opere di Roy Lichtenstein Archivi - Cultura Canale del sito Biografieonline.it Fri, 20 Nov 2020 12:50:20 +0000 it-IT hourly 1 Donna nel bagno, opera di Roy Lichtenstein https://cultura.biografieonline.it/donna-nel-bagno-roy-lichtenstein/ https://cultura.biografieonline.it/donna-nel-bagno-roy-lichtenstein/#comments Tue, 21 May 2013 16:09:50 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=7268 L’opera “La donna nel bagno” fu realizzata nel 1963 da Roy Lichtenstein e riprende un tema amoroso di qualche fumetto dell’epoca. Nel quadro è ritratta una figura femminile che appare su uno sfondo bianco percorso da linee orizzontali e verticali; sia il bianco che gli altri colori utilizzati: azzurro, giallo e rosso, sono realizzati con la tecnica dei punti Benday.

Roy Lichtenstein - donna nel bagno
Donna nel bagno, opera di Roy Lichtenstein (1963)

Questo quadro rientra in una lista di altre opere simili che Lichtenstein realizzò sulla donna. Un altro esempio è una donna che piange e viene circondata da un turbinio di acqua che la sta affogando, acqua probabilmente generata dalle sue stesse lacrime.

Roy Lichtenstein - donna che piange - acqua
Roy Lichtenstein, donna in lacrime

Questa serie di quadri aveva lo scopo di rappresentare l’ideale della donna moderna. La modernità vista nel contesto degli anni ’60, naturalmente; infatti le donne nel loro apparire sociale venivano viste come personaggi di una commedia in cui interpretavano il ruolo di donne nevrotiche, frustrate, disperate, plasticamente felici e ben collocate in un mondo in cui i maschi comandavano.

Questa rappresentazione, molto apprezzata a livello popolare, proprio per la sua implicita critica sociale, in realtà conteneva una profondità sottile, in cui la donna veniva rappresentata in una tensione costrittiva verso un ideale che non era solo quello della massificazione e del consumismo, ma quello molto più pericoloso di un cambiamento culturale.

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Roy Lichtenstein e la Pop Art https://cultura.biografieonline.it/roy-lichtenstein-e-la-pop-art/ https://cultura.biografieonline.it/roy-lichtenstein-e-la-pop-art/#comments Tue, 21 May 2013 16:02:31 +0000 http://cultura.biografieonline.it/?p=7265 Negli anni ’60 un gruppo di artisti, destinati ad entrare nella Storia dell’arte contemporanea, fondarono il Movimento della Pop Art il cui scopo era opporsi al linguaggio dell’espressionismo astratto. I principali rappresentanti di questo movimento furono Roy Lichtenstein, Andy Warhol, Tom Wesselmann e James Rosenquist. I temi principali della loro opere e in più in generale dell’identità semantica della loro arte, furono gli oggetti di utilizzo quotidiano in un contesto di opulenza economica e di benessere generalizzato, come ad esempio i messaggi pubblicitari in un periodo in cui l’economia era in espansione e i prodotti che erano diventati i simboli del consumismo di massa.

Roy Lichtenstein, donna fumetto, Pop Art
Un’opera di Roy Lichtenstein

In questo contesto così complesso e straordinariamente rapido nelle sue trasformazioni, Roy Lichtenstein realizzò una sua personale visione dell’America. La sua tecnica si avvaleva del linguaggio puntinato, un metodo usato per realizzare i fumetti, che veniva ottenuto grazie alla sovrapposizione di una retina metallica sopra alla tela. Tale tecnica fu inventata nel 1979 da Benjamin Day. Lichtenstein utilizzò questa tecnica non solo per esplorare un altro metodo espressivo ma anche per criticare la tecnica pittorica dell’astrattismo e per trovare una nuova forma artistica che coniugasse arte e cultura popolare.

Roy Lichtenstein - un'altra donna con fumetto

Il fumetto non era considerato un’opera d’arte ma era invece visto più come una popolare forma alternativa di comunicare in modo sintetico un racconto. Naturalmente le cose in seguito cambiarono e il fumetto divenne anche un’opera d’arte e sicuramente un mezzo espressivo che poteva contenere canoni artistici. Fu comunque Lichtenstein ad utilizzarlo per la prima volta in questo senso, benché le sue opere non possano essere paragonate al fumetto.

Infatti, osservando con attenzione i suoi quadri, si distanziano in modo sostanziale dalla vignetta o dalla tavola del fumetto. Innanzi tutto i suoi disegni sembrano non suscitare alcun sentimento o stato d’animo, a guardarli sembrano distaccati, come se riuscissero a rarefare uno stato d’animo all’infinito, senza bisogno di avere un’immagine successiva, ma raccontando la loro storia dentro all’immagine che rappresentano.

In questo sono senso quadri totalizzanti, che contengono una storia dall’inizio alla fine. Quindi in sostanza Lichtenstein utilizza una tecnica meccanica per trasformarla in un lavoro manuale artistico, che ottiene un’opera d’arte da un disegno ripetitivo. Insomma sviluppa qualcosa di unico da qualcosa di ripetitivo e massificato. In questo modo Lichtenstein unisce l’arte pittorica al disegno commerciale e in questa fusione genera una nuova forma espressiva. Insomma un’immagine banale diventa un’opera d’arte e così viene considerata dallo spettatore.

Una delle opere più note di Roy Lichtenstein è la Donna nel bagno, di cui è possibile leggere un nostro articolo di approfondimento.

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