parchi americani Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Sun, 14 Mar 2021 08:05:45 +0000 it-IT hourly 1 Il parco nazionale di Yellowstone https://cultura.biografieonline.it/yellowstone/ https://cultura.biografieonline.it/yellowstone/#comments Sun, 14 Mar 2021 07:34:09 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=5072 Il parco nazionale di Yellowstone, in inglese Yellowstone National Park, si trova nella zona nord-occidentale dello stato del Wyoming. Arriva, anche se in piccola parte, fin negli stati del Montana e dell’Idaho, occupando un’estesa zona delle Montagne Rocciose.

Yellowstone National Park
Yellowstone National Park

Yellowstone: la storia e i numeri del parco

Il parco fu voluto dal 18º presidente degli Stati Uniti d’America Ulysses Simpson Grant per salvaguardare le ricchezze naturali del territorio. Esso prende il nome dal più lungo fiume che lo attraversa: lo Yellowstone. Dopo aver attraversato il parco da sud a nord, va ad alimentare il lago omonimo, posto ad un’altitudine di 2.357 metri sul livello del mare, per poi ridiscendere creando spettacolari cascate.

Il parco si estende per quasi 9.000 km² su una serie di altopiani di origine vulcanica ad un’altitudine media di 2.400 metri s.l.m. Il parco nazionale di Yellowstone è il più antico del mondo: le sue porte vennero aperte il 1° marzo 1872.

I geyser

Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1978, è noto per i suoi geyser, sorgenti di acqua calda che possono raggiungere temperature di 200°C e che emettono getti di acqua calda e vapore. Il nome geyser deriva da Geysir, il noto geyser situato nella valle di Haukadalur, in Islanda; a sua volta il nome deriva dal verbo islandese gjósa che significa “eruttare”, “emettere a fiotti”.

I geyser di Yellowstone sono più di 300 ed i più grandi emettono getti di vapore che raggiungono i 50 metri. Il più celebre è l’ Old Faithful, il “Vecchio Fedele”, le cui eruzioni durano dal minuto e mezzo fino ai cinque minuti ed i cui getti sono alti fra i 30 ed i 50 metri, eruttati ad intervalli di 65-93 minuti. Il più grande geyser del parco è lo Steamboat Geyser.

Il geyser Old Faithful
Il famoso geyser Old Faithful

Le aree del parco

Il parco è distinto idealmente in cinque grandi aree o countries:

  1. Mammoth Country, a nord-ovest, è un’area termale ricca di sorgenti calde che formano meravigliosi terrazzamenti in pietra;
  2. Geyser Country, a sud-ovest, dove si trova il geyser Old Faithful;
  3. Lake Country, a sud-est, è la zona del Lago di Yellowstone;
  4. Roosevelt Country, nella zona centro-orientale del parco, è una delle zone più selvagge dove si respira l’atmosfera dell’Old West;
  5. Canyon Country, a nord-est, con lo spettacolare Grand Canyon, dove il fiume Yellowstone ha scavato una gola di 40 chilometri profonda 400 metri caratterizzata dalle rocce gialle da cui derivano il nome del parco, del fiume e del lago. Qui si possono ammirare le cascate del fiume Yellowstone.

Quasi 2.000 km di sentieri e percorsi all’interno del parco permettono di godere della spettacolare vista creata dalla natura: montagne, vallate, canyon, praterie, boschi, foreste, fiumi, laghi e cascate: i loro colori sono quasi irreali, tanta è la meraviglia che suscitano.

Cascate di Yellowstone
Le cascate di Yellowstone

Flora e fauna a Yellowstone

Terra di magnifici fenomeni idrotermali quali geyser, fumarole, sorgenti e piscine di fango bollenti, il parco è altresì popolato da 7 specie di ungulati, 2 specie di orsi e 67 altri mammiferi, 322 specie di uccelli, 16 specie di pesci.

E’ possibile avvistare anche l’aquila di mare dalla testa bianca, simbolo degli USA dal 1782 e sono circa 600 gli esemplari del famoso orso grizzly presenti nel parco, diventato il suo simbolo. Numerosi mammiferi dimorano nel parco: il bisonte americano, il lupo grigio, l’alce, il bighorn, il wapiti, la capra delle nevi, il cervo mulo, il puma, la lontra di fiume nordamericana, l’antilocapra.

Impreziosito da più di 290 cascate, nel parco vi sono più di 1.100 specie di piante autoctone e più di 200 specie di piante esotiche.

Orso grizzly
Un orso grizzly

Il supervulcano

Sotto la superficie del parco si nasconde un grande vulcano, conosciuto anche come supervulcano di Yellowstone. La maggior parte dell’area del parco infatti, sorge su di una caldera, un punto caldo, in cui la roccia fusa sotto la crosta terrestre presenta un’anomala risalita verso la superficie, come nell’attività vulcanica.

Secondo gli esperti il supervulcano potrebbe eruttare facendo fuoriuscire grandi quantità di cenere vulcanica che si depositerà in un raggio di migliaia di Km in tutto il nord America, provocando ingenti danni.

Informazioni turistiche

Numerosi gli ingressi al parco: a Nord, Gardiner, Montana; a Sud, Jackson, Wyoming; ad Ovest, West Yellowstone, Montana; ad Est, Cody, Wyoming; a Nord-Est, Cooke City, Montana.

La prima storica porta d’entrata è il Roosevelt Arch risalente al 1903; eretto nella parte nord del parco, l’arco è costruito con blocchi di basalto, affiancato da due torri quadrangolari di pietra, che porta questa scritta:

“For the benefit and enjoyment of the people”.
(a beneficio e per il divertimento della gente)

I centri per i visitatori dove ricevere assistenza e richiedere informazioni sono 9 e le possibilità di soggiorno nel parco sono varie: 12 campeggi ed alcuni resorts. Presenti anche general store e supermarket per gli acquisti.

Mammoth Country - terrazzamenti in pietra
I terrazzamenti in pietra di Mammoth Country

La casa di Yoghi e Bubu

Dalla storpiatura del nome Yellowstone nasce Jellystone, il parco immaginario dove vivono l’orso Yoghi e l’amico Bubu, celebri personaggi del cartone animato creato da Hanna e Barbera.

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Monte Rushmore: celebre monumento nazionale americano https://cultura.biografieonline.it/monte-rushmore/ https://cultura.biografieonline.it/monte-rushmore/#respond Fri, 01 Mar 2019 08:56:19 +0000 https://cultura.biografieonline.it/?p=26058 Il Monumento nazionale del Monte Rushmore è uno dei simboli degli Stati Uniti d’America nell’immaginario collettivo. Situato nelle Black Hills, in Dakota del Sud, nel Midwest, questo memoriale dalle dimensioni gigantesche è il lascito dello scultore Gutzon Borglum.

Monte Rushmore - Monumento - Mount Rushmore National Memorial
Mount Rushmore National Memorial (Monumento nazionale del Monte Rushmore) – Il complesso scultoreo rappresenta i volti di 4 celebri presidenti degli Stati Uniti d’America

Lo scultore, di origini danesi, formatosi fra Parigi e New York, insieme a Luigi Del Bianco, maestro carpentiere di origini italiana, naturalizzato americano, diede vita al progetto nel 1927.

Monumento nazionale del Monte Rushmore: i numeri

Impiegò oltre 400 operai e rimosse 450mila tonnellate di granito dalla montagna, il 90 per cento attraverso esplosioni dinamitarde. Il progetto iniziale, che non si limitava a quanto oggi possiamo ammirare, subì una prima frenata nel 1939 quando il Congresso disse no a quanto lo scultore avrebbe voluto aggiungere ai quattro volti.

Due anni dopo si arrestò del tutto con la morte prematura di Borglum. L’opera, seppur non adempiendo al cento per cento al progetto primario, fu portata a termine dal figlio, Abraham Borglum.

Chi sono i quattro Presidenti

La prima scelta che spettò a Borglum fu quella relativa ai Presidenti da rappresentare nella sua gigantesca scultura sulla roccia.

George Washington

Scelse senza dubbio George Washington, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti oltre che il 1° presidente in carica fra il 1789 e il 1797. E’ il primo a sinistra.

Thomas Jefferson

Gli affiancò Thomas Jefferson, 2° presidente (1801 – 1809) a cui la nazione deve più di tutto la Dichiarazione di indipendenza firmata al termine dell’omonima guerra che fra il 1775 e il 1783 liberò 13 colonie nordamericane dalla bandiera del Regno di Gran Bretagna.

Abraham Lincoln

La terza scelta cadde su Abraham Lincoln, 16° presidente in carica fra il 1861 e il 1865. A Lincoln la storia americana riconosce la capacità di aver tenuto unito il paese durante la sanguinosa Guerra civile americana. Nel monumento del Monte Rushmore compare come ultimo a destra.

Theodore Roosevelt

Il quarto volto scolpito, infine, fu quello di Theodore Roosevelt, 26° presidente. Fu alla Casa Bianca dal 1901 al 1909 e conquistò un posto speciale nella storia a stelle e strisce per il ruolo di mediatore nella guerra fra Russi e Giapponesi che gli valse il Premio Nobel per la pace nel 1906.

Roosevelt, infine, si contese il posto sul monumento con un altro presidente molto ben voluto dagli statunitensi: Woodrow Wilson. Wilson fu il 28° presidente e fu in carica dal 1913 al 1921. Ebbe un ruolo chiave nei trattati di pace al termine della Prima Guerra Mondiale. Per questo ricevette il Premio Nobel per la pace nel 1919.

La Hall of records del Monte Rushmore

Il progetto di Borglum era più ampio di quanto oggi vediamo. Intanto, lo scultore aveva inizialmente pensato e progettato di scolpire i quattro presidenti a mezzo busto e non solo le loro teste.

Lo scultore Gutzon Borglum (25 marzo 1867 – 6 marzo 1941): il suo progetto del Monte Rushmore prevedeva figure a mezzo busto
Lo scultore Gutzon Borglum (25 marzo 1867 – 6 marzo 1941): il suo progetto del Monte Rushmore prevedeva figure a mezzo busto

In più, nell’idea di Borglum c’era una grande area situata dietro la testa di Lincoln in cui conservare i più importanti registri della politica americana, la Hall of records. Sarebbe stata una sorta di capsula del tempo e sarebbe apparsa come una grande camera segreta.

Come detto, nel 1939 il Congresso non autorizzò lavori ulteriori e aggiuntivi alla scultura dei presidenti e due anni dopo Borglum morì.

La Hall of records rimase incompiuta e ferma ai primissimi lavori di scavo.
Il 9 agosto del 1998 fu ultimato un deposito di documenti nel pavimento dell’entrata della sala. In una scatola di legno fu posto un ulteriore contenitore in titanio coperto da una pietra tombale con le parole di Burglum:

“… mettiamo là, scolpiti in alto, il più vicino possibile al Paradiso, le parole dei nostri leader, i loro volti, per mostrare ai posteri che tipo di uomini fossero. Sospira allora una preghiera affinché questi registri dureranno fin quando soltanto il sole e il vento li porteranno via”.

Con la pietra tombale, nell’area scavata nella roccia, si trovano anche sedici pannelli. In questi sono riportati il racconto del progetto del Monumento del Monte Rushmore, le informazioni sui suoi scultori, sui presidenti raffigurati e una breve storia degli Stati Uniti. Un lascito al mondo senza tempo, seppur inaccessibile ai visitatori.

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