Titanic Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Wed, 08 Sep 2021 13:21:42 +0000 it-IT hourly 1 Che cosa sono i “rusticles”? https://cultura.biografieonline.it/rusticles/ https://cultura.biografieonline.it/rusticles/#respond Fri, 14 Sep 2012 13:17:52 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=3791 Il termine “rusticle” deriva dall’inglese rust che significa ruggine e icicle, cioè ghiacciolo. È utilizzato per indicare le formazioni di ruggine simili a ghiaccioli (o stalattiti) che si formano sott’acqua, per esempio nelle navi affondate.

Rusticle formatisi sul relitto del Titanic
Rusticles formatisi sul relitto del Titanic

Il termine è stato coniato da Robert Ballard, ex Ufficiale della Marina statunitense e professore di oceanografia, che osservò i “rusticles” sul relitto del Titanic. Essi sono formati da una moltitudine di batteri e funghi che si nutrono del ferro arrugginito, causando la corrosione del materiale, degradandolo e trasformandolo in ossidi ferrosi. Uno di questi batteri è l’Halomonas titanicae, scoperto nel dicembre 2010 a seguito di analisi effettuate nei “rusticles” proprio sul relitto del Titanic.

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Titanic – Trama e trailer del film https://cultura.biografieonline.it/titanic-trama-del-film/ https://cultura.biografieonline.it/titanic-trama-del-film/#comments Sun, 20 May 2012 11:36:24 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=1997 Diretto da James Cameron, “Titanic” è il film, uscito nelle sale cinematografiche nel 1997, che descrive l’affondamento della celebre nave da crociera raccontando la storia d’amore di Jack e Rose, interpretati rispettivamente da Leonardo DiCaprio e Kate Winslet. Con undici premi Oscar vinti è, insieme con “Ben-Hur” e “Il ritorno del Re”, il film più premiato nella storia del cinema. Oltre ai due protagonisti, il cast include anche Gloria Stuart (nei panni di Rose Dawson), Billy Zane (Caledon) e Francis Fisher (Ruth, madre di Rose).

Locandina del film Titanic

Titanic - Locandina del film
Titanic – Locandina del film

Trama del film

È il 1996 quando Brock Lovett, cacciatore di tesori, insieme con la sua squadra decide di esplorare il relitto del Titanic, celebre nave da crociera affondata nel 1912 dopo lo schianto contro un iceberg, in cerca del cosiddetto Cuore dell’Oceano, una collana di diamanti che secondo le informazioni in suo possesso si trova nella cassaforte di Caledon Hockley, un uomo d’affari statunitense. Una volta recuperata la cassaforte, la squadra non trova la collana, ma il ritratto accennato di una donna nuda (che però indossa proprio quella collana) con in calce la data del 14 aprile 1912: il giorno in cui il Titanic affondò.

Rose Dawson Calver, una donna centenaria che ottantaquattro anni prima è sopravvissuta al naufragio, dopo essere venuta a conoscenza del disegno ritrovato, contatta Lovett, spiegandogli di essere la donna ritratta. Rose e sua nipote, Lizzy, quindi, raggiungono Lovett a bordo della nave impegnata nel recupero. E così, dopo che Lovett ha chiesto a Rose quale sia stato il destino della collana, la donna racconta la storia del suo viaggio sulla nave da crociera, rivelando di essere, in realtà, una passeggera creduta morta nel corso dell’affondamento, di nome Rose DeWitt Bukater.

È il 1912 quando Rose, passeggera di prima classe di diciassette anni, sale a bordo della nave insieme con Cal, il suo fidanzato. Siamo a Southampton: Rose si accompagna al figlio di un magnate dell’industria dell’acciaio originario di Filadelfia, e sul Titanic è presente anche sua madre, Ruth. La donna continua a ricordare a Rose, anche con una certa insistenza, l’importanza del fidanzamento tra la ragazza e Cal: il matrimonio che li unirà a breve, infatti, permetterà di risolvere i problemi finanziari della famiglia DeWitt Bukater, problemi finora tenuti nascosti.

Rose, esasperata dalla situazione, arriva a pensare addirittura di suicidarsi, buttandosi direttamente dalla poppa della nave, ma il suo gesto estremo viene bloccato da Jack Dawson, ragazzo poco più grande di lei, artista vagabondo appartenente a una classe sociale decisamente inferiore.

Titanic - Una famosa scena del film
Titanic – Una famosa scena del film

Cal scopre Rose sulla poppa insieme a Jack, e la ragazza si giustifica dicendo di essere scivolata mentre era impegnata a sporgersi dalla nave per osservare le eliche; ella, inoltre, sostiene che Jack l’ha salvata mentre stava cadendo, e pertanto gli deve la vita. Cal, così, decide di invitare a cena Jack la sera seguente, spinto dalla stessa Rose, desiderosa di ringraziarlo e manifestargli la propria gratitudine. Cal, tuttavia, inizia a guardare con sospetto il ragazzo, anche perché tra Jack e Rose sta nascendo un’amicizia sempre più intima; anche Ruth non vede di buon occhio la presenza di Jack. Rose, in ogni caso, non bada ai pensieri della madre, e anzi partecipa con Jack a una festa che si tiene in terza classe.

La ragazza, tuttavia, cerca di respingere in tutti i modi i corteggiamenti dell’artista, anche perché non dimentica i divieti imposti da Ruth e Cal; tuttavia, ben presto si accorge di essersi innamorata di Jack, e così decide di incontrarlo a prua, in occasione di quello che sarà (a loro insaputa) l’ultimo tramonto che splenderà sul Titanic. La coppia si sposta nella cabina di Rose, dove la ragazza chiede di essere ritratta nuda, mentre indossa solamente il Cuore dell’Oceano, collana che le è stata regalata da Cal per il loro fidanzamento. Dopo essere scappati alla guardia del corpo di Cal, Rose e Jack si fanno travolgere dalla passione all’interno della stiva della nave; quindi, giunti sul ponte della prua, si accorgono che la nave è andata a sbattere contro un iceberg; fortuitamente ascoltano anche i discorsi degli ingegneri di bordo e degli ufficiali, che si lamentano della gravità estrema della situazione. E così, mentre Rose corre ad avvertire Cal e sua madre, la nave inizia lentamente ad affondare.

Cal, tuttavia, rinviene nella cassaforte il ritratto realizzato da Jack, un biglietto scritto da Rose e la collana. Letteralmente imbestialito, chiede alla sua guardia del corpo di introdurre furtivamente la collana nel cappotto di Jack, così da poterlo accusare di furto. Jack, dunque, viene arrestato e condotto nell’ufficio del capitano: qui viene ammanettato e legato a un tubo della stiva. Così, mentre Cal recupera la collana e la mette in tasca, Rose fugge lontana da lui, non credendo alla colpevolezza di Jack. Raggiunge quindi il suo amato, e riesce a liberarlo in tempo prima che anneghi a causa dell’acqua alta, che ormai ha praticamente invaso tutta la stiva.

Mentre Ruth trova la salvezza su una scialuppa, Rose e Jack riescono a raggiungere il ponte. Cal invita la ragazza a salire su un’altra scialuppa, assicurandole di aver organizzato tutto in modo da salvare sia lei che Jack. In realtà, dopo che Rose è stata imbarcata, Cal spiega a Jack che per lui non c’è spazio. La scialuppa in cui si trova Rose viene abbassata, ma lei, non volendo lasciare Jack, balza nuovamente a bordo della nave per tornare tra le sue braccia. A questo punto Cal, furente per l’affronto, impugna una pistola e rincorre la coppia di innamorati: i tre giungono nella sala da pranzo del settore di prima classe, che nel frattempo è quasi completamente allegata.

Dopo aver sprecato tutte le munizioni, Cal si rende conto che il cappotto che contiene la collana ora è nelle mani di Rose; ma la situazione sulla nave è alquanto preoccupante, e così l’uomo pensa a tornare sul ponte, salendo su una scialuppa con la scusa di dover mettere in salvo una bambina. Rose e Jack, intanto, sono ritornati sul ponte superiore; ormai tutte le scialuppe sono state calate, e chi è rimasto sulla nave non ha altra alternativa che buttarsi in mare. Nel frattempo la poppa della nave si è letteralmente spaccata in due, e inizia ad alzarsi a picco sul mare.

Jack e Rose si vedono perduti, e mentre il troncone della poppa è praticamente perpendicolare alla linea dell’acqua si aggrappano alla cima, aspettando che l’oceano li ricopra completamente. Una testiera di un letto però costituisce un’ancora di salvezza preziosa; Jack aiuta Rose facendola salire, e salvandole la vita. La testiera, tuttavia, può reggere solo il peso di una persona, e pertanto per il ragazzo non c’è speranza. Intanto, Harold Loew, quinto ufficiale, prende in salvo la ragazza, portandola su una scialuppa inviata in cerca dei sopravvissuti; Jack, invece, muore di ipotermia. Insieme con gli altri superstiti, Rose si trova a bordo del Carpathia, l’imbarcazione che li riporterà sulla terraferma, dove prova a nascondersi in tutti i modi dallo sguardo di Cal.

Mentre la nave si appresta ad arrivare a New York, la ragazza si rende conto di avere il gioiello cercato da Cal in tasca. E così, una volta messo piede a terra, Rose nega la propria identità, e dice di chiamarsi Rose Dawson. Da quel momento, lei per tutti sarà Rose Dawson.

Terminato il racconto, Rose riferisce ai suoi interlocutori anche il destino di Cal, che si è suicidato dopo il crollo della borsa di Wall Street del 1929, che gli ha fatto perdere ogni ricchezza. Quindi, si sposta sulla prua dell’imbarcazione di Lovett, dove, tirato fuori il gioiello, lo butta in mare.

Trailer del film Titanic

Premi e riconoscimenti

Kolossal prodotto a partire dal 1995, “Titanic” ha letteralmente dominato gli Oscar del 1998, vincendo ben undici statuette su quattordici nomination: per il miglior film (James Cameron e Jon Landau), per i migliori costumi (Deborah Lynn Scott), per la migliore regia (James Cameron), per la migliore scenografia (Michael Ford e Peter Lamont), per la migliore fotografia (Russell Carpenter), per il miglior montaggio (Richard A. Harris, James Cameron e Conrad Buff IV), per la migliore colonna sonora (James Homer), per il miglior montaggio sonoro (Christopher Boyes e Tom Bellfort), per il miglior sonoro (Mark Ulano, Gary Summers e Tom Johnson), per la miglior canzone (Will Jennings e James Homer per “My heart will go on”, cantata da Celine Dion) e per i migliori effetti speciali (Thomas L. Fisher, Robert Legato, Michael Kanfer e Mark A. Lasoff). A esse vanno aggiunte le candidature per il miglior trucco (Greg Cannom, Tina Earnshaw e Simon Thompson), per la migliore attrice non protagonista (Gloria Stuart) e per la migliore attrice protagonista (Kate Winslet). “Titanic” è stato, fino all’avvento di “Avatar”, prodotto e diretto dallo stesso Cameron, il film che ha totalizzato il maggiore incasso nella storia del cinema mondiale, con guadagni nell’ordine del miliardo e ottocento milioni di dollari: è stato anche il primo film a superare il tetto del miliardo di incassi.

Nel mese di aprile del 2012 la pellicola è stata distribuita nuovamente in tutto il mondo nella nuova versione in 3D.

La produzione complessiva del film è costata ben 285 milioni di dollari (di cui solo 85 milioni per la pubblicità e la promozione). Non esistendo, infatti, teatri di posa di dimensioni sufficientemente ampie, la “20th Century Fox” per le riprese è stata costretta ad acquistare sulla spiaggia messicana di Rosarito 16 milioni di metri quadri di terreno, per allestire una cisterna da 75 milioni litri d’acqua, in cui riprodurre quasi a grandezza naturale l’intero Titanic.

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Il naufragio e il ritrovamento del Titanic https://cultura.biografieonline.it/il-naufragio-e-il-ritrovamento-del-titanic/ https://cultura.biografieonline.it/il-naufragio-e-il-ritrovamento-del-titanic/#comments Tue, 13 Mar 2012 18:39:45 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=1019 Ritenuto inaffondabile, il Titanic, è una nave passeggeri britannica della Olympic Class, proprietà della compagnia navale White Star Line, il cui nome è stato scelto dall’amministratore delegato Joseph Bruce Ismay. La costruzione inizia presso i cantieri Harland and Wolff di Belfast il 31 marzo 1909 ed è finanziata dall’armatore americano John Pierpont Morgan. Lungo 269 metri e largo 28, con una stazza di 46.328 tonnellate, al Titanic è assegnato il prefisso RMS che indica Royal Mail Steamer poiché effettua anche servizio postale.

Una foto del Titanic
RMS Titanic (Royal Mail Steamer)

Con una capacità di 3.547 persone tra passeggeri ed equipaggio, è in grado di raggiunge la velocità massima di 23 nodi (43 Km/h) con propulsione a vapore.

Come è fatto il Titanic

Salone e scalinata del Titanic
Salone e scalinata del Titanic

A bordo è presente una piscina coperta, una palestra, un bagno turco, un campo di squash e quattro ascensori. I ristoranti e le grandi sale sono decorate con gran sfarzo, come anche gli alloggi privati di prima classe, rifiniti con ornamenti ed accessori di gran lusso, dotati di soggiorno, sala lettura e sala da fumo.

Equipaggiato con la più avanzata e potente stazione radio, la cui portata raggiunge la distanza di 2000 miglia, e comandato dal capitano Edward John Smith, è il più imponente e lussuoso transatlantico del mondo, gioiello della tecnologia navale dell’epoca.

L’inaugurazione del Titanic

Parte per il suo viaggio inaugurale da Southampton (Regno Unito) il 10 aprile 1912, direzione New York, via Cherbourg (Francia) e Queenstown (oggi Cobh, Irlanda). Arrivato a Cherbourg e poi a Queenstown, riparte l’11 aprile verso New York. Dopo 4 giorni di navigazione, il 14 aprile, il Titanic riceve varie segnalazioni di presenza di iceberg dai piroscafi Rappahannock, Maseba e Amerika, dal vapore Baltik, dal mercantile Californian, alle quali però non viene dato il giusto peso. Alcune segnalazioni inspiegabilmente non giungono nemmeno al ponte di comando. A bordo la priorità è data alla decisione di quale velocità far tenere al transatlantico, decidendo di portarla al massimo possibile per avere poter arrivare a New York con un giorno di anticipo. Le responsabilità di queste decisioni non sono però mai chiarite.

Lo scontro con l’iceberg

E’ il 14 aprile 1912, domenica. Alle 23.35 le vedette avvistano ad occhio nudo un iceberg di fronte alla nave, suonano tre volte la campana di allarme e avvertono il ponte di comando. William Murdoch, primo ufficiale, vira immediatamente a sinistra dando il comando di “indietro tutta”, ma la velocità della nave e l’inerzia dovuta alla sua massa, non permettono di evitare l’impatto. Alle 23 e 40 minuti il Titanic entra in collisione con l’iceberg, che provoca sei squarci sotto la linea di galleggiamento. Nonostante la chiusura delle porte stagne, l’acqua invade i compartimenti ed il triste destino del Titanic è segnato: sarebbe affondato entro un’ora e mezza o due al massimo.

L’abbandono della nave

L'affondamento del Titanic
Un disegno che raffigura l’affondamento del Titanic

L’ordine di abbandonare la nave non tarda ad arrivare. I passeggeri vengono chiamati, le scialuppe vengono preparate e si seguono gli ordini del capitano. La prima scialuppa è calata con sole 28 persone a bordo, nonostante la sua capacità fosse di 65 passeggeri. Inoltre, delle 32 scialuppe previste, ne sono montate solo 16 più 4 pieghevoli, insufficienti per le 2.228 persone stimate presenti. Poco dopo mezzanotte, lo sparo di otto razzi di segnalazione non dà risultato, come anche le richieste di aiuto inviate tramite segnalazioni radio. La nave più vicina è il Carpathia che però riesce a giungere sul posto verso le 8 della mattina. Alla 1.30 la prua della nave è completamente sommersa, con la poppa fuori dall’acqua.

L’affondamento del Titanic

Alle 2.15 le luci della nave si spengono e lo scafo si spezza in due tronconi. Alle 2.20 del 15 aprile 1912 il Titanic si inabissa definitivamente nell’oceano. Gran parte dei naufraghi caduti in mare muore non per annegamento ma per congelamento, essendo la temperatura dell’acqua intorno agli 0 gradi. Sopravvivono 705 anime. La profondità oceanica nella zona del naufragio è di 3.800 metri, troppa per le tecnologie dell’epoca.

Il primo tentativo di ritrovamento

Il primo tentativo per ritrovare il relitto del Titanic avviene il 1° settembre 1985, compiuto da una spedizione composta da francesi e americani e condotta da Jean-Louis Michel e Robert Ballard del Woods Hole Oceanographic Institution, che localizzano e fotografano il relitto. Ad una distanza di circa 486 miglia dall’isola di Terranova e ad una profondità di 3.787 metri, il relitto giace su un fondale fangoso dell’Oceano Atlantico.

Nel 1987 si recuperano alcuni oggetti successivamente esposti in alcune mostre. Si recuperano circa 5.000 manufatti. Nel 1996 viene riportata a galla una porzione del ponte di prima classe con due cabine. Secondo gli studiosi, il relitto subisce un costante e veloce degrado a causa di batteri e microrganismi marini che lo consumano fin dal momento dell’affondamento e con il passare dei secoli si trasformerà in polvere e minerale ferroso.

Le conseguenze dopo la tragedia

Il relitto del Titanic
Il relitto del Titanic

A seguito del disastro, il 12 novembre 1913 a Londra viene convocata la Prima conferenza internazionale sulla sicurezza della vita in mare che stabilisce il finanziamento internazionale dell’International Ice Patrol, un’agenzia della guardia costiera americana che ancora oggi controlla e segnala la presenza di iceberg pericolosi nel nord Atlantico. Si stabilisce inoltre che le scialuppe di salvataggio devono essere in numero uguale a quello delle persone a bordo, si rendono obbligatorie: le esercitazioni di addestramento per le emergenze, le comunicazioni radio operative 24 ore su 24 e la dotazione di un generatore di emergenza con autonomia di un giorno. L’ultima superstite ancora in vita, Lillian Gertrud Asplund, è morta negli Stati Uniti il 6 maggio 2006, a 99 anni.

Il film “Titanic” del 1997

“1500 persone finirono in mare quando il Titanic sparì sotto i nostri piedi. C’erano 20 scialuppe nelle vicinanze, solo una di loro tornò indietro… una! Sei persone furono salvate dall’acqua… una di queste ero io. Sei su millecinquecento. In seguito, le 700 persone sulle scialuppe non poterono far altro che aspettare. Aspettare di morire… Aspettare di vivere. Aspettare un perdono… che non sarebbe mai arrivato”. Queste sono le parole pronunciate da Rose, interpretata da Kate Winslet, una delle protagoniste insieme a Leonardo DiCaprio del film “Titanic”, campione di incassi del 1997, diretto da James Cameron.

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