segni zodiacali Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Sun, 07 Jun 2020 17:09:40 +0000 it-IT hourly 1 Differenza tra astronomia e astrologia https://cultura.biografieonline.it/astronomia-astrologia-differenze/ https://cultura.biografieonline.it/astronomia-astrologia-differenze/#comments Tue, 04 Nov 2014 19:47:51 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=12358 Astronomia e astrologia sono due termini molto simili ma presentano invece importanti differenze che è giusto conoscere. In questo articolo, approfondiamo la differenza tra le due materie per non confonderle.

Differenza tra astronomia e astrologia
Astronomia e astrologia: due termini molto simili ma che hanno significati differenti

L’astronomia

L’astronomia è la scienza che studia i corpi celesti, le loro origini, i loro movimenti, le loro caratteristiche, le loro posizioni, le leggi che li governano e tutti i fenomeni fisici ad essi collegati. L’astronomia, il cui termine deriva dal greco astron, astro, stella, e nomos, legge, con significato “legge delle stelle”, si basa sul metodo scientifico fin dai tempi di Galileo Galilei, che ebbe un ruolo fondamentale nel progresso di questa scienza, ed è quindi lo studio della materia e degli oggetti al di fuori dell’atmosfera terrestre e delle loro proprietà fisiche e chimiche.

L’astronomia è la più antica delle scienze naturali, antica quanto l’origine dell’uomo che, attraverso la propria vista, ha sempre osservato la volta celeste comprendendo sempre di più i meccanismi del Cosmo. Il legame dell’uomo con il cielo è molto antico: l’uomo preistorico, osservando il cielo, aveva imparato a prevedere i moti degli oggetti celesti visibili, stelle e pianeti. Le conoscenze astronomiche di Babilonesi ed Egizi erano molto avanzate: descrivevano i fenomeni celesti con elevata precisione. Questo si può riscontrare anche nella costruzione delle piramidi, allineate secondo la posizione delle stelle: la disposizione delle tre piramidi nella piana di Giza è l’esatta raffigurazione al suolo delle tre stelle corrispondenti alla cosiddetta Cintura di Orione, nell’omonima costellazione.

I Greci contribuirono in modo notevole ad accrescere le conoscenze astronomiche, con Ipparco e Tolomeo. Dante, nella sua Divina Commedia, dimostra di avere notevoli conoscenze astronomiche. L’invenzione del telescopio ha permesso poi un grande passo in avanti nell’apprendimento delle dinamiche dell’Universo e l’esistenza della nostra galassia, la Via Lattea, e delle altre galassie, fu provata nel XX secolo. Nomi illustri di astronomi che nel corso della storia diedero un prezioso contributo con le loro scoperte sono Niccolò Copernico, Giovanni Keplero, il già citato Galileo Galilei, Christiaan Huygens, Isaac Newton, William Herschel, Edwin Hubble.

Sistema Solare
L’astronomia è la più antica delle scienze naturali, antica quanto l’origine dell’uomo che, attraverso la propria vista, ha sempre osservato la volta celeste comprendendo sempre di più i meccanismi del Cosmo

L’astrologia

L’astrologia, il cui termine deriva dal greco astron, astro, stella, e logos, discorso, è invece un insieme di credenze che affermano l’esistenza di un’influenza esercitata dai corpi celesti sugli esseri umani e, in base ad essa, presume di poter prevedere avvenimenti futuri; si basa sulla convinzione che il movimento dei corpi celesti sullo sfondo creato dalle costellazioni zodiacali nella volta celeste, possa determinare il futuro degli uomini. L’astrologia, quindi, non è una scienza e si limita a considerare soltanto gli eventi astronomici all’interno del nostro Sistema Solare e l’influsso che essi esercitano sugli uomini. Per molti secoli astrologia e astronomia procedettero di pari passo finché le scoperte astronomiche, come il sistema eliocentrico, l’invenzione del cannocchiale, calcoli astronomici più precisi, permisero di capire che l’astrologia era basata su superstizioni e credenze infondate, come quella che la Terra fosse al centro dell’Universo.

Costellazioni zodiacali
L’astrologia si basa sulla convinzione che il movimento dei corpi celesti sullo sfondo creato dalle costellazioni zodiacali possa determinare il futuro degli uomini

Conclusioni

L’astronomia è una scienza, mentre l’astrologia è una credenza, una pseudoscienza; l’astronomia si basa su osservazioni, studi, calcoli, mentre l’astrologia afferma di poter determinare le influenze dei corpi celesti sugli esseri umani e prevedere avvenimenti futuri; l’astronomia studia tutti i fenomeni collegati ai corpi celesti, come anche eclissi, passaggi di comete e meteoriti, mentre l’astrologia indica i presunti effetti dei corpi celesti sugli esseri umani attraverso gli oroscopi, ovvero l’interpretazione astrologica della posizione dei corpi celesti rispetto ai segni dello zodiaco e la relativa influenza che eserciterebbe quella determinata configurazione dei cieli su un evento relativo ad una persona in una determinata data.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/astronomia-astrologia-differenze/feed/ 4
Oroscopo e Astrologia: credere o non credere? https://cultura.biografieonline.it/credere-o-no-all-oroscopo/ https://cultura.biografieonline.it/credere-o-no-all-oroscopo/#respond Sun, 23 Jun 2013 15:15:34 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=7539 Non mi vergogno a dirlo: io sono una di quelle persone che, appena acquista una rivista, si mette subito alla ricerca dell’oroscopo. Pur non lasciandomi condizionare da ciò che scrivono al riguardo, mi piace cominciare la giornata sbirciando cosa potrebbe succedere al mio segno zodiacale. L’Astrologia, però, è una disciplina di tutto rispetto, non ha nulla a che fare con le previsioni superficiali che si leggono sui giornali, poiché  studia in maniera completa e approfondita l’incidenza degli archetipi e l’influenza dell’oroscopo nella realtà di ogni giorno. Conosciuta fin dall’antichità, l’Astrologia possiede una connotazione esoterica che la rende affascinante e misteriosa.

Credere o non credere all'oroscopo?
Credere o non credere all’oroscopo e all’astrologia?

Il fulcro dell’Astrologia è nell’interpretazione dell’oroscopo, un grafico che riporta la posizione dei diversi pianeti al momento specifico della nascita di una persona. Si dovrebbe parlare più correttamente di “oroscopo natale”, una guida per lo più generale che viene poi personalizzata in base alle scelte personali. Attraverso l’individuazione del tema natale si può risalire alle tendenze caratteriali e psicologiche e alle predisposizioni di ognuno. In pratica, l’oroscopo è il punto dell’ellittica che si trova sull’orizzonte in un dato momento, in base al quale si può rilevare la posizione dei pianeti e dello zodiaco, per esempio al momento della nascita.

Oroscopi
Oroscopo, astrologia e segni zodiacali

Cosa significa Oroscopo?

Il termine “oroscopo” deriva dalla lingua greca “horoscopos” e significa: osservare l’ora. Anche nell’accezione latina la parola conserva il medesimo significato: “horoscopus” significa infatti: “ciò che indica il tempo”. L’invenzione dei dodici segni dello Zodiaco risale al 600 a.C. Sono stati i Babilonesi ad inventare questi simboli corrispondenti ai dodici mesi dell’anno, utilizzati ancora dalla moderna astrologia. Gli studiosi di astrologia babilonesi (denominati Caldei) cominciano ad aprire botteghe per diffondere le loro conoscenze, ma con l’avvento del Cristianesimo i Caldei vengono considerati alla stregua dei pagani, e quindi giudicati con ostilità.

Con le Crociate l’astrologia comincia a diffondersi in tutta Europa, per poi arrivare all’apice della diffusione dopo la prima guerra mondiale, quando comincia ad apparire sui giornali la pagina quotidiana dedicata all’oroscopo.

Oggi almeno il 90% delle persone under 30 conosce a quale segno zodiacale appartiene, e in molti si rivolgono agli astrologi per conoscere il proprio futuro. In genere questo avviene attraverso la consultazione di una tavola astrologica che contiene la posizione dei singoli pianeti al momento della nascita. Ma è pur vero che esistono tantissimi “sistemi astrologici” diversi tra loro e spesso contraddittori, appartenenti a varie culture anche piuttosto antiche (per esempio, l’oroscopo cinese). L’astrologia, infatti, pur studiando il movimento dei pianeti e basandosi su elementi di astronomia, non è una scienza e non ha neppure l’ambizione di esserlo.

Perché si crede all’oroscopo?

L’astrologia si fonda essenzialmente su quella che gli psicologi chiamano “validazione personale”: se crediamo fermamente che qualcosa sia così, tendiamo a ricordare solo gli avvenimenti che appoggiano tale situazione, lasciando cadere nel dimenticatoio tutto quello che invece se ne allontana. Siamo tutti portati a ricordare ciò che va bene per noi tralasciando gli aspetti che non combaciano.

Secondo gli psicologi questa “lettura a freddo” è capace di influenzare le persone. La scienza da sempre nutre forti dubbi sull’affidabilità dell’astrologia, basandosi sull’assunto che più del tema natale influisca sugli individui la predisposizione genetica. L’astrologia può essere considerata una disciplina a metà strada tra religione e psicoterapia. A seconda di come la si utilizzi nella vita quotidiana, questa disciplina può essere di supporto o potenzialmente pericolosa. Una cosa è certa: che ci crediamo o no, una sbirciatina all’oroscopo la diamo un po’ tutti.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/credere-o-no-all-oroscopo/feed/ 0
La costellazione del Leone https://cultura.biografieonline.it/leone-costellazione/ https://cultura.biografieonline.it/leone-costellazione/#comments Sun, 24 Feb 2013 14:39:02 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=6406 La costellazione del Leone, in latino Leo, è una costellazione dello Zodiaco. La sua posizione nel cielo è tra il Cancro, ad ovest, e la Vergine, ad est; visibile da dicembre, verso est, bassa all’orizzonte, fino a giugno verso ovest, il periodo di migliore visibilità nel cielo dell’emisfero boreale è ad aprile, alta nel cielo verso sud.

Costellazione del LeoneLe stelle principali della costellazione sono: α Leonis (Regolo) stella azzurra, la più luminosa della costellazione, distante 77 anni luce dalla Terra (un anno luce corrisponde a 9.461 miliardi di Km); γ Leonis (Algieba) stella azzurra doppia distante circa 126 anni luce; β Leonis (Denebola) stella bianca distante 36 anni luce; δ Leonis (Zosma) stella bianca, distante 58 anni luce; ε Leonis (Ras Elased Australis) stella gialla, distante 251 anni luce; θ Leonis (Coxa) stella bianca, distante 178 anni luce.

Essendo la costellazione del Leone posizionata lontano dalla Via Lattea, è possibile osservare nel profondo cielo tantissime galassie: M65, M66, NGC 3628, M95, M96, NGC 2903, NGC 3193, NGC 3607. All’interno della costellazione sono altresì presenti diversi sistemi planetari: quello della stella gigante arancione HD 102272, attorno alla quale orbitano due pianeti di tipo gioviano, e quello della stella nana rossa Gliese 436, attorno alla quale orbita un pianeta la cui massa è simile a quella di Nettuno.

Lo sciame meteorico che si origina dalla costellazione del Leone, le Leonidi, è provocato dalla Cometa Tempel-Tuttle, quando la Terra attraversa la scia delle particelle lasciate dal passaggio di questa cometa periodica del Sistema Solare. Lo sciame è visibile ogni anno di norma dal 14 al 21 novembre con un massimo attorno al 17.

Nella mitologia, la costellazione del Leone rappresenta la prima delle dodici fatiche di Ercole e cioè cercare di uccidere l’invulnerabile Leone di Nemea, che aveva la particolarità di avere la pelle resistente a qualsiasi arma, non poteva essere né scalfita, né trapassata.

Ercole - Eracle - Dodici fatiche - Leone di Nemea - 12 fatiche di Ercole
Ercole e il Leone di Nemea: è la prima delle 12 fatiche

Ercole avrebbe dovuto portare la pelle del leone come trofeo. Durante un viaggio attraverso i boschi, Ercole fu sorpreso dal leone, che gli ruppe l’armatura e spezzò un dito. Dopo un feroce duello, Ercole riuscì ad afferrargli la criniera e costringerlo a terra, dichiarandolo sconfitto. Alla morte, il leone fu posto in cielo da Zeus tra i segni dello zodiaco, dove andò a formare la costellazione del Leone.

Il termine “solleone”, che sta ad indicare il clima tipico della stagione estiva, deriva proprio da questa costellazione poiché, alcune migliaia di anni fa il Sole si trovava nel Leone nel periodo più caldo e segnava il passaggio del Sole al solstizio d’estate.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/leone-costellazione/feed/ 8
La costellazione del Cancro https://cultura.biografieonline.it/cancro-costellazione/ https://cultura.biografieonline.it/cancro-costellazione/#comments Sat, 02 Feb 2013 16:23:38 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=6085 La costellazione del Cancro, in latino Cancer, è una costellazione dello Zodiaco. La sua posizione nel cielo è tra i Gemelli ad ovest ed il Leone ad est; visibile da dicembre, verso est, bassa all’orizzonte, fino a maggio, verso ovest, il periodo di migliore visibilità nel cielo dell’emisfero boreale è a febbraio/marzo, alta nel cielo verso sud.

Costellazione del Cancro
Costellazione del Cancro

Le stelle principali della costellazione sono: β Cancri (Altarf) stella arancione, la più brillante della costellazione, distante 290 anni luce dalla Terra (un anno luce corrisponde a 9.461 miliardi di Km); δ Cancri (Asellus Australis) anch’essa stella arancione, distante 136 anni luce da noi e fa parte dell’ammasso aperto del Presepe, di cui si tratterà più sotto; ι Cancri (Decapoda) stella gialla distante 298 anni luce, che possiede una stella compagna bianco-azzurra; α Cancri (Acubens) stella bianca distante 173 anni luce; ζ Cancri (Tegmen), stella tripla distante approssimativamente 83 anni luce; DX Cancri, stella nana rossa, distante 11,82 anni luce.

Nella costellazione è presente 55 Cancri, stella doppia composta da una nana rossa e una gialla, distante circa 41 anni luce dalla Terra, attorno alla quale orbita il sistema planetario extrasolare più grande conosciuto attualmente: possiede cinque pianeti confermati, quattro dei quali hanno una massa simile a quella di Giove e Saturno ed il più interno a quella di Nettuno.

All’interno della costellazione sono presenti oggetti appartenenti alla Via Lattea: il più noto è il brillante ammasso aperto denominato “Ammasso del Presepe”, conosciuto anche come “Ammasso Alveare” (M44) che, in una notte particolarmente nitida, è osservabile anche ad occhio nudo ed appare come una macchia chiara e nebulosa; per questo è noto fin dall’antichità: Greci e Romani figuravano l’ammasso del Presepe come una “mangiatoia” (dal termine præsepe, in latino, che significa appunto mangiatoia o arnia da cui anche il nome alveare) da cui si cibavano due asini. E’ stato uno dei primi oggetti celesti che Galileo Galilei osservò con il suo cannocchiale nel 1609.

Presente nella costellazione anche l’ammasso aperto M67 e diverse galassie, tra cui NGC 2775, galassia a spirale gigante.

Nella mitologia, la costellazione del Cancro, rappresenta la seconda delle dodici fatiche di Ercole: durante il combattimento con Idra, mostro con nove teste a forma di serpente, di cui una immortale, un granchio inviato dalla dea Era, morse al piede Ercole, che lo uccise. Era premiò il granchio ponendolo in cielo, nell’omonima costellazione.

]]>
https://cultura.biografieonline.it/cancro-costellazione/feed/ 7