? La ragione sta nel fatto che il freddo e le basse temperature aggrediscono il nostro corpo, mentre al contrario una regolare e corretta esposizione al sole produce numerosi benefici alla salute, correlati appunto alla produzione di vitamina D.

I benefici della Vitamina D

Questo tipo di vitamina, indispensabile per la sopravvivenza, viene prodotta in primis attraverso l’esposizione ai raggi UVB, ma anche tramite l’assunzione di alcuni cibi in particolare e specifici integratori. In generale si ritiene che una persona con una pelle chiara debba esporsi venti minuti al giorno al sole per poter assumere la sufficiente quantità di vitamina D, mentre un soggetto con fototipo di pelle più scuro può restare al sole senza problemi circa sei volte in più.

Un’eventuale carenza di vitamina D può essere evidenziata con un semplice prelievo di sangue. Eccessiva carenza di vitamina D può essere la causa di una grave patologia come il rachitismo, che in passato colpiva soprattutto i bambini in tenera età, o altri disturbi come debolezza ossea e muscolare, ipocalcemia, psoriasi, ipofosfatemia.

Proprietà

Ecco, in sintesi, le principali proprietà della vitamina D:

  • contribuisce al rafforzamento del sistema immunitario;
  • consente al corpo di assorbire il calcio necessario alla corretta formazione e crescita delle ossa;
  • permette un assorbimento del fosforo, e quindi è di sostegno al sistema nervoso;
  • le sostanza contenute nella vitamina D sono utili nella prevenzione del cancro;
  • contribuisce allo stimolo della melatonina durante i mesi estivi, in modo da rendere la pelle più abbronzata e luminosa.

I benefici della vitamina D

Grazie all’apporto di vitamina D, che facilita l’assorbimento di fosforo e calcio, il sistema cardiaco è in grado di funzionare correttamente, così come quello nervoso. Alcune ricerche hanno rilevato che esiste una correlazione tra bassi livelli di vitamina D ed un maggiore rischio di morte precoce e infarto.

Altri studi invece hanno messo in evidenza come la vitamina D contribuisca a migliorare le funzioni dell’apparato respiratorio, proteggendo da malattie come asma e tubercolosi. Altri benefici della vitamina D sull’organismo sono:

  • attenuazione dei dolori legati alla fibromialgia;
  • effetto antimicrobico: agisce sulle ferite, favorendone la guarigione;
  • soppressione dei sintomi della sclerosi multipla;
  • miglioramento dell’energia e dell’umore, attraverso la stimolazione di endorfine (gli ormoni del benessere).

I cibi che contengono vitamina D

Per assumere le corrette dosi giornaliere di vitamina D dobbiamo prestare attenzione a ciò che consumiamo quotidianamente a tavola. Ci sono infatti alimenti particolari che ne contengono in quantità elevata, come ad esempio l’olio di fegato di merluzzo.

In genere la vitamina D è contenuta nel pesce, soprattutto nelle sardine, aringhe e salmone. Discreta quantità di questa vitamina la si trova anche nel latte, nei formaggi, nel burro e nelle uova.

Salmone
Il salmone è uno dei cibi in cui è contenuta la Vitamina D

 

E’ consigliabile non eccedere, per non incappare in conseguenze legate appunto ad un sovradosaggio vitaminico. Per quanto concerne il dosaggio, per gli adulti si consigliano 5 microgrammi giornalieri di vitamina D. Per soggetti con età compresa tra i 50 e i 70 anni i microgrammi possono aumentare a dieci, oltre i settanta anni sono concessi 15 microgrammi giornalieri. Neonati e bimbi non dovrebbero assumere invece più di 10 microgrammi al giorno.

Per prevenire l’influenza e i malanni stagionali si consiglia di fare il “pieno” di vitamina D durante l’estate, prendendo il sole in modo cauto e responsabile. I soggetti con bassi livelli di tale vitamina è più predisposto ai raffreddori, alle infezioni dell’apparato respiratorio, all’influenza stagionale.

Assumere vitamina D in vista della stagione invernale (soprattutto per bambini e anziani) potrebbe essere uno strumento di prevenzione più efficace, invece di ricorrere al vaccino come prescrive di solito la medicina convenzionale.

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Vitamina E: proprietà e benefici di un elemento fondamentale https://cultura.biografieonline.it/vitamina-e/ https://cultura.biografieonline.it/vitamina-e/#comments Fri, 24 Jul 2015 17:15:53 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=14744 Il nostro organismo ha bisogno, tra le altre cose, del corretto apporto di vitamine per mantenersi in salute. Tali composti sono indispensabili per migliorare il metabolismo del corpo e per prevenire e curare numerose patologie. In questo articolo parliamo della vitamina E.

Vitamina E

Nella maggior parte dei casi le vitamine sono reperibili negli alimenti che consumiamo ogni giorno. Quindi, in caso di carenza, è opportuno variare l’alimentazione introducendo nella dieta i cibi contenenti il tipo di vitamina che manca.

Le proprietà di questa vitamina sono assai importanti per la salute dell’organismo, a qualsiasi età: è nota per essere un potente antiossidante ed antinfiammatorio, quindi molto utile per curare patologie cardiache, mentali e riguardanti la vista. In generale la vitamina E si assume (anche sotto forma di integratori) per rafforzare l’intero sistema immunitario.

Quando si parla di vitamina E in realtà si indica un gruppo di otto vitamine liposolubili che si assorbono insieme ai grassi. Tra i composti vi è l’alfa- tocoferolo: essendo uno tra i più attivi spesso la vitamina E viene chiamata anche con questo nome. Tale molecola è indispensabile per la vita e la crescita delle cellule.

Benefici della vitamina E

Per avere un organismo in salute la vitamina E rappresenta un valido aiuto. Nello specifico l’assunzione di vitamina E è un toccasana in caso di: eczema, acne e problemi dermatologici, degenerazione oculare e cataratta, disturbi oculari, declino mentale.

Assumere le giuste dosi di vitamina E aiuta a prevenire malattie cardiovascolari e tumore. In caso di malattie coronariche è stato riscontrato che tale vitamina previene la formazione di pericolosi coaguli e ristagni di sangue e quindi l’insorgere di attacchi di cuore. La sostanza di cui è fatta la vitamina E rallenta inoltre la formazione di colesterolo LDL, responsabile della maggior parte di patologie cardiovascolari.

Essendo un valido antiossidante la vitamina E, se consumata regolarmente tramite gli alimenti e/o integratori, diminuisce in maniera concreta la formazione di tumori al colon, alla vescica, al seno e alla prostata. La vitamina E è composta da alcuni antiossidanti che impediscono il proliferare dei radicali liberi, e in questo modo riescono a bloccare la crescita delle cellule tumorali.

Un altro utilizzo parecchio diffuso della vitamina E è in campo estetico, poiché è presente in lozioni e creme che apportano benefici alla pelle. Questa vitamina rende più belli e luminosi i capelli, infatti la si trova contenuta in parecchi cosmetici specifici per la capigliatura.

La vitamina E aiuta a regolarizzare il ciclo mestruale nelle donne e previene la sterilità negli uomini, in quanto svolge azione protettiva degli spermatozoi.

Vitamina E

E’ importante rispettare le dosi giornaliere nell’assunzione di questa vitamina: 15 mg per chi ha 14 anni e oltre, 4 mg al giorno per neonati e bambini fino a 14 anni. Prima di procedere ad assumere vitamine è sempre consigliabile consultare il medico, per evitare che insorgano spiacevoli effetti collaterali.

Assumere vitamina E in dosaggi elevati può provocare conseguenze anche gravi come ictus emorragico e sanguinamento. E’ quindi opportuno non superare mai i 1000 milligrammi al giorno assunti per più giorni. Chi prende farmaci particolari come gli anticoagulanti e antiaggreganti deve stare più attento e consultare subito il proprio medico in caso di presenza di alcuni sintomi.

Alimenti che contengono vitamina E

L’assunzione di questa vitamina attraverso i cibi è senz’altro più efficace rispetto a quella che avviene tramite integratori. Ecco quali sono gli alimenti che contengono una maggiore quantità di questo elemento: semi di girasole e arachidi, e negli oli che da questi si ricavano: olio di mais, canapa, olio di oliva e soia. Sono ricchi di tocoferolo i cereali integrali, mandorle, ortaggi, frutta, uova, burro, mentre carne e pesce ne contengono in quantità esigua.

Per assumere la vitamina oggetto di questo articolo, bisogna consumare molta frutta a guscio come noci, mandorle, arachidi, alcuni ortaggi in particolare come il crescione, gli asparagi, gli spinaci, i ceci, il broccolo, i pomodori.

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Perché i frutti maturi sono dolci? https://cultura.biografieonline.it/dolcezza-frutta-matura/ https://cultura.biografieonline.it/dolcezza-frutta-matura/#comments Thu, 16 Jan 2014 10:57:40 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=9320 I frutti maturi sono diversi da quelli acerbi e sono dolci, questo perché, a differenza dei secondi, contengono delle sostanze chimiche diverse da quelle contenute normalmente nel frutto che si trova nello stato acerbo.

frutti maturi
La differenza tra frutta matura e frutta acerba risiede in alcune sostanze chimiche

La maturazione del frutto, infatti, dipende dal continuo verificarsi di cambiamenti chimici e di successive alterazioni. Nel frutto acerbo si riscontrano grandi quantità di acidi: per esempio, nelle mele acerbe troviamo l’acido malico, mentre nei limoni, nei cedri, nelle arance ed in tutti gli agrumi troviamo un’alta concentrazione di acido citrico.

Mele
Mele

Quando il frutto matura, con l’aiuto e l’azione decisiva del Sole, la pianta riesce a cambiare la composizione chimica degli acidi contenuti nei frutti e di conseguenza, al posto degli acidi, si trasforma una sostanza denominata fruttosio, zucchero di frutta, che è dolce quanto lo zucchero ma con particolarità chimiche differenti.

In questa fase, l’ossigeno si combina con gli acidi e li trasforma completamente, bruciandoli in parte. Per la maturazione, l’azione del Sole, come ben sappiamo, è sempre determinante e decisiva, insieme alle caratteristiche dei terreni dove si coltiva, che molto spesso fanno la differenza.

Un esempio lampante è quello dei vitigni: le uve dell’Italia meridionale risultano essere molto più dolci rispetto a quelle dell’Italia settentrionale. Questo dipende dalla differente composizione del terreno e dalla maggiore insolazione che rende più gustose e cariche di zucchero le uve del nostro meridione.

Infine dobbiamo sapere che il grado di maturazione della frutta è estremamente importante perché legato al contenuto nutrizionale della stessa. Man mano che la frutta matura, aumenta la quantità di fruttosio ma diminuiscono i livelli di vitamine. Bisogna dunque ricordarsi di consumarla quando è matura ma non troppo, in modo che ci possa apportare la maggior quantità possibile di vitamine.

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La mela, proprietà e benefici https://cultura.biografieonline.it/proprieta-benefiche-mele/ https://cultura.biografieonline.it/proprieta-benefiche-mele/#comments Fri, 28 Dec 2012 21:31:48 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=5344 MeleUna mela al giorno toglie il medico di torno”: questo antico proverbio riassume tutte le proprietà benefiche di questo frutto, che è considerato un vero e proprio farmaco naturale. Intorno alla mela si concentrano numerose leggende antiche: per una mela i nostri progenitori Adamo ed Eva vengono cacciati dal Paradiso terrestre; pare che una mela sia stata addirittura la causa della guerra di Troia in Grecia; è protagonista nella leggendaria storia dell’eroe svizzero Guglielmo Tell.

La mela è un frutto molto salutare, contiene pochissime calorie e proteine, mentre è del tutto priva di grassi. Consumare questo frutto regolarmente permette di prevenire varie patologie e disturbi fisici.

La mela è un concentrato benefico di vitamine del gruppo B e sali minerali, utili a rinforzare capelli e unghie, e a combattere inappetenza e astenia. Grazie all’acido malico e all’acido citrico, contenuti in questo frutto, la digestione è più facile e l’apparato digerente mantiene il giusto livello di acidità. La presenza di vitamina C rinforza le difese immunitarie dell’organismo, agendo favorevolmente sulle vie respiratorie.

Oltre a combattere il colesterolo cattivo (LDL) grazie all’azione della pectina, la mela è ottima nella prevenzione di malattie cardiovascolari poiché contiene i bioflavoinoidi, sostanze antiossidanti in grado di eliminare i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.

Il consumo regolare di mele svolge un’efficace azione anti-cancro. Inoltre la mela è il frutto consigliato in caso di diabete, perché la pectina ed il fruttosio, insieme, tengono sotto controllo la glicemia. Mentre la mela cotta è un rimedio naturale contro la stitichezza, quella cruda favorisce la digestione e ha effetti astringenti. Molti utilizzano la mela a fine pasto in sostituzione di dentifricio e spazzolino, perché, grazie all’acido ossalico e le fibre in essa contenuti si possono massaggiare le gengive e pulire i denti.

Alcuni recenti studi sull’invecchiamento hanno rilevato l’importanza di un consumo regolare di mele per la prevenzione di malattie degenerative come l’Alzhaimer, a causa del contenuto di una sostanza antiossidante chiamata “quercetina”. Inoltre, pare che solo in questo frutto vi sia una particolare tipologia di flavonoidi in grado di prevenire l’osteoporosi.

E, per finire, una buona notizia per chi vuole perdere peso. Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che mangiare regolarmente una mela con buccia aiuta a stimolare il senso di sazietà, con la conseguente diminuzione della fame nervosa. Così facendo, si riesce a tenere sotto controllo l’aumento di peso.

La mela in cucina

La mela si può utilizzare per ricette sia salate che dolci: che sia di qualità gialla, rossa o verde questo frutto è comunque delizioso. Ecco un esempio di Ricetta salata e dolce a base di mele.

Mele
Mele renette

Crocchette con mele e patate

Servono: 2 mele, 400 grammi di patate, pangrattato, due uova, olio per frittura, farina, sale.

Preparazione: dopo aver sbucciato le mele e le patate, tagliarle a dadini. Bollire in acqua e renderle morbide con il passaverdura. Impastare con sale, uovo e due cucchiai di pangrattato, infine formare delle palline. Rotolare le palline ottenute prima nella farina, poi nel secondo uovo, e in ultimo nel pangrattato. Scaldare l’olio per friggere e immerger le crocchette. Servire calde guarnite con lattuga e fettine di mela.

Frittelle di mele

Ingredienti: 125 gr di latte, sei mele, 50 gr di zucchero semolato, tre uova, 50 gr di burro, lievito in polvere, farina bianca, olio per frittura.

Preparazione: sbucciare le mele, eliminare il torsolo,  dopo averle tagliate a fette disporle su un piatto cosparse di zucchero a velo. Fare sciogliere il burro a bagnomaria, mescolare lo zucchero insieme alla farina (due cucchiai), al latte, uova e mezza bustina di lievito. Friggere le mele nella pastella fino ad ottenere la giusta doratura. Dopo averle sgocciolate si servono calde con un po’ di zucchero.

Per un approfondimento culturale sulle mele, vi rimandiamo a un nutrito elenco di frasi sulle mele.

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Proprietà e benefici dell’uva https://cultura.biografieonline.it/uva-proprieta-benefiche/ https://cultura.biografieonline.it/uva-proprieta-benefiche/#comments Tue, 18 Dec 2012 13:57:40 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=5434 L’uva è un concentrato di proprietà benefiche, un’eccezionale alleata della salute e della bellezza, ideale per essere utilizzata anche in trattamenti estetici. Per esempio, pochi giorni di dieta a base di grappoli d’uva possono bastare per eliminare pesantezza e gonfiore e restituire lucentezza e smalto ai capelli e alla pelle.

Uva

 L’uva è un frutto depurativo e rimineralizzante, ricco di polifenoli, acido tartarico, vitamine A, C, complesso PP e B, zuccheri, sali minerali (magnesio, ferro, potassio). L’uva può essere sfruttata per i suoi effetti diuretici e lassativi, stimola le funzioni epatiche e del pancreas, riduce l’acido urico, favorisce l’attività cardiaca, regolarizza il livello di colesterolo cattivo nel sangue, fa bene al sistema nervoso.

L’uva è ottima per chi soffre di dolori reumatici e articolari, è consigliata durante periodi di stress psico-fisico, in convalescenza, gravidanza e allattamento, in caso di astenia. Il consumo di uva fa benissimo anche a chi soffre di stitichezza, obesità, ipertensione ed eczematosi.

La cura dell’uva si chiama “ampeloterapia” (dal termine greco “ampelos”, che significa “vite”), si esegue sotto controllo medico in beauty farm e centri estetici specializzati, ha la durata di due settimane. Durante tale periodo di terapia si consuma uva con semi e buccia, in quantità crescente fino ad arrivare a due chili al giorno. La cura va cominciata nel mese di Ottobre, ed è molto praticata in Austria e Germania. I risultati dell’ampeloterapia sono evidenti: i capillari sono più tonici, la pelle levigata e pura, l’organismo depurato e idratato. In tali centri a questo regime alimentare si abbinano massaggi estetici all’olio di vinacciolo, ricco di acidi grassi polinsaturi.

L’olio di vinacciolo è in grado di prevenire cedimenti della pelle e rughe, quindi è adatto alle pelli più aride e secche. Non unge, penetra velocemente nell’epidermide ed è quasi inodore. Si può aggiungere qualche goccia alla crema idratante che si usa di solito, oppure applicarlo puro su corpo e viso. Le creme cosmetiche a base di acido tartarico estratto da mosto dell’uva si utilizzano per un peeling delicato che rimuove lo strato superficiale dell’epidermide, stimolando la produzione di collagene ed elastina. Ma anche con i chicchi del frutto fresco si possono ottenere in casa dei cosmetici efficaci per il viso, il collo, il decollete.

Dal punto di vista nutrizionale l’uva non contiene molte calorie (100 g/ 60 calorie). Nella sua composizione l’uva è un alimento completo, altamente nutriente e molto digeribile. Al momento dell’acquisto gli acini devono essere turgidi e duri, bisogna fare attenzione anche al colore. E’ preferibile consumare l’uva con buccia e semi, ma questi ed i vinaccioli vanno masticati con cura. Il gusto un po’ amarognolo può risultare sgradevole, ma sono una fonte preziosa di tannini ed acidi polinsaturi, indispensabili per la salute ed il benessere.

Uva bianca
Uva bianca

L’uva in cucina

Gli acini di uva si abbinano bene ai formaggi, sono ottimi in focacce dolci o salate, nelle macedonie di frutta. L’uva viene utilizzata anche per insaporire i risotti. L’uva seccata o passita (uvetta) è ottima per dare sapore ad alcuni piatti tipici regionali: caponata, pasta con i broccoli siciliana, polpette con pinoli e spinaci (ricetta veneta).

Lo sciroppo d’uva , diluito nell’acqua al punto giusto, si utilizza per confezionare dolci oppure ottenere bibite tonificanti e dissetanti. Il succo, chiamato “latte vegetale” è consigliato a gestanti, bambini, puerpere, anziani e sportivi. Bere un bicchiere di uva nera al giorno riduce significativamente il rischio di infarto e trombosi, lo ha dimostrato un recente studio americano.

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Zucca, proprietà e benefici https://cultura.biografieonline.it/zucca-proprieta-e-benefici/ https://cultura.biografieonline.it/zucca-proprieta-e-benefici/#comments Mon, 17 Dec 2012 21:41:58 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=5321 La zucca è l’ortaggio che, per tradizione, viene legato alla festa di Halloween, che si celebra il 31 Ottobre in tutto il mondo. Durante tale festività le zucche, intarsiate per l’occasione, vengono esposte per le strade o alle finestre a mò di lampade. La zucca è un alimento ricco di minerali (contiene infatti potassio, sodio, calcio, rame, fosforo, selenio, ferro, zinco e manganese), vitamine A, B ed E (con proprietà antiossidanti), fibre e alcuni amminoacidi come il triptofano, l’acido glutammico, l’acido aspartico, la tirosina e l’arginina.

Zucca

Le zucche possiedono pochissime calorie, per questo può essere consumata anche durante una dieta. Tra le sostanze contenute vi è il betacarotene, che apporta numerosi benefici all’organismo: oltre a prevenire diverse patologie (pare sia efficace nella prevenzione del tumore e nella cura dell’ipertensione e del diabete), è capace di combattere i radicali liberi (responsabili dell’invecchiamento delle cellule e dei tessuti), svolge una funzione protettiva del sistema circolatorio, infine è un ottimo antinfiammatorio.

Fin dall’antichità sono note le proprietà rilassanti e sedative della zucca, quindi consigliata a chi soffre di ansia, insonnia e nervosismo diffuso. La polpa dell’ortaggio, invece, può avere applicazioni topiche, per lenire infiammazioni e scottature della pelle, contiene molta acqua e pochissimi zuccheri. La tipologia più diffusa è la zucca dalla forma tonda, ma altrettanto lo è quella allungata, chiamata “napoletana”. Le zucche utilizzate a scopo ornamentale appartengono invece alla categoria delle “Legenarie”.

Per quanto concerne la conservazione, una volta private della buccia, le zucche possono essere riposte nel frigorifero per alcuni giorni, preferibilmente avvolte nella pellicola trasparente. Se si opta invece per il congelamento, è consigliabile prima cuocerle a vapore, dopo averle tagliate a cubetti.

I Semi di Zucca

I semi di zucca contengono principi attivi utili a prevenire i disturbi dell’apparato urinario maschile e femminile. Si è notato, infatti, che le popolazioni che utilizzavano regolarmente i semi di zucca avevano meno disturbi alla prostata. I semi di zucca vengono cotti al forno oppure mangiati crudi, dopo averli sbucciati. La cottura al forno è però sconsigliata, perché fa disperdere le proprietà contenute. In genere i semi di zucca che troviamo in commercio sono sottoposti a tostatura con aggiunta di sale. Nelle donne servono a prevenire la cistite.

Zucca

La zucca in Cucina

Sono davvero tante le gustose ricette che si possono ottenere con la zucca. Questo ortaggio tipicamente autunnale si abbina benissimo con i formaggi, gli spinaci, il burro, il tartufo, la salsiccia. Oltre che nella preparazione di antipasti, questo alimento è ottimo nel risotto e con la pasta in genere. Per non parlare dei secondi piatti, che acquistano un sapore tutto particolare con l’aggiunta di questo ingrediente.

Avete mai assaggiato una torta salata alla zucca, oppure una parmigiana di zucca e stracchino? Anche per i dolci si presta benissimo: la torta di zucca e ricotta è una prelibatezza, così come le frittelle.

Prima di tutto va pulita accuratamente, e questo non è sempre facile e agevole, perché la buccia è particolarmente dura. Dopo averla pulita, si può procedere alla preparazione della ricetta scelta.

Il Purè

Questa è una ricetta facile e veloce. Cuocere la polpa a vapore, aggiungere un po’ di sale. Dopo averla ammorbidita, ottenere una miscela morbida e vellutata aiutandosi con il frullatore ad immersione. Versare un po’ di latte, qualche noce di burro, parmigiano, pepe e noce moscata. Fare cuocere per circa dieci minuti, dopo di che il purè è pronto per essere servito! A questo composto si possono aggiungere, a piacimento, anche le patate.

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Vitamina B12: proprietà benefiche, funzioni e fabbisogno https://cultura.biografieonline.it/le-proprieta-benefiche-della-vitamina-b12/ https://cultura.biografieonline.it/le-proprieta-benefiche-della-vitamina-b12/#comments Mon, 07 May 2012 07:34:31 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=1833 La vitamina B12 è indispensabile per la salute dell’organismo, e siccome il nostro corpo non è in grado di sintetizzarla direttamente, è necessario che venga assunta attraverso gli alimenti che mangiamo.

B12

Scoperta da un team di scienziati americani il 22 giugno 1948, la B12 fa parte del complesso delle “vitamine B”, e in natura viene prodotta da alghe, batteri e funghi. E’ formata da alcune sostanze come la l’idrossicobalamina e la cianocobalamina, e viene chiamata anche “cobalamina” a causa della presenza, al suo interno, di un atomo di cobalto centrale.

Si tratta di una vitamina idrosolubile, e per essere assorbita dal corpo deve essere riconosciuta da una sostanza emessa dalle pareti dello stomaco, denominata “fattore intrinseco”.  Per essere nella normalità, i valori della vitamina B12 presenti nel sangue e riscontrabili dalle analisi dovrebbero essere pari a 200-900 mcg/ 100 ml.

Le funzioni della vitamina B12

Il ruolo principale di questa vitamina consiste nel regolare la sintesi del DNA e dell’emoglobina, favorendo la crescita dei globuli rossi all’interno del midollo osseo. Un’altra importante funzione della B12 è di trasformare l’omocisteina (un composto formato da zolfo) in metionina, eliminandone così ogni traccia di tossicità.

L’omocisteina, inoltre, deve essere mantenuta entro determinati parametri, per evitare che nel tempo insorgano problemi cardiovascolari, a causa del deposito di colesterolo nelle arterie. La vitamina B12 interviene anche nel processo di metabolismo del sistema nervoso centrale, contribuendo alla formazione di piccoli manici di mielina, che hanno la funzione di proteggere i nervi del sistema nervoso.

Fabbisogno di B12

Poiché la vitamina B12 è indispensabile per l’assorbimento di emoglobina, una sua carenza, abbinata a quella di acido folico, può provocare l’anemia perniciosa, una grave patologia che consiste nella riduzione del numero di globuli rossi all’interno del midollo osseo.

La carenza di B12 e l’insorgere di questa forma di anemia possono manifestarsi con alcuni sintomi, quali la pressione sanguigna bassa, debolezza e spossatezza generale, diminuzione dei riflessi, pallore. Altri sintomi più specifici possono essere: spasmi, difficoltà nel camminare e nel parlare, debolezza concentrata negli arti inferiori.

Cibi e vitamina B12
I cibi e la Vitamina B12

Tra le cause che provocano una carenza di vitamina B12 vi sono: la celiachia, che può sfociare in anemia macrocitica; una dieta vegetariana che elimina del tutto i cibi di origine animale; un non corretto funzionamento del “fattore intrinseco” che comporta il mancato assorbimento a livello gastrico. Se la carenza di vitamina B12, protratta nel tempo, può causare problemi di salute, al contrario un eccesso di quantità in un organismo sano non comporta alcuna conseguenza.

Gli unici soggetti che dovrebbero stare attenti a non esagerare con la quantità di vitamina B12 sono i malati di nefropatia diabetica. Un adulto dovrebbe assumere 2 mg di B12 al giorno. Il fabbisogno aumenta durante il periodo della gravidanza e l’allattamento. Il dosaggio va adattato alle diverse esigenze personali. La vitamina B12 comunque non contiene calorie, quindi non c’è il rischio che faccia ingrassare.

In quali alimenti si trova la vitamina B12

Per soddisfare il fabbisogno giornaliero di vitamina B12 dovremmo assumere soprattutto alimenti di origine animale. Vediamo nel dettaglio quali. I latticini, le uova, il latte contengono vitamina B12, così come i crostacei ed il pesce. La vitamina B12 è presente soprattutto nella carne rossa, ma anche in quella bianca come il pollo. Chi adotta un regime alimentare vegetariano deve essere attento a coprire il fabbisogno di vitamina B12 ricorrendo agli integratori.

Tra i vegetali che contengono questo tipo di vitamina vi sono le noci, i fagioli, i semi di girasole. Erroneamente si ritiene invece che la vitamina B12 sia compresa nel lievito di birra, nelle mandorle e nella frutta.

A cosa serve

Gli effetti positivi della vitamina B12 sull’organismo sono molteplici. Chi possiede valori alti di questa vitamina va incontro a minori problemi di memoria con l’avanzare dell’età. E’ stato rilevato che i pazienti affetti da demenza senile hanno bassi livelli di B12. Rispettando il giusto fabbisogno giornaliero di tale vitamina i nervi del sistema nervoso centrale vengono protetti dal rischio di degenerazione.

Per mantenere la chioma forte e sana la vitamina B-12 è indispensabile, poiché rigenera le cellule del bulbo pilifero e del cuoio capelluto. La carenza di questa vitamina influisce sulla crescita delle unghie, che appaiono fragili, secche e con linee biancastre. La pelle in generale risente della presenza o meno della vitamina B-12, se manca è facile che insorgano dermatiti ed altri problemi.

L’assunzione di tale vitamina è efficace nel trattamento della dermatite seborroica e nella cura dell’herpes. La B12 rende più forte il sistema immunitario potenziando i globuli bianchi che sono utili nel distruggere batteri, virus e cellule tumorali. E’ stata dimostrata la sua efficacia anche in caso di artrite (della quale attutisce i sintomi), salute degli occhi, depressione, sviluppo dei muscoli, salute del fegato.

A chi serve

Quando la dieta quotidiana non riesce ad assicurare il fabbisogno di questa vitamina, è consigliabile ricorrere ad integratori specifici. In particolare, la B12 va assicurata in caso di: gravidanza e allattamento, depressione, disturbi alimentari come celiachia ed anoressia.

Non vi sono effetti collaterali legati all’assunzione di vitamina B12, ma è comunque sconsigliato il sovradosaggio perché potrebbe aumentare la tossicità presente nell’organismo.

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