Tommy Lee Jones Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Thu, 06 Apr 2017 16:52:26 +0000 it-IT hourly 1 Jason Bourne: trama, recensione e commento https://cultura.biografieonline.it/jason-bourne-film-2016/ https://cultura.biografieonline.it/jason-bourne-film-2016/#respond Mon, 08 Aug 2016 11:41:30 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=19368 Jason Bourne è un personaggio riuscito ma anche fortunato. Bourne è comparso quando il panorama delle spy story stava iniziando ad essere un po’ affollato. La trama più o meno è sempre la stessa. Questo film del 2016, diretto da  Paul Greengrass, vede protagonista ancora una volta Matt Damon. Tutti i personaggi hanno capacità fuori dal comune che devono mettere al servizio di una causa più elevata, anche rispetto alla loro vita, cioè la salvezza della maggioranza, quindi dopo l’America, del mondo intero.

Jason Bourne
Jason Bourne

In un’ottica in cui il nemico deve sempre essere più vicino – la corrotta CIA, la politica del governo, le multinazionali – il bene supremo deve comunque essere il mantenimento della democrazia e della maggioranza. In questo contesto Jason Bourne è riuscito ad aggiungere un ingrediente in più: la ricerca di se stesso.

La storia del personaggio di Jason Bourne nelle premesse è aderente a quella letteraria creata da Robert Ludlum. L’identità di Bourne, infatti, è persa nei meandri della sua mente e lui non ricorda nulla del suo passato. Lui stesso è stupito delle sue abilità. E non si ricorda dove le ha apprese.

Trama e commento al film

Il suo nemico è una parte della CIA ma è anche se stesso, perché sospetta di aver commesso in passato azioni non encomiabili e che non erano per il bene comune. Ma non è la trama ad irretire un pubblico ampio, quanto il fatto, secondo me, che il personaggio riesce a sopravvivere ad una spietata caccia all’uomo. E lo fa grazie alle sue capacità e al suo super addestramento che però, nei limiti della finzione, è realistico e verosimile.

In questo quarto film della serie che lo vede protagonista, Bourne ritorna con le stesse capacità e abilità e in un certo senso ripete se stesso. Questa volta, però, deve ricordarsi del legame con il padre e del suo passato che scoprirà non era come il genitore gli aveva raccontato. Ma per poter legare fili che sono connessi ad altre informazioni si trascinerà addosso la CIA e la minaccia sempre più concreta di essere eliminato. Anche questa volta una donna abile e fredda, interpretata da una brava Alicia Vikander, gli darà una mano da dentro il sistema.

Trailer italiano del film “Jason Bourne” (2016)

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Riassunto

Bourne da solo, dopo aver perso la sua amica Nicky Parson, cerca la vendetta contro il direttore della CIA, un appesantito Tommy Lee Jones, che appare già all’inizio del film molto stanco e forse stufo di combattere l’ennesima battaglia contro Jason Bourne.

Ovviamente sono passati almeno dieci anni dall’ultima avventura e il mondo è drasticamente cambiato. Internet, che era già un protagonista dei precedenti film è diventato fondamentale. E fondamentale è il suo apporto alle strategie della CIA. Infatti all’interno della trama viene inserito un guru del web e dei social network, il quale in segreto sta aiutando la CIA a mappare l’esistenza di tutti. Abbatte le frontiere e i divieti che dovrebbero proteggere la privacy ma che tutti oramai abbiamo capito che non esistono più.

La trama, gli attori, il ritmo, la regia, (il regista è lo stesso di The Bourne Supremacy e The Bourne Ultimatum), sono uguali ai precedenti film. E benché questo possa piacere ai fan di Bourne, come il sottoscritto, un velo di delusione penso che sia inevitabile.

Recensione

Lo stesso Matt Damon, che ha dichiarato di essere molto legato al personaggio, avrebbe dovuto forse chiedere di più al regista e a se stesso come sceneggiatore.  Non vorrei essere drastico ma, forse, per un neofita il film non vale la pena.

Quanto meno consiglio di vedere i primi tre film con protagonista Jason Bourne e anche The Bourne Legacy (con Jeremy Renner – che vale la pena vedere e che di fatto segue un percorso diversi dagli altri, dove Damon non compare), prima di vedere questo ultimo.

Un appassionato invece che voglia completare la saga può trovare molti riferimenti al passato e qualche novità che potrebbe, tutto sommato, divertirlo.

Locandina e poster del film

Jason Bourne film 2016
Jason Bourne film 2016
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Men in Black 3 – Recensione, trama e trailer https://cultura.biografieonline.it/men-in-black-3/ https://cultura.biografieonline.it/men-in-black-3/#respond Thu, 07 Jun 2012 14:13:57 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=2439 Men in Black III è uscito nelle sale italiane il 25 maggio del 2012. Terzo film della saga dei Men in Black vede come protagonisti Will Smith nella parte dell’Agente J e Tommy Lee Jones nella parte dell’Agente K. Il tema principale del film è il viaggio nel tempo e le sue paradossali conseguenze. Il film è ben sceneggiato e regala un cortocircuito spazio temporale che non sempre convince ma che non delude gli appassionati del genere e i fan dei Men in Black.

Locandina e poster di "Men in Black 3"
Locandina e poster di "Men in Black 3"

Il gioco del paradosso temporale è un ingrediente che i film di fantascienza hanno utilizzato in più occasioni. Non sempre è un espediente che funziona ma quando la trama si incastra bene nel gioco della narrazione allora ci si diverte. Men in Black III, grazie ad un buon team di sceneggiatori, utilizza il viaggio nel tempo e il paradosso di due periodi storici che si intersecano per raccontare una storia di amicizia fra inseguimenti, alieni e scoperte inaspettate.

Trailer di Men in Black III

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Trama completa del film

Boris è un alieno orrendo nascosto da un corpo umano altrettanto brutto. E’ rinchiuso in una prigione sulla Luna. E’ stato arrestato nel 1969 dall’Agente K il quale in uno scontro gli ha disintegrato un braccio.

Il film si apre con J e K che investigano sulla caduta di un astronave a New York, ma la loro discussione è incentrata sul fatto che K è sempre più lugubre e inespressivo e J vuole capire perché si comporta così.  Mentre investigano sulla navicella finiscono in un ristorante cinese dove un gruppo di alieni li attacca. Lo scontro a fuoco si conclude a favore dei due agenti ma K capisce che Boris è scappato dalla prigione e che deve essere ripreso al più presto. Tuttavia Boris riesce, grazie ad un apparecchio altamente tecnologico a tornare indietro nel tempo, al 1969 quando fu arrestato da K e ad ucciderlo facendolo scomparire l’Agente dei Man in Black dal presente.

L'agente J (Will Smith) in una scena di "Men in Black 3"
L'agente J (Will Smith) in una scena di "Men in Black 3"

J non vedendo più K e osservando la sua realtà cambiare cerca di scoprire cosa gli è accaduto e aiutato dall’Agente O che dirige l’ufficio dei Men in Black capisce che deve tornare anche lui nel 1969 per impedire l’uccisione del suo amico. Una volta effettuato il viaggio nel tempo trova un K giovane e più loquace con il quale intrattiene un rapporto professionale e amichevole. Insieme, dopo che J ha spiegato al suo giovane amico perché si trova lì, cercano di rintracciare i due Boris: quello che è tornato indietro nel tempo e quello giovane che K aveva arrestato ma che in quel frangente temporale non ha ancora catturato. Nel cercarlo vengono aiutati da un alieno che riesce a vedere su piani diversi i vari futuri che si intersecano fra loro, riuscendo a volte ad intuire i successivi accadimenti. L’alieno si chiama Griffin e ha con se un dispositivo spaziale che permetterebbe alla terra di costruire un sistema difensivo che la proteggerà da un futuro attacco del popolo di Boris.

Una scena di "Men in Black 3"
Una scena di "Men in Black 3"

Griffin dà il dispositivo a J e K e li convince a metterlo sul razzo spaziale Apollo 11 che partirà da lì a poco per andare sulla luna. I tre si dirigono a Cape Canaveral da cui deve partire la missione perla Luna. Lìvengono arrestati da un colonnello di colore che gli impedisce l’accesso alla rampa di lancio. Ma Griffin lo convince a lasciarli passare. Anche Boris si trova lì, anzi i due Boris, e ingaggiano un combattimento con i Man in Black. Il giovane K combatte con il giovane Boris e gli disintegra un braccio usando una tubatura che contiene azoto liquido mentre K riesce a buttare giù da una delle rampe del razzo, il Boris più vecchio uccidendolo.

Il razzo decolla e il dispositivo si aziona nello spazio costruendo un sistema difensivo impenetrabile intorno alla Terra. I due agenti si allontanano dalla zona di lancio e si separano. Ma mentre K insieme al colonnello, che li aveva fatti passare, osserva  la partenza dell’Apollo 11 il giovane Boris esce da un passaggio segreto e uccide il colonnello; K, invece, si salva e disintegra l’alieno. J assiste alla scena da lontano e vede un bambino uscire dalla macchina del colonnello in cerca del papà. Il bimbo si avvicina a K e gli mostra un orologio, lo stesso che J ha sempre avuto con sé in ricordo del padre. A questo punto tutto diventa chiaro, J capisce che K lo aveva adottato perché il padre, il colonnello dell’esercito morto per colpa di Boris, gli aveva salvato la vita mettendosi fra lui e l’alieno. Tornato avanti nel tempo J ritrova il vecchio K e la loro amicizia acquisisce un significato ancora più forte.

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