In realtà Paris Hilton, che è in procinto di sposarsi con Carter Reum, da tempo aveva rivelato il suo desiderio di diventare mamma. Lo scorso gennaio aveva dichiarato l’intenzione di intraprendere la procedura per la fecondazione assistita. “Così potrò scegliere di avere dei gemelli, se voglio” (aveva puntualizzato).

La sorella di Paris, Nicky Hilton, ha cercato subito di spiegare ai media che la notizia era infondata, ma questa ha cominciato a circolare velocemente sul web.

E’ stata poi Paris Hilton a fugare ogni dubbio con un suo intervento sull’argomento:

“Sto aspettando fin dopo le nozze. Stanno realizzando il mio vestito proprio ora e voglio essere sicura che sia bellissimo e che mi stia alla perfezione”.

La bella ereditiera attualmente sembra coinvolta nei preparativi delle sue nozze con Carter. In attesa di diventare sua moglie e dopo il fidanzamento ufficiale (avvenuto in coincidenza con il suo 40° compleanno), Paris fa progetti futuri di famiglia. Ad esempio, sta pensando a come chiamare i figli che prima o poi arriveranno. “La femmina si chiamerà sicuramente London, e sto cercando di trovare un nome per il maschio“, ha dichiarato.

La ricca ereditiera, che possiede un impero economico di alberghi in tutto il mondo, ha raccontato di aver subito abusi sia fisici che psicologici mentre frequentava il liceo “Provo Canyon School”, all’età di 16 anni.

Paris Hilton vittima di incubi e brutti ricordi

L’attrice, modella e cantante non si è ancora liberata dai mostri del passato. Tanto è vero che, tra le altre cose, ha raccontato di essere vittima di incubi ricorrenti.

“Per tutti i venti anni che ho alle spalle sono stata perseguitata da un incubo ricorrente: due sconosciuti mi rapiscono nel mezzo della notte, mi spogliano per perquisirmi, e poi mi rinchiudono in un edificio. Mi piacerebbe dirvi che si è trattato solo di un cattivo sogno, ma non è stato così”

ha rivelato.

L’esperienza di Paris Hilton potrà essere utile per la realizzazione di un disegno di legge che stabilisca un obbligo di controllo e supervisione da parte del Governo sui centri che si occupano della riabilitazione giovanile.

Una testimonianza scioccante

“Ero costretta a prendere pillole, mi lasciavano stordita per giorni. Riuscivano a piegare la mia volontà. La mia custode si vantava con le colleghe di esserci riuscita“: il racconto di Paris è davvero sconcertante, poichè fa luce su una realtà spesso ignorata o, peggio, sottovalutata.

A Settembre del 2020 aveva già raccontato questa triste storia di abusi e violenze, nel documentario intitolato “This is Paris”.

La Provo Canyon in Utah, dove Paris Hilton ha trascorso 11 mesi per volere dei genitori che volevano calmare le sue intemperanze adolescenziali, è un istituto privato specializzato che si occupa di ragazzi difficili. Nel 1997 i genitori di Paris pagarono circa 300 mila dollari per tenere lì la loro figlia allo scopo di rieducarla.