respirazione Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Mon, 20 Jun 2022 14:01:02 +0000 it-IT hourly 1 Rebirthing https://cultura.biografieonline.it/rebirthing/ https://cultura.biografieonline.it/rebirthing/#comments Sat, 13 Feb 2016 11:16:28 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=16618 La respirazione è un potente strumento a nostra disposizione per ottenere il benessere psico-fisico e stare meglio con noi stessi. E’ su tale presupposto che si basa e si sviluppa il Rebirthing, un metodo di crescita personale che sfrutta appunto la tecnica della respirazione, detta “circolare” o “consapevole” , associata ad un colloquio di tipo analitico con il professionista esperto che lo pratica (chiamato Rebirther).

Rebirthing - Rinascita
Rebirthing (letteralmente significa: Rinascita)

Una sessione di Rebirthing consta di due momenti: quello dedicato al colloquio con il praticante e quello in cui si applica la tecnica di respirazione. In tutto, una sessione individuale ha la durata di circa due ore. Per conoscere approfonditamente la tecnica di respirazione è necessario un ciclo di almeno dieci sessioni, guidate appunto da un esperto Rebirther.

In cosa consiste il metodo

Il Rebirthing, da alcuni considerato un vero e proprio “movimento”, è stato fondato da Leonard Orr, grazie ad una serie di intuizioni ed esperienze che lo condussero, a cavallo degli anni 1974-1975, alla formulazione del metodo oggi applicato. Letteralmente il termine “Rebirthing” significa “Rinascita”, che è la sensazione riportata dallo stesso Orr in una delle sue esperienze sensoriali, quando provò la respirazione spontanea  durante l’immersione in acqua calda.

Rebirthing in acqua
Una seduta di rebirthing in acqua

Osservando attentamente le sue reazioni, lo studioso cominciò ad elaborare il metodo della respirazione circolare e ad insegnarla agli altri. In particolare, Orr si rese conto che questo tipo di respirazione aiuta a superare il trauma di ricordi ed esperienze che discendono dalla nascita.  Originariamente il Rebhirting veniva praticato in acqua calda, poiché si riteneva che tale elemento rendesse più facile l’emergere di ricordi legati alla nascita, in seguito fu introdotta anche una tipologia di Rebirthing “a secco”.
Questo tipo di respirazione senza l’ausilio dell’acqua è in grado di far emergere altre esperienze che hanno provocato blocchi energetici ed emotivi e di eliminarli in modo definitivo.

Leonard Orr
Foto di Leonard Orr, inventore della tecnica del Rebirthing

Nel 1977 Leonard Orr si recò in India, e qui incontrò Babaji, lo yogi che attribuì al il Rebirhing la definizione di “yoga per gli occidentali”. Il viaggio in India stimolò Orr ad approfondire altri argomenti importanti, come l’immortalità fisica e a conoscere meglio le tradizioni di questo affascinante paese.

La teoria del Rebirthing

L’apparato teorico del Rebirthing si basa su alcuni assunti. Orr elabora la teoria dei “cinque grandi”, le cinque case di sofferenza che affliggono l’essere umano:

  1. Il trauma di nascita
  2. La disapprovazione dei genitori
  3. La pulsione di morte
  4. Le negatività specifiche
  5. Le vite precedenti
Sondra Ray
Sondra Ray

Successivamente gli allievi di Orr approfondirono tali teorie. Tra questi vi fu Sondra Ray, infermiera, che scrisse alcuni libri sull’argomento e che, in particolare, descrisse quali sono le conseguenze di varie tipologie di nascita sul comportamento e il carattere di ognuno di noi. Gli studi di Sondra Ray si focalizzarono sull’importanza del superamento del trauma natale.

Con il tempo il Rebirthing si diffuse anche in Europa, e gli originari assunti teorici sui quali si basava subirono alcuni mutamenti.

Come praticare il Rebirthing

Una delle frasi ricorrenti tra coloro che praticano il Rebirthing è: “noi respiriamo giusto quel che serve per sopravvivere”. Ciò significa, in pratica, che respirando di più e meglio, potremmo ottenere una maggiore ossigenazione del sangue e i tessuti e gli organi risulterebbero più nutriti e quindi più sani.

Per diventare un Rebirther ci sono corsi professionali organizzati ad hoc promossi dall’Associazione Italiana Rebirthing. Tali percorsi formativi si rivolgono a coloro che vogliono intraprendere una professione nuova ed interessante, ma anche a chi vuole semplicemente imparare a rilassarsi in maniera profonda ed efficace sfruttando le potenzialità del respiro.

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I benefici del Rebirthing

La respirazione circolare attiva il flusso delle endorfine inducendo un profondo stato di rilassamento psico-fisico e benessere. Durante le sedute si verifica un’espansione della coscienza, e i partecipanti hanno la possibilità di affinare le capacità sensoriali, mnemoniche ed emotive.

Chi partecipa a sedute di Rebirthing vive la dimensione del “qui ed ora” sperimentando il piacere di momenti in cui il pensiero si annulla generando uno stato molto piacevole. Il metodo può essere praticato da chiunque perché in genere non ha controindicazioni.

Anche i bambini possono praticarlo, purchè non abbiano meno di sette anni (la loro capacità vitale al di sotto di questa età è ancora modesta). Il Rebirthing è consigliato anche alle persone anziane, per aiutarle a recuperare energia psico-fisica. Per quanto concerne le donne, è consigliabile praticare il Rebirthing prima del concepimento, per vivere in maniera piena ed intensa l’esperienza della gravidanza e del parto.

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Perché si sbadiglia (e perché lo sbadiglio è contagioso) https://cultura.biografieonline.it/perche-sbadigliare-contagioso/ https://cultura.biografieonline.it/perche-sbadigliare-contagioso/#comments Wed, 05 Jun 2013 19:55:09 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=7426 Capita a tutti di sbadigliare e rendersi conto che qualcuno lo ha fatto subito dopo di noi: qual è la ragione per cui si sbadiglia, e perché se si vede qualcuno che lo fa vien voglia di rifarlo? Lo sbadiglio è un atto riflesso costituito da una inalazione profonda e da una successiva espirazione.

Perché si sbadiglia
Sbadigliare è contagioso?

Durante lo sbadiglio avvengono alcune contrazioni muscolari che prendono il nome di pandiculazione e che stimolano un conseguente desiderio di stiracchiarsi. Il gesto di sbadigliare spontaneamente lo si trova già nei primi vertebrati, ed anche nei pesci.

Negli animali, come nell’uomo, lo sbadiglio viene associato a sensazioni di fame, noia, stanchezza, stress psico-fisico. Dal punto di vista scientifico non sono ancora chiare le cause che provocano uno sbadiglio. Per capire cosa c’è all’origine di uno sbadiglio dobbiamo porre attenzione al respiro, che è un atto involontario ed automatico del quale ci dimentichiamo spesso.

Se ci facciamo caso, noteremo che questo cambia ritmo e profondità durante la giornata, a seconda di quello che facciamo e delle emozioni che proviamo. Quante volte ci siamo accorti di respirare in modo più concitato e affannoso quando siamo ansiosi o in preda all’agitazione?

Nel caso dello sbadiglio, molti studiosi ritengono che sia dovuto ad un maggiore bisogno di ossigeno da parte dell’organismo per poter restare vigile e svolgere determinate funzioni (come per esempio la digestione).

Gli sbadigli di un neonato
Lo sbadiglio di un bambino neonato

La richiesta di ossigeno ci porta a spalancare la bocca e a compiere un respiro più profondo del solito: di solito lo sbadiglio è più di uno e avviene nei momenti in cui si sta rilassati senza compiere alcuna attività fisica o sforzo. Sbadigliando permettiamo al corpo di scaricare le tensioni accumulate e rilassarsi completamente. Per questo la maggior parte delle persone emette sbadigli mentre è a letto, prima di addormentarsi.

L’atto di sbadigliare in genere è involontario, ma può anche essere indotto o modulato. Lo sbadiglio, oltre ad immettere ossigeno nell’organismo, attiva la circolazione sanguigna e distende la muscolatura. Inoltre questo gesto favorisce lo scambio respiratorio tra l’organismo e l’ambiente circostante. Le cellule vengono stimolate dallo sbadiglio e sono indotte a produrre energia per colmare carenze energetiche durante la giornata.

Ci capita di sbadigliare più spesso quando ci ostiniamo a mantenere viva l’attenzione (durante una lezione o una conferenza): non dobbiamo reprimerci, perché in questo caso lo sbadiglio è utile a ristabilire l’equilibrio energetico. Secondo gli studiosi l’atto di sbadigliare stimola la percezione del piacere e aumenta le capacità percettive, inibendo contemporaneamente le sensazioni fisiche spiacevoli e dolorose.

Lo sbadiglio è contagioso?

Sull’aspetto “virale” dello sbadiglio si sono confrontati moltissimi studiosi, soprattutto italiani. Si è appurato che negli uomini lo sbadiglio è contagioso, è cioè probabile che una persona sbadigli dopo aver visto o sentito un’altra fare la stessa cosa.

Foto di un uomo che sbadiglia alla scrivania, al lavoro
Un uomo che sbadiglia sul posto di lavoro

Ciò che cambia è la frequenza del contagio, che è massima al mattino presto e a sera inoltrata.

Uno studio condotto di recente da Elisa Demuru ed Elisabetta Palagi dell’Università di Pisa sulle scimmie bonomo ha dimostrato che lo sbadiglio è contagioso in particolar modo tra persone collegate da un rapporto empatico, cioè familiari o amici. L’effetto contagio è più intenso quando il primo sbadiglio viene emesso dal più anziano del gruppo.

La stessa cosa succede negli uomini: siamo più portati a sbadigliare quando lo fa per primo un parente o un amico piuttosto stretto. Il significato “sociale” del contagio dello sbadiglio è un argomento ancora poco noto agli studiosi. Si può soltanto ipotizzare che si tratti di un modo per comunicare da parte dei membri di un gruppo sociale, che inconsciamente cercando di coordinare le loro attività anche dal punto di vista emozionale.

Altri studi di tipo clinico hanno evidenziato il legame tra sbadiglio ed empatia. I bambini cominciano a sbadigliare di riflesso verso i 4-5 anni di età, quando sono in grado di riconoscere correttamente le emozioni altrui. Pare, per esempio, che il contagio dello sbadiglio sia del tutto assente o ridotto nei soggetti colpiti da autismo. Controversi sono invece gli studi che ipotizzano la presenza di un contagio tra l’uomo e il cane.

Un cane ed il suo padrone sbadigliano assieme per empatia
Cane e padrone sbadigliano assieme

Secondo alcuni se sbadigliamo in compagnia del nostro amico a quattro zampe, con molta probabilità lui farà lo stesso. Stando alla tesi del contagio legato ai livelli di empatia tra individui, vedere uno sconosciuto che sbadiglia non dovrebbe indurci ad avere il medesimo riflesso.

Potete proseguire la lettura con un elenco di frasi, aforismi e citazioni sugli sbadigli.

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