Unione Astronomica Internazionale Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Thu, 20 Apr 2017 15:46:16 +0000 it-IT hourly 1 Il Sistema Solare https://cultura.biografieonline.it/sistema-solare-pianeti/ https://cultura.biografieonline.it/sistema-solare-pianeti/#comments Tue, 15 Apr 2014 16:36:00 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=10547 Il Sistema Solare è un sistema planetario, ovvero un sistema nel quale diversi corpi celesti di natura non stellare, come pianeti, satelliti, asteroidi, meteoroidi, comete e polvere interstellare, orbitano attorno ad una stella. Il sistema planetario a cui appartiene anche la Terra è il Sistema Solare, nel quale i corpi celesti sono mantenuti in orbita dalla forza di gravità del Sole, la nostra stella. Il Sistema Solare si trova nel cosiddetto Braccio di Orione della Via Lattea.

Sistema Solare
Il Sistema Solare è il sistema planetario a cui appartiene anche la Terra

I pianeti del Sistema Solare

I corpi maggiori del Sistema Solare sono 8 pianeti e 5 pianeti nani. In ordine di distanza dal Sole, i pianeti sono: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Plutone era inizialmente inserito nella lista dei pianeti del Sistema Solare, classificato come il 9°, il più distante dal Sole; nell’agosto 2006 il congresso dell’Unione Astronomica Internazionale decise però di riclassificare Plutone come pianeta nano. Mercurio, Venere, Terra e Marte sono pianeti rocciosi interni, detti anche “pianeti terrestri”; Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono invece pianeti gassosi esterni, chiamati anche “pianeti gioviani”. A segnare il confine tra i pianeti interni e quelli esterni troviamo la fascia degli asteroidi, posta tra le orbite di Marte e Giove, nella quale orbitano numerosi oggetti celesti, principalmente rocciosi, di dimensioni ridotte e forma irregolare.

Fanno parte del Sistema Solare anche i 5 pianeti nani finora classificati dall’Unione Astronomica Internazionale: Cerere, Plutone, Haumea, Makemake ed Eris. Il vento solare, un flusso di particelle generato dall’espansione della corona solare ed emesso continuamente dal Sole, si diffonde nell’intero Sistema Solare. Il fenomeno dell’aurora polare è dovuto all’interazione tra il vento solare e il campo geomagnetico della Terra.

Sei dei pianeti e tre dei pianeti nani hanno in orbita attorno ad essi dei satelliti naturali; i principali satelliti naturali dei pianeti sono la Luna, in orbita attorno alla Terra; i satelliti Io, Europa, Ganimede e Callisto, che orbitano attorno a Giove, scoperti da Galileo Galilei e chiamati “satelliti medicei”; il satellite di Saturno Titano e il satellite di Nettuno Tritone. Inoltre, tutti i pianeti gassosi esterni sono circondati da anelli planetari, composti da polveri, anche ghiacciate, e altre particelle. Gli anelli più noti e spettacolari sono quelli attorno a Saturno.

Pianeti
I pianeti del Sistema Solare in scala: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Plutone, durante il congresso dell’Unione Astronomica Internazionale, nel 2006, è stato riclassificato come pianeta nano.

Il Sole e i moti dei pianeti

Il Sole è la stella madre del Sistema Solare e la sua luce impiega circa 8 minuti per giungere sino a noi. Tutti i pianeti del Sistema Solare orbitano intorno al Sole, muovendosi lungo le proprie orbite ellittiche, quasi tutti su uno stesso piano, perché la forza di gravità della nostra stella è in grado di attrarli verso di sé, evitando il loro disperdersi nell’Universo; allo stesso modo i satelliti ruotano intorno ai pianeti. Il movimento dei pianeti intorno al Sole è chiamato moto di rivoluzione e il periodo che impiega un pianeta per compiere una rivoluzione completa intorno al Sole è detto anno. Tutti i pianeti ruotano in senso antiorario intorno al Sole, ponendo il punto di osservazione al di sopra del polo nord solare. La distanza di un pianeta dal Sole varia durante il suo moto di rivoluzione: è detto perielio il punto più vicino al Sole che il pianeta raggiunge durante la sua orbita, mentre afelio è il punto più lontano.

I pianeti ruotano anche su sé stessi, attorno al proprio asse di rotazione: questo movimento è chiamato moto di rotazione. Il tempo impiegato da un pianeta per compiere un giro completo attorno al proprio asse è detto giorno. Tutti i pianeti ruotano in senso antiorario tranne Venere e Urano che ruotano in senso orario.

Sistema Solare
Tutti i pianeti del Sistema Solare orbitano intorno al Sole, muovendosi lungo le proprie orbite ellittiche

La cintura di Kuiper e la nube di Oort

Oltre l’orbita di Nettuno, troviamo la cintura o fascia di Kuiper, che contiene centinaia di corpi formati principalmente da ghiaccio, rocce meteoritiche e polveri, dalla quale si ipotizza possano avere origine le comete a breve periodo, ovvero quelle che hanno un periodo orbitale inferiore a 200 anni, come la Halley. Il disco diffuso è una regione periferica del Sistema Solare che si sovrappone alla fascia di Kuiper, nella quale si trovano oggetti chiamati transnettuniani.

La nube di Oort è una gigantesca nube sferica situata ai confini del Sistema Solare, formata dai residui della formazione del Sole e dei pianeti, la cui esistenza è stata ipotizzata nonostante non sia mai stata osservata perché troppo lontana perfino per i telescopi moderni. Si ritiene possa essere la zona da cui provengono le comete a lungo periodo, ovvero quelle che hanno un periodo orbitale superiore a 200 anni, come la Hale-Bopp.

Fascia di Kuiper e nube di Oort
Rappresentazione non in scala della fascia di Kuiper e della nube di Oort

Origine del Sistema Solare

La teoria attualmente accettata riguardo l’origine del Sistema Solare indica che, circa 4,6 miliardi di anni fa, il Sole e gli altri corpi celesti si formarono all’interno di una nube di gas e polveri che, a causa di perturbazioni gravitazionali, iniziò a collassare su sé stessa. Per effetto della conseguente rotazione innescata, la nube assunse la forma di un disco appiattito, nel quale la materia originaria si andava addensando verso il centro. La massa centrale collassò su sé stessa per effetto della gravità, dando origine al Sole. La materia residua, condensata in anelli periferici che ruotavano intorno al centro, diede origine ai pianeti, conseguentemente all’aggregazione di polveri e gas residui.

Distanze dei pianeti dal Sole

Si forniscono di seguito le misure indicative delle distanze medie dei pianeti dal Sole, espresse in milioni di Km:

  • Mercurio: 58
  • Venere: 108
  • Terra: 150
  • Marte: 228
  • Giove: 779
  • Saturno: 1.427
  • Urano: 2.870
  • Nettuno: 4.497
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Le costellazioni zodiacali https://cultura.biografieonline.it/costellazioni-dello-zodiaco/ https://cultura.biografieonline.it/costellazioni-dello-zodiaco/#comments Mon, 15 Oct 2012 14:31:15 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=4114 Le costellazioni zodiacali sono quelle che intersecano l’eclittica, il percorso apparente del Sole nel suo moto annuo; sono quelle cioè che vengono percorse dal Sole durante il suo “tragitto” annuale nel cielo.

Costellazioni zodiacali
Le costellazioni zodiacali

Il Sole infatti ha un moto apparente, lo vediamo sorgere e tramontare: durante l’anno esso transita in alcune costellazioni, quelle cioè dello Zodiaco. Il termine Zodiaco deriva dal greco ζώον, zòon, “animale” ed è una fascia celeste divisa in 12 settori di 30 gradi ciascuno, settori che il Sole attraversa ciclicamente, effettuando un ciclo completo in un anno solare.

Poiché l’occhio umano non distingue la distanza delle stelle, si usa proiettarle su di una stessa sfera, la sfera celeste, portandole così sullo stesso piano. In questo modo, le stelle si possono “unire” come si potrebbe fare con i puntini di un classico gioco de La Settimana Enigmistica.

Ne risulta che stelle unite che formano una costellazione, possono trovarsi ad enormi distanze le une dalle altre. Unendo stelle vicine apparentemente, ma lontane realmente, si possono individuare e rappresentare varie figure: in questo caso le figure dei vari segni zodiacali. Nei raggruppamenti di stelle che formano le costellazioni, i popoli antichi riconoscevano figure mitologiche e animali.

Segni astrologici e costellazioni astronomiche

Ad onor del vero, la distinzione in “segni zodiacali”, correlati ognuno ad un mese dell’anno, non è precisa poiché ciascuna delle costellazioni dello Zodiaco non copre esattamente 30 gradi perché le costellazioni hanno estensioni diverse tra loro: vi è pertanto una differenza dei tempi di permanenza del Sole nelle costellazioni zodiacali.

È corretto quindi distinguere i segni astrologici e le costellazioni astronomiche, come anche la differenza tra astronomia e astrologia. I segni astrologici corrispondono a regioni del cielo la cui ampiezza stabilita è 30 gradi di longitudine celeste e sono 12. Le costellazioni astronomiche sono invece regioni del cielo i cui confini sono stati stabiliti dall’Unione Astronomica Internazionale.

Attualmente, l’Unione Astronomica Internazionale (IAU) divide il cielo in 88 costellazioni ufficiali, tra cui quelle dello Zodiaco, che riprendono la tradizione dell’antica Grecia e tramandate durante il Medioevo. Lo zodiaco astronomico comprende anche una tredicesima costellazione, Ofiuco.

Zodiaco astronomico
Le costellazioni zodiacali sono quelle che vengono percorse dal Sole durante il suo “tragitto” annuale nel cielo. Lo zodiaco astronomico comprende anche una tredicesima costellazione, l’Ofiuco

Costellazioni zodiacali e precessione degli equinozi

La precessione degli equinozi, oltre a causare l’anticipo degli equinozi di 50 secondi ogni anno, causa la lenta variazione della posizione delle stelle sulla sfera celeste e quindi anche i confini delle costellazioni, comprese quelle dello Zodiaco; a causa della precessione degli equinozi, infatti, i periodi di stazionamento del Sole nei vari segni variano lentamente.

Elenco delle costellazioni

Altre curiosità sulle costellazioni

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